L’accelerazione esponenziale dei dati, il peso delle strutture organizzative verticali, silos di dati gestiti con un software obsoleto e difficile da mantenere, nuove tecnologie emergenti sono sotto gli occhi di tutti.
Nell’era della digital transformation, senza una piattaforma digitale, le aziende non hanno modo di collaborare in modo efficiente, adottare tecnologie innovative e pertanto l’incapacità di utilizzare con efficacia i dati in loro possesso porterà solo svantaggi.
Una piattaforma digitale deve possedere delle caratteristiche ben definite in modo da consentire alle organizzazioni di non dotarsi di una soluzione che potrebbe portare sì vantaggi a breve termine, ma mettere a rischio la trasformazione digitale.
Risulta fondamentale eliminare gli ostacoli alla collaborazione, connettere l’ecosistema industriale e prendere decisioni guidate dai dati con un approccio che richiede una piattaforma sostenibile.
Aras ha realizzato un e-book intitolato “Digital Transformation: l’obsolescenza del software sta ostacolando il tuo business”, in cui illustra quali caratteristiche deve possedere una soluzione efficace affinché sia in grado di soddisfare tutte le esigenze verticali di un’azienda.
Se si vuole evolvere è fondamentale restare aggiornati
Restare aggiornati è alla base del miglioramento continuo della produttività, poiché nel tempo si potranno sfruttare maggiori funzionalità, permettendo così agli utenti di eseguire il proprio lavoro in maniera più agevole. Rimanendo fedeli ai sistemi legacy, diversamente, gli utenti continueranno a sprecare tempo nella ricerca di informazioni e nell’escogitare modi diversi, non organizzati, per diffonderle.
Come sottolineato in una nota ufficiale da Dante Cislaghi, General Manager di Aras: «Non essere aggiornati ha un impatto anche sulla capacità di espandere il raggio d’azione lungo l’intero arco del Digital Thread. Il sistema PLM lasciato così com’è, senza aggiornamenti, sarà uno strumento meramente ingegneristico, che determinerà l’efficienza per questa tipologia di utente, ma sarà un’opportunità persa in termini di produttività collaborativa».
Quanto può essere oneroso ricercare informazioni in un sistema non aggiornato gestito da un software obsoleto?
Ancora per Cislaghi: «Nel nostro e-book abbiamo ipotizzato le perdite di produttività che un’azienda potrebbe subire non aggiornando costantemente il proprio sistema. Ipotizzando 5000 utenti operativi su un sistema legacy, con una perdita media di 40 minuti al giorno per la ricerca delle informazioni, a un costo di 4.000 dollari/anno a utente, il risultato che ne consegue è che nell’arco di 8 anni questo si traduce in una potenziale perdita di 140 milioni di dollari».
L’aggiornamento annuale elimina anche le applicazioni legacy, riducendo il debito tecnologico e permettendo l’accesso a un maggior numero di persone al Digital Thread, abilitando opportunità di collaborazione attraverso l’intero ecosistema aziendale tra reparti, fornitori e clienti, creando un enorme risparmio negli oneri di produzione.
Realizzare un Digital Thread lungo tutto il ciclo di vita apre una nuova opportunità per il vostro business: la produttività collaborativa.
Integrando gli strumenti aggiuntivi, si apre la porta alla collaborazione con altri dipartimenti, in aree precedentemente irraggiungibili, accelerando la trasformazione digitale.
80 minuti persi al giorno si tramutano in un costo di ulteriori 8.000 dollari/anno che, moltiplicati per un 10% di espansione annuale degli utenti, calcolati sull’esempio precedente, danno un risultato di 340 milioni di dollari persi in otto anni.
Utilizzare una piattaforma di Digital Transformation per creare l’ecosistema aziendale collaborativo
La piattaforma di trasformazione digitale Aras Innovator è contemporaneamente una soluzione PLM aziendale estesa, altamente configurabile, che include applicazioni per l’ingegneria, la produzione e la manutenzione per le aziende più grandi e complesse del mondo, nonché una piattaforma low-code resiliente che supporta le iniziative di trasformazione digitale dei clienti. Questo consente una personalizzazione sostenibile, illimitata e la creazione di applicazioni aziendali di livello industriale, permettendo così alle imprese non solo di reagire alle mutevoli condizioni di business, ma anche di capitalizzare su sé stesse.
Come concluso da Cislaghi: «Una mancata volontà di trasformarsi digitalmente rappresenta la deriva verso l’obsolescenza. È necessario trasformare radicalmente i processi attraverso un approccio iterativo, dall’interno verso l’esterno, facendo progressi incrementali e potenziando il personale per garantire che il business rimanga competitivo, attuale e continui a fornire valore ai vostri clienti»