Acronis annuncia il lancio di Acronis Cyber Protect 15 la soluzione B2B che integra protezione dati e numerose funzionalità di cybersecurity di ultima generazione. Tra queste, rilevamento dei comportamenti basato su IA capace di bloccare gli attacchi zero-day, filtro degli URL, valutazioni della vulnerabilità, protezione delle videoconferenze e gestione delle patch automatizzata.
Queste caratteristiche difendono l’azienda dalle minacce informatiche più recenti e garantiscono al contempo il ripristino dei dati e dei sistemi nel più breve tempo possibile.
Secondo il recente Acronis Cyber Readiness Report, uno studio che ha indagato su 3.400 tra aziende di tutto il mondo e lavoratori da remoto all’indomani della pandemia di COVID-19, il 92% delle aziende intervistate ha affermato di aver adottato nuove tecnologie per consentire il lavoro a distanza, tra cui strumenti per la collaborazione e soluzioni per la privacy e la cybersecurity degli endpoint.
Dal rapporto emerge che le strategie più comuni adottate dagli hacker per colpire i telelavoratori sono il phishing, gli attacchi DDoS (Distributed Denial of Dervice) e quelli mirati alle videoconferenze. Gli attacchi di phishing fanno registrare il loro record storico, e ciò non sorprende: la ricerca segnala che solo il 2% delle aziende valuta la presenza di una funzione di filtraggio degli URL durante la scelta di una soluzione di cybersecurity. Tuttavia, trascurare questo aspetto trasforma i telelavoratori in un obiettivo appetibile per i siti di phishing. Il 39% delle aziende intervistate ha subìto negli ultimi tre mesi un attacco durante le videoconferenze, ora che il personale si affida ad app quali Zoom, Cisco Webex e Microsoft Teams.
Inoltre, i centri operativi Acronis Cyber Protection (CPOC) indicano che il 35% degli attacchi malware riusciva a superare le linee di difesa aziendali prima dell’implementazione di Acronis Cyber Protect.
Questi risultati spiegano perché oggi le aziende non possono prescindere da una soluzione di Cyber Protection che riduca le complessità e migliori la sicurezza, senza incidere ulteriormente sui costi di gestione.
Contro minacce IT in evoluzione serve una protezione innovativa
Come suggerito in una nota ufficiale da Serguei “SB” Beloussov, fondatore e CEO di Acronis: «Le tradizionali soluzioni antivirus e di backup autonome non sono più efficaci contro le sofisticate minacce odierne e in uno scenario che cambia a una velocità straordinaria. Le organizzazioni che invece rinnovano il proprio stack scegliendo protezione dati e cybersecurity integrate ottengono una maggiore sicurezza, oltre alla riduzione dei costi e ad altri vantaggi su larga scala. Automazione e gestione ottimizzata costituiscono le fondamenta di Acronis Cyber Protect 15 e consentono a ogni azienda di ridurre i rischi, evitare i tempi di fermo e aumentare la produttività dei team IT».
Integrando in modo esclusivo protezione dati e funzionalità di cybersecurity di ultima generazione, Acronis Cyber Protect 15 difende l’azienda dalle più recenti minacce informatiche e garantisce al contempo il ripristino dei dati e dei sistemi nel più breve tempo possibile.
In particolare, la protezione delle videoconferenze previene gli attacchi perpetrati ai danni di applicazioni quali Zoom, Webex e Microsoft Teams. Di fatto, Acronis Cyber Protect ha risolto la vulnerabilità di Webex prima che venisse rilevata da Cisco.
Inoltre, i test effettuati da laboratori di cybersecurity indipendenti quali AV-Test e Virus Bulletin mostrano che l’antimalware di Acronis Cyber Protect individua il 100% degli attacchi malware, senza alcun falso positivo.