The Nature Conservancy è un’organizzazione che da sempre si occupa della protezione di piante, animali e biocenosi, nonché della protezione dei loro habitat. Grazie alla sua attività, innumerevoli habitat e specie sono stati preservati per le generazioni a venire. Opera infatti in 79 Paesi e territori, direttamente o attraverso partnership con altre organizzazioni no-profit ed è sostenuta dalle donazioni di oltre 1 milione di persone in tutto il mondo tramite e-mail, telefono, posta, annunci digitali e altri canali.
Come molte altre grandi organizzazioni globali, anche The Nature Conservancy tuttavia disponeva di fonti dati e software che non sempre funzionavano armonicamente. In particolare, i dati marketing risultavano essere isolati su ogni canale, rendendo così difficile e dispendioso tracciarne le attività attraverso i diversi touchpoint, ed impendendo, inoltre, una visione completa delle interazioni con l’organizzazione.
Questa consapevolezza ha rappresentato il punto di partenza per avviare un progetto di digital transformation con il supporto di SAS, tra i leader mondiali in ambito dati e AI.
Il raggiungimento di grandi obiettivi inizia dai dati
The Nature Conservancy ha visto nell’adozione di SAS Customer Intelligence 360 e del suo cloud native l’opportunità di maggiori implementazioni e di una migliore scalabilità.
Attualmente, tutte le fonti di dati sono organizzate nella Customer Data Platform (CDP) di SAS, un cambiamento fondamentale che migliora ulteriormente la capacità di The Nature Conservancy di dare priorità alla privacy e alla sicurezza dei dati dei suoi sostenitori.
Le funzionalità della CDP di SAS aggregano i dati di marketing di prima parte e di terze parti in un unico luogo così da combinare più facilmente i dati offline con quelli provenienti dalle campagne digital e di analisi web all’interno del profilo unico dei soci, creando informazioni utili su cui la no-profit può agire.
Grazie a questa visione unica dei sostenitori, The Nature Conservancy ha potuto trarre maggiori informazioni dall’analisi dei dati portando in poco tempo il numero di modelli analitici in produzione da due a dieci.
The Nature Conservancy ha raggiunto i suoi obiettivi grazie a SAS
“Avere tutti i nostri dati in un unico punto ci permette di avere informazioni chiare, efficaci e tempestive”, spiega Katherine Bowen, Director of Journey Management and Marketing Automation presso The Nature Conservancy. “Ora abbiamo una visione a 360 gradi di ciò che fanno i nostri sostenitori. Sappiamo chi apre le e-mail, chi risponde alle telefonate e chi alla posta diretta, così possiamo identificare con maggiore precisione le persone da contattare per ogni campagna”.
Grazie a SAS e alla sua soluzione di automazione e analisi marketing, facilmente fruibili anche da figure non IT, The Nature Conservancy è riuscita anche a internalizzare le attività, risparmiando sui costi ma soprattutto offrendo ai marketer un maggiore controllo sulle campagne.
Il risultato finale parla da sé: il tasso di fidelizzazione dei donatori è migliorato del 10% e le donazioni annuali del 30%.