Circa 4.000 registrati a venti giorni dall’evento, 51 sessioni verticali per un totale di oltre 30 clienti on stage. Sono queste le cifre di Salesforce Milano 2022 l’evento tornato in presenza che si è tenuto a Mi.Co (Milano Congressi) e che ha richiamato migliaia di leader di settore, innovatori, aziende e partner per parlare degli ultimi trend in fatto di business technology, digitale e innovazione.
Il keynote di apertura di questa edizione si è contraddistinto per la presenza di nomi prestigiosi che si sono alternati sulla scena per uno scambio di idee e opinioni ad alto valore. A fare gli onori di casa Mauro Solimene, Country Leader di Salesforce Italia, che ha presentato accolto sul palco alcuni clienti di successo che hanno indossato le vesti di “Trailblazer” – ovvero gli innovatori che aprono nuove vie per il business.Ne ha dato dimostrazione Iren Luce e Gas che grazie a una demo dedicata al proprio percorso di trasformazione digitale ha mostrato come ha instaurato una nuova relazione tra azienda e clienti. Miroglio ha poi portato sul palco un vero e proprio negozio del futuro rendendo in modo efficace come l’omnicanalità e il nuovo ruolo dello store assistant siano un binomio essenziale per personalizzare l’esperienza di shopping dei clienti di oggi. Infine, Roboze, azienda pugliese che sviluppa, produce e vende soluzioni innovative di stampa 3D, ha portato un esempio virtuoso di come la scalabilità del cloud consente ad aziende di tutte le dimensioni di diventare grandi e competitive a livello globale. Non si è mancato di parlare di un tema da sempre caro a Salesforce Italia: formazione e competenze digitali. L’esempio di Generation Italy, fondazione no-profit di McKinsey & Company, ha così permesso di ricordare i tanti progetti in essere delle Digital Talent Factory, un luogo virtuale dove informarsi, ispirarsi e scoprire tutte le realtà, da quelle universitarie a quelle delle aziende partner, che offrono percorsi di formazione ideati appositamente per contribuire a colmare il gap di competenze digitali e alla creazione di nuovi posti di lavoro all’interno dell’ecosistema Salesforce. Secondo la ricerca IDC Salesforce Economy infatti, entro il 2026 l’ecosistema Salesforce in Italia avrà un impatto stimato in 33,9 miliardi di dollari di nuovi ricavi e 21.360 nuovi posti di lavoro diretti e 93.300 posti di lavoro indiretti. Un volano importante a vantaggio di tutto il sistema economico italiano.
“Il successo di questa edizione di Salesforce Live Milano è sorprendente – ha commentato Mauro Solimene, Country Leader di Salesforce Italia. – La fame di digitalizzazione delle aziende italiane si riflette bene nelle presenze qui in sala oggi. Sebbene questo evento sia fisicamente mancato per due anni, in questi due anni è come se ne avessimo vissuti dieci per progressi raggiunti e passi in avanti compiuti insieme ai nostri clienti e al nostro prezioso ecosistema per dare una svolta ai processi di accelerazione digitale del nostro Paese”. L’evento è stato la vetrina inoltre per parlare di due importanti novità: il nuovo accordo di partnership per l’Italia siglato tra Salesforce e TIM, con la propria cloud company Noovle, che mira a supportare i processi di trasformazione digitale di aziende e pubbliche amministrazioni per renderle più efficienti e competitive, e i dati italiani della quinta edizione del report “State of the Connected Customer”, l’indagine che mira a comprendere il livello di engagement dei consumatori nel nuovo mondo digital first. Infine, non è mancata la presenza dell’ecosistema dei partner che hanno partecipato attivamente con 33 partner sponsor tra cui: Accenture, Deloitte Digital, PWC, Reply Arlanis, Lutech, KPMG, Capgemini, Balance, Lobra e molti altri ancora.