Thoughtworks, società di consulenza tecnologica globale che integra strategia, design e sviluppo software per guidare l’innovazione digitale, annuncia oggi di aver terminato un percorso di modernizzazione delle applicazioni per il cliente Deda Stealth, una realtà italiana affermata nell’ambito IT per il settore Fashion & Luxury che opera da oltre 30 anni nel settore e fornisce soluzioni e know-how tecnologico al 60% dei marchi italiani del lusso presenti su scala globale. Con oltre 400 professionisti e più di 50 di progetti attivi in tutto il mondo, la missione di Deda Stealth è quella di supportare i marchi nella loro crescita e assisterli nell’affrontare le trasformazioni e le evoluzioni del mercato attraverso l’innovazione e la digitalizzazione dei processi.
La soluzione principale offerta da Deda Stealth è la Fashion Platform “Stealth”, una piattaforma progettata per gestire in modo integrato i processi del Fashion & Luxury Retail (dalla produzione alla supply chain, fino alla vendita al dettaglio), migliorare la governance della supply chain e consentire l’abilitazione di strategie aziendali omnicanale in ottica sostenibile. Obiettivo della società è quello di rafforzare e continuare ad espandere la propria presenza sul mercato, soprattutto a livello internazionale.
Per concretizzare questa visione e sviluppare un vantaggio competitivo rispetto ai best next competitors sul mercato, Deda Stealth ha avviato una collaborazione con Thoughtworks per favorire una nuova metodologia di lavoro e apportare migliorie ai nuovi moduli legati alla Stealth platform, soprattutto per quanto riguarda gli aspetti tecnologici.
Thoughtworks ha collaborato con Deda Stealth per:
- Modernizzare e rinnovare alcuni moduli verticali della Stealth platform;
- Ideare e realizzare nuovi prodotti, migliorando e accelerando al contempo le capacità di sviluppo dei prodotti esistenti;
- Applicare metodi di lavoro all’avanguardia, in linea con gli obiettivi di sviluppo tecnologico dei prodotti Stealth.
“Il percorso di modernizzazione iniziato con Thoughtworks tre anni fa ha fatto nascere una collaborazione che alimenta la voglia di lavorare con costante curiosità, responsabilità e senso di appartenenza di tutte le persone coinvolte, fin dal primo giorno”. – ha spiegato Luca Venerucci, Program Manager di Deda Stealth.
Il progetto: visione, strategia ed esecuzione
La collaborazione con Deda Stealth ha significato per Thoughtworks comprendere a fondo la visione e gli obiettivi dell’azienda, così come le sfide organizzative e tecnologiche da affrontare. Insieme abbiamo individuato le opportunità̀ che una Digital Platform Strategy potesse avere nel contesto di Deda Stealth, tenendo conto dei cambiamenti necessari da applicare. Durante questo percorso di collaborazione sono state delineate con Deda Stealth la visione e la strategia per il rinnovamento della piattaforma Stealth con l’obiettivo di arrivare ad una suite di soluzioni indipendenti e cloud-native. Tutto portato avanti con un approccio agile più snello e orientato alla generazione rapida e incrementale di valore tangibile per i clienti.
“Lavorare con Thoughtworks ci ha dato molti vantaggi e ci ha supportato nel rimodellare il modo in cui forniamo valore ai nostri clienti. Ci ha aiutato nell’ottenere un feedback più rapido, un migliore allineamento e una maggiore flessibilità nell’adattarsi ai cambiamenti dei requisiti e delle esigenze dei clienti” ha affermato Giovanni Botta, Innovation and Technical Manager di Deda Stealth.
Come progetti pilota sono stati selezionati due prodotti indipendenti: Stealth OMS (un Order Management System) e Stealth Connect (un’applicazione per la collaborazione che permette l’interazione tra brand e terze parti per la gestione dei processi produttivi e di supply chain), entrambi ideati e sviluppati da team interfunzionali formati appositamente che hanno acquisito nuove competenze tecnologiche, di design e orientate al product thinking, e adottando per la prima volta in azienda la metodologia agile.
Sia Stealth OMS che Stealth Connect sono costruiti per essere facili da adottare e utilizzare e personalizzati per garantire efficienza e contribuire al successo dei clienti. Dal punto di vista della user experience, l’obiettivo è stato quello di offrire un’esperienza incentrata sull’utente, intuitiva che facilitasse il lavoro e aumentasse la fiducia e la soddisfazione dei clienti. Come Thoughtworks abbiamo condotto specifici test con gli early adopter (ovvero i primi clienti interessati al prodotto) per capire se gli utenti fossero in grado di svolgere le attività in modo indipendente e misurare lo sforzo e i tassi di errore durante le attività, per arrivare a fornire una soluzione il più self-service possibile.
“All’interno del progetto i team cross-funzionali hanno la massima libertà nel prendere le decisioni sul prodotto che stanno sviluppando. Lavorano in modo autonomo con focus sul miglioramento continuo, seguono le moderne pratiche di sviluppo software, adottano un approccio incentrato sull’utente per comprendere appieno i problemi dei clienti e ideare nuove funzionalità, adottano una modalità di lavoro molto partecipativa che minimizza sia i tempi di realizzazione del progetto, sia il ciclo dall’identificazione dell’idea alla soluzione” ha spiegato Gautam Srusti, Managing Director di Thoughtworks Italia.
Dal punto di vista tecnologico, il Platform Thinking ha guidato la progettazione e lo sviluppo di questi prodotti fin dall’inizio. Con l’obiettivo di creare prodotti indipendenti, ma abilitati da funzionalità di piattaforma comuni, sono state condivise con i team linee guida generali da seguire, lasciandogli al contempo indipendenza nell’esecuzione poiché le scelte tecnologiche possono variare in base alle aree di dominio specifiche.
Ogni team di prodotto ha avuto pieno controllo e autonomia nel progetto e nella selezione dello stack tecnologico più adatto ad ottenere il risultato desiderato per gli utenti finali. Allo stesso tempo, sono state sviluppate in maniera incrementale funzionalità di piattaforma sotto forma di microservizi (ad esempio un sistema di autorizzazione e autorizzazione comune, un framework condiviso per le integrazioni, ecc.) che i prodotti hanno facilmente adottato. Questo ha garantito lo sviluppo di soluzioni indipendenti e altamente performanti, ma anche facili da integrare per clienti e partner.
Per quanto riguarda lo sviluppo front-end abbiamo usato React e dal punto di vista architetturale invece Apache Kafka per la creazione di un backbone di messaggi altamente scalabile che sincronizza i microservizi. Lo storage dei documenti, come funzionalità della piattaforma, sfrutterà lo storage cloud di Google Cloud Platform.
“Uno dei risultati di questa collaborazione è il successo dell’architettura e della ri-architettura della nostra Stealth Platform, che integra e ottimizza i processi aziendali e i dati dei nostri clienti. La collaborazione ha contribuito a migliorare l’efficienza, la produttività, la redditività e a migliorare la customer experience e il livello di soddisfazione dei clienti. Grazie alla collaborazione con Thoughtworks e all’adozione di un approccio basato sul Platform Thinking, siamo riusciti a creare un nuovo modo di concepire la piattaforma Stealth con l’obiettivo finale di fornire valore ai nostri clienti” ha affermato Giovanni Botta, Innovation and Technical Manager di Deda Stealth.