Personal Data, system integrator bresciano del Gruppo Project focalizzato su soluzioni per la virtualizzazione, la continuità operativa e la cybersecurity dei sistemi IT e NetApp, player di riferimento nel campo dei dati per cloud ibrido, hanno sviluppato una infrastruttura di storage integrata in tutte e tre le Region del public cloud di Netalia, cloud provider italiano indipendente dedicato alle imprese e alla pubblica amministrazione.
Netalia offre gli strumenti per l’elaborazione e la conservazione dei dati in totale sicurezza, in linea con il principio di residenza fisica, normativa e giuridica del dato entro i confini nazionali. Tutti i servizi cloud offerti da Netalia soddisfano un’ampia gamma di standard di conformità internazionali e specifici di ogni settore. Tra questi la certificazione di cloud service provider dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) per il mercato delle PA nazionali.
“Nell’ultimo periodo la maggiore attenzione verso la gestione e il trattamento dei dati ci ha portati a una crescita importante”, afferma Michele Zunino, amministratore delegato di Netalia. “ Ci siamo quindi trovati nella necessità di disegnare un percorso di upgrade della nostra infrastruttura, che non si fermasse alle esigenze attuali ma che ci garantisse la scalabilità necessaria per le prossime sfide del futuro. La soddisfazione verso le soluzioni NetApp già in campo, ci ha portati a consolidare la relazione di partnership tecnologica”.
Personal Data, system integrator dotato di esperienza e competenze tecnologiche avanzate è il partner di NetApp che ha gestito la trattativa, la logistica e l’installazione dell’infrastruttura di storage integrata in Netalia.
La principale esigenza di Netalia era quella di espandere la piattaforma preesistente aggiornandola alle nuove tecnologie con dischi più veloci e capienti e ottenere agilità nella gestione dello storage.
Netalia ha chiesto a NetApp una soluzione che potesse coprire sia le richieste dei clienti sia quelle interne. Con uno storage a tre livelli, NL-SAS, SAS e SSD, tutti i requisiti sono stati soddisfatti. Il primo è utilizzato in ambienti di backup, mentre gli altri due rendono disponibile un doppio SLA (Service level Agreement) per gli ambienti di produzione. La gestione centrale offerta dal software NetApp ONTAP, in una soluzione in cluster, ha reso facile il controllo e la scalabilità in un unico luogo tramite un’interfaccia grafica. Il cluster è realizzato utilizzando switch NetApp dedicati.
“Il progetto avviato con NetApp ha richiesto sia una rivisitazione degli obiettivi, perché mutati nel frattempo, sia una revisione dell’aspetto quantitativo e qualitativo”, commenta Raffaello Poltronieri, Sr. Cloud Architect di Netalia. “Grazie a una completa integrazione con gli strumenti di orchestrazione e di management, tutte le operazioni quotidiane sono state rese estremamente semplici. Questo ha un grandissimo valore perché si ripercuote, da una parte in un importante saving dal punto di vista dei costi delle attività, dall’altra in una risposta molto più rapida alle esigenze che i clienti ci espongono”.
In questo modo Netalia riesce a essere molto vicina alle necessità dei propri clienti, assicurando un’altissima affidabilità nella gestione degli asset e una flessibilità tale da garantire la riduzione in maniera estremamente significativa di tutti i tempi di provisioning e delle attività sulle piattaforme storage.