[section_title title=Cosa si può migliorare?]
Cosa si può migliorare?
Le aree d’intervento del GreenIT – l’informatica ecosostenibile – sono sostanzialmente due:
1. Utilizzare le potenzialità dell’informatica per abbattere i consumi energetici.
2. Minimizzare l’impatto dei sistemi ICT sull’ambiente.
Il primo concetto è molto semplice e già perseguito, soprattutto nel privato – che ha dimostrato una maggiore attenzione ai costi e una semplicità d’implementazione molto elevata – mediante una gestione delle informazioni con minor carta, flussi di lavoro automatizzati, automazione dei flussi aziendali ed industriali, largo utilizzo di tecnologie di comunicazione over-the-internet a scapito di continui spostamenti di persone e telelavoro.
Sul secondo un duro lavoro è necessario per intervenire a più livelli:
Longevità dei prodotti: software e hardware non più utilizzati diventano rifiuti. Un miglior asset management e un lifecycle più esteso possono abbattere l’obsolescenza dei prodotti. Serve una profonda conoscenza della propria infrastruttura.
Migliore design dei datacenter: Le attrezzature di supporto ai datacenter quali UPS e climatizzatori hanno consumato l’1.5% dell’energia mondiale nel 2010. Oltre all’efficienza delle apparecchiature sopracitate ed all’insistere con una più efficente virtualizzazione dei server (che permette risparmio energetico e un enorme risparmio di spazio) il passaggio al Cloud è la via per concentrare le risorse ulteriormente e impattare il meno possibile.
Ottimizzazione dei Software e loro gestione: Algoritmi e linguaggi a minor consumo, virtualizzazione non solo dei server, ma anche dei client per fruire della postazione da un più energicamente efficente Thin Client. Il VDI viene visto come maggior costo perché nessuno -a torto- considera i costi energetici.
Gestione del risparmio energetico: L’interfaccia ACPI di gestione dei consumi energetici dell’hardware è sottoutilizzata o ignorata a livello enterprise per scarsa conoscenza sugli strumenti di gestione distribuita delle configurazioni di Power Management sui PC, che sono la causa principale di spreco energetico.
Riciclo dei Materiali: Riciclare l’hardware dismesso tiene lontano i materiali pericolosi (quali piombo, mercurio, cromo esavalente ecc…) lontano dall’essere dispersi nell’ambiente, con danno intollerabile. E in alcuni casi le apparecchiature possono essere rigenerate e riutilizzate, con ulteriore risparmio di emissioni e di energia per la produzione.
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