SEEQC, una delle aziende più avanzate nel settore del calcolo quantistico e BASF, la più grande azienda chimica al mondo, hanno stretto un’alleanza volta a esplorare le applicazioni del quantum computing alle reazioni chimiche. Questa ricerca si occuperà nello specifico del potenziale del quantum nei catalizzatori dissolti, altrimenti nota come catalisi omogenea.
Attraverso questa partnership, BASF aderisce al progetto QuPharma guidato da SEEQC, che è stato lanciato nel 2021 per capire come l’elaborazione quantistica possa accelerare il processo per la scoperta di nuovi medicinali in partnership con Merck KGaA di Darmstadt, Germania, un’azienda leader nella scienza e nella tecnologia. La partnership con BASF estende il fuoco commerciale di questo progetto per includere simulazioni importanti per l’industria chimica.
SEEQC utilizzerà il proprio computer quantistico digitale proprietario basato su chip per scalare il supporto delle simulazioni commerciali nei catalizzatori industriali. I catalizzatori industriali obiettivo di questo progetto sono particolarmente difficili da simulare con i computer odierni, ma costituiscono la base di una delle più vaste reazioni di catalisi omogenea dell’industria, che produce ogni anno quasi 10 milioni di tonnellate di composti chimici oxo.
Alleandosi con SEEQC nel progetto QuPharma, BASF applicherà la propria importante competenza alla ricerca chimica critica. Questa competenza, unita alla piattaforma di elaborazione quantistica scalabile e basata su chip di SEEQC, può rispondere in modo efficace alle sfide, offrendo accuratezza nelle simulazioni delle strutture chimiche.
“SEEQC affronta i colli di bottiglia dello scaling attraverso l’integrazione di funzionalità critiche di sistema su una piattaforma unica di quantum computing system-on-a-chip, – ha dichiarato Horst Weiss, vicepresidente Next Generation Computing di BASF “. Alleandoci con SEEQC, possiamo studiare come mappare i nostri casi d’uso specifici sulla loro tecnologia unica, ricavandone un vantaggio immediato nell’era NISQ (Noisy Intermediate-Scale Quantum, ndr) ed esplorando modi in cui si può scalare con il quantum computing a prova d’errore (fault tolerant)”.
SEEQC utilizza un approccio differente rispetto alla maggior parte delle aziende operanti nel campo del quantum computing. Attraverso elettronica Superconduttiva a Singolo Quanto di flusso SFQ (Single-Flux Quantum electronics), SEEQC ha sviluppato un approccio ‘sistema su chip’ (system-on-a-chip) al quantum computing. La tecnologia SFQ consente a SEEQC di ridurre drasticamente il numero di linee di input e output che collegano elettronica a temperatura ambiente e qubit attraverso multiplexing digitale, lettura e controllo basati su chip, a latenza ultra-bassa ed energeticamente efficienti. Ciò consente un maggiore potenziale per scalare e un minore consumo energetico, offrendo così un computer quantistico stabile e sfruttabile a livello commerciale.
Il sistema quantistico di SEEQC offre efficienza energetica ed economica, velocità e controllo digitali richiesti per rendere il quantum computing utile e portare sul mercato il primo quantum computer scalabile a livello commerciale, dedicato alla soluzione di problemi specifici. BASF, che si unisce a Merck KgaA, Darmstadt, Germania in qualità di clienti finali-partner di SEEQC, convalida ulteriormente i vantaggi commerciali e tecnici di SEEQC rispetto ai concorrenti. Attraverso queste partnership, SEEQC offrirà piattaforme che supportano applicazioni per l’industria chimica e farmaceutica, assicurando che SEEQC e i propri partner abbiano un accesso anticipato a due mercati chiave per l’elaborazione quantistica.
“Stringere un’alleanza con BASF consente a SEEQC di estendere ulteriormente gli obiettivi commerciali della nostra piattaforma di quantum computing application-specific – ha dichiarato Matthew Hutchings, chief product officer e co-fondatore di SEEQC . “Lavorare con un leader dell’industria chimica quale BASF dà ulteriore conferma alla nostra roadmap di quantum computing scalabile e rafforza il nostro sviluppo di piattaforme guidate dalle applicazioni”.
“Siamo lieti di avere BASF come parte del progetto –, ha affermato Philipp Harbach, responsabile globale dell’Innovazione Digitale di Gruppo presso Merck KgaA, Darmstadt, Germania “. Questo integra il nostro lavoro con SEEQC e i partner di QuPharma e alla fine spingerà l’industria chimica e farmaceutica verso una più veloce realizzazione di un vantaggio quantistico”.
Il progetto QuPharma è stato lanciato nel novembre del 2021 per costruire e rendere disponibile un computer quantistico full-stack che possa venir utilizzato a fianco dei supercomputer classici per accelerare il processo di sviluppo dei farmaci. SEEQC ha ottenuto un contratto da 9 milioni di dollari per guidare il progetto, insieme a un consorzio di partner che rappresentano la supply chain del quantum computing, tra cui Riverlane, Oxford Instruments, l’Università di Oxford, Medicines Discovery Catapult e membri dello Science and Technology Facilities Council, compreso il Centro Nazionale UK per il Quantum Computing e lo Hartree Centre.
Attraverso il progetto QuPharma, SEEQC offre ai propri clienti finali una roadmap chiara per arrivare al momento in cui il quantum computing offrirà valore commerciale alle loro imprese. Per aumentare affidabilità e investimento, SEEQC fornirà caratteristiche chiave per una piattaforma scalabile, compresa la lettura (readout) digitale a bassa latenza, un multiplexing digitale stabile e altro, lungo questa roadmap, attraverso il progetto QuPharma.