Cosa è il reporting IT? Come può l’Intelligenza Artificiale impattare su di esso, migliorandolo? A queste domande risponde Eugenio Pugliese, Sales Director EasyVista Italia nell’articolo che condividiamo di seguito.
Buona lettura!
L’impatto dell’AI sul Reporting IT
In questo momento, il tema più caldo della tecnologia è senza dubbio l’Intelligenza Artificiale (AI), e per una buona ragione.
La trasformazione è senza precedenti (in senso positivo).
Di seguito esploreremo le ragioni per cui dovreste prendere in considerazione l’adozione dell’intelligenza artificiale per migliorare il vostro reporting IT (la raccolta di informazioni su ciò che funziona e ciò che non funziona), e come questa scelta potrebbe influenzare in modo determinante il successo della vostra azienda, se non lo state già facendo.
L’Intelligenza Artificiale nell’IT
L’AI ha un impatto pervasivo in tutti gli ambiti dell’IT, influenzando sia gli aspetti interni sia quelli esterni, compresi i budget, le operations, il customer support, il project management, ecc. Tra le applicazioni più significative dell’AI nell’IT, possiamo citare:
- Automazione: questo comprende il miglioramento dei processi e delle procedure, con l’obiettivo di incrementare l’efficienza complessiva dell’azienda.
- Miglioramento della sicurezza: l’AI contribuisce a rafforzare la conformità normativa e a proteggere i dati aziendali.
- Chatbot: gli assistenti virtuali basati su AI migliorano la customer experience e il supporto al cliente.
- Operation management: l’AI permette una migliore allocazione delle risorse e una panoramica più chiara dell’infrastruttura.
Cos’è il reporting IT?
Il reporting IT è il processo di raccolta e di analisi delle informazioni relative all’Information Technology (IT) e comprende approfondimenti sia sulle operation, sia sull’infrastruttura dei sistemi e dei servizi. L’obiettivo è quello di aiutare le organizzazioni a prendere decisioni informate, basate su dati riguardanti persone, processi e prodotti.
Questo processo di reporting IT inizia con la raccolta di dati provenienti da diverse fonti, che possono coprire aspetti come le prestazioni di rete, il tempo di attività dei server, il livello di soddisfazione degli utenti, gli incidenti di sicurezza e altro ancora. Una volta acquisiti, questi dati vengono sottoposti a un’analisi approfondita, finalizzata a individuare tendenze, schemi e anomalie. Questa fase del processo sfrutta strumenti e tecniche di machine learning e visualizzazione dei dati per estrarre informazioni significative. Da qui, vengono creati report chiari e concisi (es. presentazioni, grafici e dashboard) che vengono successivamente presentati alle parti interessate.
6 modi in cui l’AI influisce sul reporting IT
L’uso dell’AI aumenta la capacità di interpretare (e utilizzare efficacemente) i dati IT, incrementando l’affidabilità e la pertinenza dei dati ottenuti.
- KPI più accurati: i Key Performance Indicator (KPI) sono misurazioni quantificabili utilizzate per valutare le prestazioni e/o il successo di un progetto, di una persona o di un’azienda. Con l’integrazione dell’intelligenza artificiale nel reporting IT è possibile monitorare un numero maggiore di KPI nei reparti IT, incrementando sia la frequenza sia la quantità di metriche raccolte. Questo ampliamento delle informazioni permette alle aziende di ottenere dati più precisi per identificare le aree che necessitano di miglioramenti e quelle che stanno funzionando in modo efficace.
- Analisi delle tendenze: spesso il reporting IT include dati storici che consentono agli stakeholder di tracciare le tendenze nel tempo. Questo aiuta a identificare modelli a lungo termine e a effettuare previsioni sulle future esigenze e sfide dell’IT.
- Reporting per la conformità e la sicurezza: in molte organizzazioni il reporting IT è essenziale per dimostrare la conformità alle normative, agli standard del settore e ai protocolli di sicurezza. Mantenete il controllo sulle vostre esigenze di reporting relativamente alla conformità e alla sicurezza, senza mettere a rischio le pratiche di sicurezza e la protezione dei dati.
- Soddisfazione e feedback degli utenti: alcuni report IT possono includere il feedback degli utenti finali, ad esempio attraverso sondaggi o dati relativi ai ticket di supporto. Questo permette ai reparti IT di valutare in modo più accurato la soddisfazione degli utenti e di individuare le aree in cui è possibile apportare miglioramenti, contribuendo così a incrementare le opportunità di acquisire una quota di mercato più ampia.
- Migliore allineamento strategico: la disponibilità di dati aggiuntivi e l’automazione della loro acquisizione favoriscono un allineamento più stretto con gli obiettivi aziendali, consentendo di misurare le operazioni in modo da adattarle meglio agli obiettivi a lungo termine. Questo si riflette anche nella gestione del budget e nell’allocazione/gestione delle risorse.
- Gestione degli incidenti e dei problemi: i report consentono ai team IT di documentare gli incidenti, le loro cause e le azioni intraprese per risolverli, offrendo un contributo prezioso nella prevenzione di futuri problemi.
Conclusioni
Se la vostra azienda non sta già utilizzando in qualche modo l’intelligenza artificiale per il reporting IT, dovreste seriamente considerare l’opportunità di aggiungerla alla vostra infrastruttura tecnologica. Il maggiore accesso alle aree di miglioramento e ai punti di forza contribuirà a far crescere la vostra azienda più rapidamente, a risparmiare denaro e a soddisfare un numero maggiore di clienti. Cosa potreste desiderare di più?
di Eugenio Pugliese, Sales Director EasyVista Italia