Con l’avvento delle nuove tecnologie il settore Universitario deve cambiare direzione e offrire un percorso che vada di pari passo alla rivoluzione tecnologica che stiamo vivendo. In risposta a questa esigenza, nasce l’HighESt Lab, il laboratorio di Big Data e Intelligenza Artificiale (AI) del Dipartimento di Economia e Statistica Cognetti de Martiis dell’Università di Torino, in partnership con Oracle, Technology Reply e TIM Enterprise, presentato presso il Centro Italiano per la Fotografia Camera, alla presenza di Anna Maria Bernini, Ministro dell’Università e della Ricerca.
Una combinazione di ricerca e applicazioni concrete
La collaborazione pubblico-privato ha permesso la creazione di un team multidisciplinare composto da accademici, studenti e professionisti del settore industriale che lavora congiuntamente su progetti di ricerca accademica e applicata. La combinazione di competenze tecnologiche dei partner, unite a quelle ambientali, sociali ed economiche tipiche del Dipartimento di Economia e Statistica, rappresenta un approccio imprescindibile in un’epoca caratterizzata da profondi cambiamenti dovuti a tecnologie dirompenti quali Big Data e l’AI generativa (GenAI). In questo contesto è cruciale abbinare alla ricerca la rapida traduzione in applicazioni uniche e concrete. È per questa ragione che il team dell’HighESt Lab collabora anche con il personale della Direzione dei Sistemi Informativi dell’Università di Torino, che integra l’attività di ricerca con quella di sviluppo, orientata all’implementazione di soluzioni sostenibili su larga scala. Un approccio, questo, che consente di superare i tradizionali modelli di innovazione preconfezionati, sviluppando le capacità di ogni organizzazione – pubblica, privata o ente di ricerca – di identificare in modo rapido i propri processi core e caratteristiche distintive di prodotti e servizi da implementare grazie alla GenAI.
Gli ambiziosi progetti dell’HighESt Lab e la collaborazione di prestigiosi partner
L’ambizioso obiettivo dell’HighESt Lab – trasformare l’AI da “tecnologia di efficienza” a “tecnologia di opportunità”, individuando applicazioni capaci di creare nuovi spazi di crescita e ricadute positive e durature per la società, l’economia, l’ambiente e le persone – non può prescindere da un’infrastruttura cloud sicura, efficiente e scalabile capace di rispondere alle esigenze di sostenibilità di ogni progetto.
Attualmente, l’HighESt Lab sta sviluppando progetti in diversi settori tra cui il settore della didattica, della ricerca scientifica e del patrimonio culturale. Tra i progetti in corso affrontati dal team di ricercatori universitari e dagli esperti di Oracle, Technology Reply e TIM Enterprise rientrano lo sviluppo di assistenti virtuali e agenti intelligenti per agevolare la produzione scientifica, l’adozione di soluzioni innovative per potenziare le competenze di studenti e studentesse e l’applicazione dell’AI a professioni specializzate come quello del restauro.
Attraverso collaborazioni di rilievo che il dipartimento e i suoi tre partner tecnologici hanno instaurato – anche con attori a livello nazionale e internazionali come il Politecnico di Torino e RivistaAI – il laboratorio sta percorrendo traiettorie di ricerca non convenzionali. Tra le principali iniziative già avviate figurano lo studio di applicazioni di GenAI nelle imprese per ridurre il pregiudizio di genere e sostenere le donne nel raggiungere posizioni di rilievo all’interno delle organizzazioni e l’utilizzo della stessa GenAI per creare modelli di business innovativi.
Alcune dichiarazioni
“L’Intelligenza artificiale è una realtà dalla quale non possiamo prescindere. L’università italiana si sta attrezzando per affrontare questa sfida aggiornando le sue competenze e formando nuove professionalità. E soprattutto facendo rete”, ha dichiarato il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini. “HighESt Lab nasce come risposta a questa necessità, fare network. Il “team integrato” in cui risorse dell’Università, della Ricerca, e delle aziende main partner lavorano insieme, aperto alla partecipazione di studentesse e studenti, è un “format” che come Ministero intendiamo agevolare”.
“Grazie ai vantaggi che offre la nostra infrastruttura cloud OCI (Oracle Cloud Infrastructure) – velocità, scala, disponibilità e flessibilità – siamo certi di poter fornire al mondo dell’università e della ricerca la più alta qualità per il training e l’inferenza dell’AI generativa. Inoltre, le partnership di OCI con aziende come NVIDIA stanno dando un grande valore ai nostri clienti, tra cui le aziende e start-up di AI che addestrano modelli linguistici di grandi dimensioni. Siamo quindi orgogliosi di vedere i primi risultati tangibili di questo Laboratorio HighESt, a cui abbiamo dato e diamo il nostro pieno supporto”, ha dichiarato Andrea Sinopoli, Cloud Tech Vice-President e Country Leader di Oracle Italia.
“L’obiettivo del laboratorio è rendere eccellenti il percorso di formazione dei nostri studenti e studentesse e la capacità di ricerca dei nostri professori/e. Ma non solo. Grazie ai nostri partner abbiamo la forza di sostenere le imprese nella formazione, ricerca e nell’applicazione dell’AI per ottenere rapidamente un vantaggio competitivo e duraturo nel tempo”, ha dichiarato Paola Pisano, Direttrice HighESt Lab e professoressa di Economia dell’Innovazione dell’Università di Torino, al termine dell’evento.