[section_title title=Il problema dell’alimentazione]
Alimentare il Data Center del 2025
Una prima questione da affrontare riguarda senza dubbio l’alimentazione di cui i Data Center avranno bisogno: secondo la maggioranza dei partecipanti al sondaggio, nel 2025 occorrerà meno energia per produrre lo stesso livello di capacità di elaborazione disponibile oggi, grazie a svariate modalità: la più diffusa tra queste risulta essere l’uso di aria esterna (free cooling) per il raffreddamento del DC, disponibile già attualmente, seguita da raffreddamento a livello di chip, maggior efficienza del server, temperature più elevate del Data Center e distribuzione più lineare dell’energia.
La possibilità dell’energia rinnovabile è invece emersa parlando di fonti di provenienza dell’energia: i partecipanti al sondaggio sono infatti ottimisti grazie soprattutto all’impiego dell’energia solare, che in ogni caso dovrà senza dubbio faticare per tenere il ritmo degli incrementi di densità di potenza degli stessi Data Center, prevista dai partecipanti allo studio. Accanto a questa possibilità, compare poi quella di alcune fonti non rinnovabili, come ad esempio l’impiego di celle a combustibile integrate nei rack dei server, ipotizzato da Microsoft.
Sempre secondo questo studio, si prevedono come principale fonte di riserva energetica i sistemi di continuità (UPS) AC a elevata efficienza, che ultimamente hanno fatto molti progressi in termini di modalità eco e parallelizzazione intelligente, mentre si guarda al failover software come al nuovo paradigma del Data Center, a posto dell’attuale combinazione UPS/generatore.
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