A cura di Alastair Wildman, Managing Director, End User Computing, Mobile and Social EMEA VMware
Senza dubbio, il 2014 ha lasciato un segno indelebile nel panorama tecnologico.
I più grandi player software e hardware, compreso VMware, hanno continuato a spingere il mobile e il cloud per l’end user computing.
Il 2015 rappresenta un’opportunità unica per VMware per entrare nella nuova era della “Business Mobility”. Per farlo, abbiamo individuato alcuni importanti elementi da valutare:
Con un numero crescente di piattaforme verticali, diventa fondamentale disporre di una gestione orizzontale. Microsoft ha introdotto Office per iPad, Apple ha lanciato iCloud per Windows, Google continua a supportare Chrome sulle diverse piattaforme e tutti sono focalizzati su soluzioni saldamente integrate con i propri prodotti. Poiché i consumatori continuano a scegliere le piattaforme, le aziende devono occuparsi di mettere in sicurezza le proprie app mission critical e i propri dati sulle diverse piattaforme. L’esempio più evidente della necessità di supporto cross platform è quello di utenti in azienda che hanno un notebook con Windows ma hanno un telefono con iOS o Android. Poiché VMware crede che questo fenomeno continui a crescere nei prossimi anni, ha deciso di acquisire AirWatch per mettere in sicurezza e gestire i dispositivi di prossima generazione, app e contenuti sulle diverse piattaforme, compreso iOS, Android, BlackBerry, Windows 8.1/10 e Mac OS X. Per la delivery di app mission critical, VMware ha lanciato Horizon 6, consentendo di portare desktop e applicazioni Windows su ogni dispositivo, compreso il supporto per il remoting HTML con capacità grafiche 3D. Nel 2015, con Workspace Suite, il supporto cross platform sarà il focus di VMware nella business mobility.
Consumerizzazione delle app enterprise. Le app consumer continuano a reinventare le nostre vite, fornendoci una esperienza utente intuitiva e veloce. Il tutto produce una incredibile quantità di dati nel cloud che forniscono insight significativi. Per esempio, Google può ora individuare la posizione di un utente, l’orario e suggerire se ad esempio uscire prima di casa a causa del traffico. Le aziende stanno iniziando ad applicare queste tecnologie ai processi di business e prevediamo ci sarà un incremento negli investimenti per combinare gli analitycs dei big data con i dati di applicazioni mission critical come CRM, ERP. Prevediamo che le macchine connesse (come i distributori automatici, macchinari ospedalieri e industriali) giocheranno un ruolo chiave nel portare dati real time nei processi di business. VMware ha un ruolo chiave per gestire le app nel data center e nel cloud e le aziende renderanno sempre più sicuro l’accesso a questi dati attraverso il Sofware-Defined Network con NSX e metteranno in sicurezza l’endpoint con AirWatch.
Enterprise mobility management esteso a tutti i dispositivi aziendali
Per molte aziende gestire i desktop ha richiesto un software complesso con amministratori abituati a preparare script per installazioni complesse. Questo modello di gestione non teneva inoltre conto dei cambiamenti dei dispositivi e infatti ha sempre cercato di prevenire i cambiamenti bloccando il dispositivo. In contrasto, i dispositivi mobili hanno semplificato questo processo con la sicurezza incorporata nel sistema operativo che consente agli utenti di installare app personali, ma anche di accedere in sicurezza e gestire le app e i dati aziendali. Con la maturazione dell’enterprise mobility management, gli amministratori possono creare un più granulare set di policy di sicurezza. Nel 2015, vedremo le aziende adottare sempre più il paradigma dell’enterprise mobility per i desktop, i laptop e i dispositivi mobili e una crescente domanda di gestione dinamica basata sulla sempre mutevole sicurezza del device.
I servizi mission critical gireranno nel cloud
Guardando ai 50 milioni di macchine virtuali che girano su VMware vSphere, si potrebbe dedurre che la maggioranza delle applicazioni supportano i dipendenti. Le applicazioni mission critical nel data center sono email, file, servizi per i clienti e per il business. Mentre l’IT subisce una pressione sempre maggiore per offrire questi servizi agli utenti garantendo la sicurezza e riducendo i costi, soluzioni come vCloud Air e Horizon Air riducono i costi operativi aumentando le opzioni di resilienza. Crediamo ci sia un’opportunità sempre maggiore per spostare nel cloud le più importanti applicazioni per gli utenti.
L’IT dovrà guadagnarsi il diritto di essere sul dispositivo dell’utente
Dieci anni fa, molti pensavano che il ruolo dell’IT fosse mettere in sicurezza gli endpoint per prevenire qualsiasi scostamento dal modello aziendale. Se venisse adottata oggi, questa strategia creerebbe utenti scontenti e poco produttivi e meno sicurezza, poiché gli utenti cercano di aggirare le policy aziendali. Nel 2015, l’IT dovrà cambiare approccio e fornire sempre più servizi che rendano i dipendenti produttivi. Per fare un esempio, i venditori dovranno non solo poter usare il proprio tablet per presentare l’offerta al cliente, ma anche registrare l’ordine usando la app per il CRM, generare un’offerta in PDF e utilizzare una app sicura per la firma da parte del cliente. Questo rende l’azione intuitiva per le vendite, semplice per il cliente e garantisce la sicurezza lungo tutto il processo.
Il nostro obiettivo quest’anno è favorire una transizione completa verso la business mobility, in cui le applicazioni mission critical e i contenuti vengano forniti in sicurezza sul dispositivo scelto dall’utente. VMware da sempre sposa l’eterogeneità e crediamo che questo aiuti i nostri clienti, che possono scegliere in egual misura Apple, Google e Microsoft. Nel 2015 vogliamo trasformare la nostra vision e i nostri obiettivi di business in realtà.