SWIFT ha annunciato che per gli istituti finanziari sarà possibile connettersi alla rete e alle applicazioni SWIFT attraverso fornitori di servizi cloud pubblici come Amazon Web Services, Google Cloud e Microsoft Azure – un’implementazione innovativa che semplificherà l’accesso al servizio di messaggistica finanziaria leader nel mondo, garantendo allo stesso tempo totale affidabilità e sicurezza.
I clienti potranno connettersi alla rete SWIFT tramite Alliance Connect Virtual – una nuova opzione di connettività che permette agli utenti di implementare le VPN SWIFT in cloud, con uno dei fornitori selezionati invece di ospitare questo hardware nei propri data center. La nuova opzione di connettività è in linea con lo sforzo di SWIFT per supportare le strategie di migrazione in cloud dei propri clienti, come parte della visione strategica per offrire pagamenti internazionali istantanei e senza attrito in qualsiasi parte del mondo.
Il passaggio al cloud pubblico ha il potenziale per portare vantaggi significativi alle banche, riducendo i costi, aumentando flessibilità e automazione, semplificando la compliance, il tutto senza compromettere la sicurezza o la stabilità. SWIFT, infatti, ha lavorato con i singoli fornitori per garantire la conformità con il suo Customer Security Programme (CSP) che mira ad un costante rafforzamento del livello delle protezioni informatiche per aiutare le banche a migliorare le difese contro gli attacchi cyber e proteggere l’integrità della rete finanziaria globale.
Come sottolineato in una nota ufficiale da Stephen Gilderdale, Chief Product Officer di SWIFT: «La tecnologia cloud ha cambiato il corso degli ultimi dieci anni per l’industria finanziaria e sarà un fattore chiave per le nuove forme e i flussi di denaro nel futuro. Siamo orgogliosi di poter continuare il nostro cammino di successo nell’implementazione di strategie cloud per aiutare la nostra comunità ad accedere in modo sicuro e facile alla rete SWIFT in tutto il mondo beneficiando della potenza del cloud pubblico».
SWIFT ha lavorato con alcuni early adopter – dalle nuove banche digitali agli istituti finanziari internazionali – per dare forma alla sua offerta di cloud pubblico, e le fasi finali di test sono ora in corso. Il nuovo servizio Alliance Connect Virtual, infatti, sarà disponibile a livello globale nei prossimi mesi del 2022.