Per superare le sfide di oggi, aziende e governi stanno sempre più adottando soluzioni cloud in quanto necessitano delle tecnologie più recenti. Ciò significa che c’è una domanda sempre crescente di professionisti del cloud qualificati, superiore perfino all’offerta. Per colmare questa differenza, i fornitori di soluzioni cloud stanno contribuendo a soddisfare la domanda di persone con competenze tecniche e digitali. Investire in tech talent diventa quindi una mossa che può risultare vincente.
Perché concentrarsi sui tech talent?
Una ricerca di Gartner mostra che la spesa mondiale per i servizi cloud pubblici dovrebbe passare da 490 miliardi di dollari nel 2022 a oltre un miliardo di dollari entro il 2026, con un tasso di crescita annuale del 20%. Sappiamo, infatti, che la tecnologia pervade il mondo in cui viviamo: ci affidiamo ad essa per ogni attività nella nostra vita quotidiana.
Ma, mentre la domanda di personale specializzato è elevata, l’offerta di tech talent è scarsa. Secondo Draup, attualmente ci sono cinque milioni di ruoli nel cloud non coperti, con un ampio spazio per i nuovi di occupare questi posti vacanti. Per raggiungere questo obiettivo, sono disponibili programmi di formazione gratuiti sulle competenze digitali.
AWS re/Start qualifica talenti per aiutare le organizzazioni a raggiungere gli obiettivi cloud
Tra questi, AWS re/Start permette alle aziende di tutta l’area EMEA di assumere personale giovane e altamente qualificato. Ad esempio, Capgemini ha trovato preziose le persone che escono da questo percorso.
AWS re/Start è un programma inclusivo – istituito nel 2017 – dedicato a studenti provenienti da gruppi diversi, tra cui donne, comunità svantaggiate e persone con un basso reddito. Il programma per incentivare i tech talent è offerto in più di 180 città in 60 Paesi e fa parte degli sforzi più ampi di AWS per fornire formazione gratuita sulle competenze cloud a 29 milioni di persone a livello globale entro il 2025, al di là di provenienza, sesso, genere, provenienza o istruzione.
Il programma viene erogato di persona o online e fornisce le competenze necessarie per intraprendere una carriera nel cloud. Gli individui entrano nel programma con poca o nessuna esperienza e, attraverso il corso e i laboratori pratici basati su casi reali, acquisiscono le competenze tecniche necessarie per ricoprire ruoli cloud di entry o mid-level. Inoltre, gli studenti sviluppano competenze professionali per prepararsi agli incontri con i datori di lavoro e ai colloqui.
Gallup e Amazon Web Services (AWS) hanno collaborato a una ricerca approfondita dopo aver intervistato più di 30.000 lavoratori e 9.300 responsabili HR in 19 Paesi, tra cui l’Italia.
La ricerca di Gallup e AWS illustra i vantaggi che le aziende possono trarre dagli investimenti nelle competenze digitali, in particolare per quanto riguarda la crescita e l’innovazione. Infatti, lo studio evidenzia come le competenze digitali avanzate possano generare circa 4,2 trilioni di dollari di PIL annuo nei 19 Paesi inclusi nello studio.
Inoltre, considerando i notevoli vantaggi che i tech talent sperimentano in termini di stipendio, sicurezza del lavoro e qualità complessiva dell’occupazione, non sorprende che la stragrande maggioranza degli intervistati esprima interesse ad espandere le proprie competenze digitali. In Italia, il 73% dei lavoratori digitali vorrebbe essere formato in almeno una delle 26 competenze digitali elencate nello studio.
I lavoratori che acquisiscono competenze digitali avanzate realizzano vantaggi che vanno oltre gli stipendi più elevati. Infatti, quasi tre lavoratori su quattro con competenze digitali avanzate (72%) esprimono un’elevata soddisfazione sul posto di lavoro. Un dato rilevante soprattutto se messo a confronto con la soddisfazione dei lavoratori con competenze digitali di base, che hanno dichiarato di essere molto soddisfatti solo nel 43% dei casi.
“Analizzando il programma e ciò che stavano studiando, è stato subito chiaro che gli studenti stavano ricevendo lezioni sui linguaggi di programmazione come Python. Stavano imparando a conoscere i sistemi operativi, compreso Linux, e venivano introdotti a nuove tecnologie come Kubernetes” dichiara Richard Bull, Vice President of Cloud Infrastructure Services di CapGemini “questo ha reso il programma molto interessante, perché stavamo reclutando persone con le competenze necessarie per essere competitivi nel mercato digitale di oggi.”
“Da quando abbiamo reclutato tramite AWS, siamo stati in grado di assumere persone con una solida base di conoscenze, che possono accedere a una vasta gamma di clienti in diverse fasi del loro percorso digitale. Ciò ha permesso loro di fornire soluzioni personalizzate e di adattarsi alle esigenze specifiche di ciascuno di essi.”
A cura di Tanuja Randery, MD EMEA AWS