OVHcloud, annuncia il conseguimento della Certificazione ISO 14001 – norma internazionale volta a progettare e implementare un Sistema di Gestione Ambientale (SGA) – per il datacenter di Gravelines. La certificazione consente a OVHcloud di essere conforme al DNSH (Do No Significant Harm), permettendo così ai clienti italiani del Gruppo di poter accedere ai fondi previsti dai bandi sulla digitalizzazione, come PNRR, SIMEST e INVITALIA.
La valutazione DNSH per le Aziende
Questo importante traguardo, che conferma l’impegno verso la sostenibilità di OVHcloud, giunge in un momento in cui le aziende sono chiamate ad adeguarsi alla regolamentazione del DNSH, al fine di garantire un impatto sostenibile delle loro attività sull’ambiente e sulla società.
La valutazione DNSH è obbligatoria per le grandi imprese con oltre 500 dipendenti e per le imprese che operano in settori ad alto impatto ambientale, ma può risultare vantaggiosa anche per le piccole e medie imprese in termini di reputazione, fiducia del consumatore e accesso a finanziamenti sostenibili. È importante comprendere le implicazioni di questa regolamentazione per le proprie attività e agire di conseguenza.
La valutazione DNSH per la Pubblica Amministrazione
Anche le pubbliche amministrazioni devono adeguarsi alla regolamentazione del DNSH per garantire attraverso le proprie attività la tutela dell’ambiente, della salute umana e della biodiversità. I principi del DNSH si applicano infatti agli appalti pubblici, all’acquisto di beni e servizi, alle politiche ambientali e sociali. Alcuni ambiti di applicazione riguardano la gestione dei rifiuti, l’energia, l’agricoltura e la mobilità. È di importanza capitale che le PA adottino politiche sostenibili e monitorino costantemente gli impatti delle loro attività. L’adeguamento alla regolamentazione del DNSH, oltre ad essere obbligatoria in alcuni casi, può migliorare la reputazione dell’amministrazione e creare vantaggi competitivi.
OVHcloud si impegna costantemente a migliorare le prestazioni ambientali dei suoi data center, attraverso un processo continuo di ottimizzazione che ha gli permesso di avere sei siti che partecipano al Code Of Conduct for Energy Efficiency in Data Centers.
“La politica ambientale che adottiamo rappresenta un elemento cardine del nostro approccio e ci impegna a rispettare integralmente tutti i requisiti legali e normativi pertinenti. In OVHcloud, manifestiamo un impegno concreto per la salvaguardia dell’ambiente e la prevenzione dell’inquinamento, attraverso l’implementazione di un sistema di gestione delle risorse volte a minimizzare il nostro carbon footprint, fornendoci gli strumenti necessari per valutare l’impatto e adeguare le nostre operazioni per migliorare le performance ambientali” afferma John Gazal, Vice Presidente Sud Europa e Brasile di OVHcloud.