[section_title title=Comprendo completamente il valore di business generato dall’IT? ]
3. Comprendo completamente il valore di business generato dall’It?
Come ogni altra funzione aziendale, ai CIO oggi si chiede di mostrare il valore di business generato dall’investimento nella propria area. Per l’end user computing, non è solo dimostrare di aver risparmiato budget, ma offrire una stima quantificabile dei benefici meno tangibili, come una migliorata customer satisfaction, accesso alle informazioni in modo puntuale o un aumento nella produttività a seguito dell’introduzione di una modalità di lavoro mobile o da remoto.
Capire il reale valore di business di questi elementi intangibili è fondamentale. In questa nuova era dell’end user computing, ai CIO è richiesto di parlare la lingua del business allo stesso modo di quella della tecnologia.
Nonostante il grande potenziale, (sia nel risolvere i problemi esistenti che nel creare nuove opportunità) molti team It non sono del tutto pronti a supportare l’ondata di nuove opzioni ora disponibili per l’end user computing. Sono cauti e spesso bloccano le attività per paura di aumentare i costi e i rischi. Ma la buona notizia è che stanno emergendo una serie di nuove tecnologie e tecniche che paradossalmente consentono una maggiore libertà all’utente e al tempo stesso un maggiore controllo all’It, senza accrescere i costi e i rischi: soluzioni come virtualizzazione desktop e delle applicazioni, framework mobile, nuovi strumenti di gestione e portali per end user.
Come risultato della transizione dei dipartimenti It da centro di costo e centro di profitto, mostrare solo il controllo dei costi non è più abbastanza: è fondamentale una valutazione credibile del valore aggiunto per il business derivante da un investimento in end user computing, inclusi i benefici non tangibili.
Una crescente varietà di soluzioni e un più alto livello di scelta e flessibilità per l’end user sono inevitabili parti di come l’end user computing crescerà nel tempo. I costi e i rischi percepiti spesso trattengono i CIO quando si tratta di far pesare gli investimenti, ma per fortuna molti stanno iniziando a riconoscere che non ha molto senso per il business rimandare i benefici di soluzioni moderne e più flessibili ancora a lungo.
Questo spiega per esempio perché la società internazionale di autonoleggio Hertz si è spostata su una infrastruttura di desktop virtuali per portare il servizio clienti dal centro innovazione di Dublino in più di 5.000 location in Europa. Facendo questo, Hertz è riuscita a ridurre i problemi dell’helpdesk di oltre il 30% e ha raddoppiato il ciclo di vita dei dispositivi desktop da 5 a 10 anni con l’utilizzo dei thin client e di VMware Horizon.
O il caso di un’azienda di servizi, che ha stimato un risparmio del 60% dei costi in hardware e manutenzione con l’implementazione di un’infrastruttura di virtual desktop basata su VMware Horizon, così come altri benefici intangibili come la riduzione del tempo di setup per i consulenti esterni da giorni a ore, o l’integrazione di acquisizioni o fusioni del 40% più veloce grazie a una più efficace installazione del desktop computing.
Grazie in parte agli avanzamenti nella tecnologia consumer, l’end user computing sta cambiando in maniera incredibilmente veloce. Anche in un periodo di confusione e incertezza, una cosa è chiara: sono sempre di più i benefici di business che possono essere ottenuti ascoltando le richieste degli utenti e consentendo loro di fare di più.