Pure Storage ha presentato Pure1 Sustainability Assessment, un nuovo strumento che fornisce a ciascun cliente la visibilità sul proprio impatto ambientale suggerendo proattivamente le opportunità di ottimizzazione esistenti.
La sostenibilità, infatti, è da sempre parte del DNA di Pure Storage nel suo percorso finalizzato a rivoluzionare il settore storage. Ora che sostenibilità e risparmi energetici si fanno sempre più essenziali per le aziende di tutto il mondo, Pure continua a investire per aiutare i clienti a raggiungere i rispettivi obiettivi di riduzione dei consumi e dell’impatto ambientale.
Le funzionalità di Pure1 Sustainability Assessment comprendono:
- Analisi dei risparmi energetici: Pure1 mostra i consumi effettivi rispetto a quelli nominali dell’appliance. I clienti possono monitorare l’efficienza energetica di un’intera flotta o sede di data center per array individuale.
- Monitoraggio delle emissioni di gas serra: Pure1 fornisce stime sulla produzione diretta di CO2 sulla base dell’energia consumata.
- Assessment: I clienti possono usare Pure1 per valutare come migliorare l’efficienza energetica misurando i Watt per unità di dati dell’array che possono essere letti a ritroso.
- Raccomandazioni: Pure1 fornisce insight proattivi e consigli su come migliorare l’impatto ambientale diretto.
Oltre a mettere a disposizione nuovi tool per la sostenibilità, Pure continua a perfezionare i propri prodotti affinché siano sempre più rispettosi dell’ambiente. Con il lancio della famiglia FlashBlade//S, Pure ha più che raddoppiato l’efficienza energetica rispetto alle versioni precedenti. Grazie alle particolari decisioni prese in sede di design – come la tecnologia Pure DirectFlash, il software appositamente studiato per flash, le tecniche di deep compression sempre attive e l’architettura Evergreen – entrambe le famiglie FlashBlade e FlashArray possono risparmiare energia come nessun altro sistema storage della concorrenza presente sul mercato.
Dopo aver pubblicato i suoi primi risultati di sostenibilità a marzo 2022, Pure Storage ha ora eseguito un’analisi di sostenibilità della fase d’uso secondo la formula della valutazione del ciclo di vita (LCA – Life Cycle Assessment) indipendente sull’intero portafoglio di storage array, compresi i nuovi modelli FlashBlade//S.
Ecco i risultati:
- 84,7%di risparmio diretto di energia rispetto ai sistemi all-flash concorrenti per FlashArray//X
- 80% di risparmio diretto di energiarispetto ai sistemi all-flash concorrenti per FlashArray//XL
- 75% di risparmio diretto di energia rispetto ai sistemi ibridi concorrenti per FlashArray//C
- 67% di risparmio diretto di energiarispetto ai sistemi legacy all-flash concorrenti per i nuovi FlashBlade//S
- 60% di risparmio diretto di energiarispetto all’upstart all-flash della concorrenza per FlashBlade//S
In qualità di azienda “customer first”, Pure Storage considera prioritario produrre risultati concreti e immediati nel ridurre l’impatto ambientale dei suoi clienti.
Come sottolineato in una nota ufficiale da Jim Chilton, CIO, Cengage: «La mission di Cengage Group è quella di rendere l’educazione un obiettivo raggiungibile da ogni studente fornendo risorse e soluzioni digitali per l’apprendimento accessibili ed economiche. Aver basato la nostra organizzazione sui sistemi Pure Storage FlashArray, FlashBlade, Pure1 ed Evergreen//One ci ha permesso non solo di migliorare significativamente le prestazioni dello storage e l’accessibilità dei dati che ci occorrono per il conseguimento della nostra mission, ma anche di risparmiare spazio, alimentazione e raffreddamento. Siamo stati in grado di ridurre il nostro impatto storage dell’80% a fronte di prestazioni da due a tre volte migliori rispetto ai nostri sistemi storage precedenti».
Per Alvin Ong, CIO, della Nanyang Technological University, Singapore: «Pure FlashBlade ci ha permesso di compiere enormi progressi nei progetti di supercomputing della NTU. Ci ha liberato risorse di calcolo e ci ha permesso di ottimizzare l’uso dello spazio su rack, portando a un aumento dell’efficienza nell’alimentazione e nel raffreddamento. Con Pure Evergreen//Forever prevediamo anche un vantaggio in termini ambientali, non essendo più costretti a sostituire integralmente le unità hardware in caso di aggiornamento tecnologico».
A sua volta, secondo Hector Romero, Senior Systems Engineer di Barfoot & Thompson: «Pure FlashStack ci ha permesso di gestire facilmente workload crescenti per rispondere alle esigenze dei clienti. I nostri rack sono passati da 12 a 3 riducendo i consumi elettrici da 5.000W a 1.100W. Siamo orgogliosi di essere riusciti a raggiungere questo incredibile impatto ambientale».
Infine, come concluso da Lloyd Clarke, Virtualisation Lead, Ordnance Survey: «Come azienda che da oltre 230 anni mappa la Gran Bretagna in modo estremamente dettagliato, non ci sorprende che l’ambiente sia molto importante per noi. Le nostre mappe sono utilizzate sia dagli escursionisti quotidiani che dai servizi di emergenza, e la possibilità di fornire questo servizio riducendo al contempo il consumo di energia, le emissioni di carbonio e l’impatto ambientale del data center è un nostro obiettivo fondamentale. Pure ci ha permesso di raggiungere tutti questi obiettivi e siamo molto soddisfatti della nostra collaborazione».