Pubblichiamo, così come lo abbiamo ricevuto, il commento di Hitesh Sheth, Presidente e CEO di Vectra AI, sulla guerra informatica in atto tra Russia e Ucraina.
«La guerra che vediamo in tv è solo una frazione del conflitto. Le armi informatiche stanno facendo almeno un danno altrettanto grave alle reti informatiche ucraine, in particolare ai sistemi finanziari e militari. Non avremo mai una prova più evidente del fatto che l’azione offensiva a livello informatico è ora una tattica di primo attacco, alla pari con la guerra cinetica.
C’è una differenza che deve far riflettere. La guerra convenzionale è condotta tra Stati nazionali, mentre la guerra informatica rappresenta un grave rischio per gli interessi privati, anche se riluttanti e restii a diventare combattenti. L’escalation dei conflitti cibernetici può portare a conseguenze e vittime impreviste. Nessuno ha la certezza di poter rimanere un semplice spettatore.
A tal fine, nessuna organizzazione pubblica o privata si può permettere di compiacersi degli eventi che stiamo osservando in tempo reale tra Russia e Ucraina. Essi dimostrano il punto allarmante a cui si è giunti, ovvero il fatto che difese informatiche obsolete e centrate sulla protezione perimetrale falliscono se attaccate. La sicurezza inizia a casa e gli interessi privati non possono fare affidamento sulla protezione sponsorizzata dallo Stato. Devono controllare e rafforzare le difese informatiche e dare priorità al rilevamento e alla risoluzione delle minacce, potenziate dall’Intelligenza Artificiale. Operare in questo modo contribuirà alla stabilità, anche in tempi preoccupanti».