Netalia, Public Cloud Provider completamente italiano che offre alle imprese e alla PA gli strumenti per l’elaborazione e la conservazione in sicurezza dei dati, è il primo Partner VMware in Italia ad aver scelto VMware Marketplace.
Con VMware Marketplace Netalia può offrire ai propri clienti un catalogo molto vasto e sempre aggiornato di servizi e template cloud. Il lavoro degli sviluppatori risulta semplificato e ottimizzato, grazie alla possibilità di delegare al marketplace le attività più routinarie, mentre i tempi di deployment di una macchina virtuale si riducono dell’80%.
Perché Netalia ha scelto VMware Marketplace la residenza fisica, normativa e giuridica del dato entro i confini nazionali e offre, dunque, rispetto ai competitor internazionali, un grado di sicurezza superiore per quanto attiene agli aspetti di protezione, tracciabilità giuridica e proprietà del dato.
La società ha, infatti, ottenuto infatti la certificazione Cisp ed AGiD per la conservazione a norma dei dati della PA. È Day-1 member del progetto europeo Gaia-x e aderisce al codice di Swipo per la trasparenza e interoperabilità dei dati
Al suo interno, Raffaello Poltronieri, che è Cloud Solutions Architect e da anni conosce bene lo stack tecnologico VMware, all’inizio del 2020, poche settimane prima dello scoppio della pandemia, nel corso di una visita negli Stati Uniti, è invitato a un evento tecnico indipendente.
Tra i relatori, uno speaker VMware presentava una nuova proposta dell’azienda di Palo Alto: VMware Marketplace. Si tratta di una soluzione che indirizza le esigenze delle aziende che offrono servizi cloud quando si tratta di garantire la portabilità delle applicazioni e di ottimizzare il cloud per attività e carichi di lavoro differenti.
Il marketplace offre, infatti, un vasto catalogo di soluzioni cloud in cui la facilità di deployment e la semplicità di configurazione la fanno da padrone. Dal punto di vista dell’erogazione dei servizi al pubblico si tratta di una sorta di piattaforma di catalogo di VM e containers personalizzabile ed erogabile ai clienti.
Nuovo catalogo integrato direttamente nella piattaforma di Netalia
Poltronieri torna, dunque, in Italia con l’idea di inserire questo marketplace nell’offerta cloud dell’azienda, considerando che permette di integrare un ampio catalogo di soluzioni e configurazioni direttamente nella piattaforma che Netalia propone ai propri clienti.
L’accesso al marketplace, per un Partner VMware come Netalia, è completamente gratuito. Una prima subscription del marketplace viene data in pasto agli sviluppatori. Il team coordinato da Poltronieri si incarica di testare la creazione e la configurazione di macchine virtuali e quindi l’inserimento a catalogo di questi template. Si tratta di attività in parte di routine e in parte di ottimizzazione.
In che misura la disponibilità del Marketplace contribuisce a semplificarle?
Come sottolineato dallo stesso Cloud Solutions Architect: «Abbiamo misurato una differenza notevole. Parliamo di un rapporto di uno a cinque in termini di tempo. La semplificazione introdotta dal marketplace si riflette nella capacità, da parte degli sviluppatori, di utilizzare un maggior numero di strumenti che normalmente non c’è tempo di valutare e in una maggiore possibilità di utilizzare configurazioni pre-ottimizzate per il loro workload».
Dopo il successo delle attività di test Netalia procede all’integrazione di VMware Marketplace nel proprio catalogo.
Ancora secondo Poltronieri: «Tramite una subscription possiamo incorporare la nostra selezione del marketplace nel nostro catalogo di soluzioni e configurazioni cloud e la selezione si aggiorna automaticamente. In questo modo abbiamo la possibilità di offrire un’immagine ancora più professionale del nostro catalogo e della nostra attività. Ai clienti sono offerte diverse soluzioni e appliance di sicurezza, networking, e-commerce, inclusa la raccolta Bitnami di pacchetti preconfigurati per ambienti di sviluppo e applicazioni web. Per noi non sarebbe facile mantenere aggiornato un catalogo così ampio».
Macchine virtuali create ad hoc per ogni ambiente di sviluppo
Anche le attività di sviluppo beneficiano della semplificazione introdotta dal marketplace, perché gli sviluppatori possono creare rapidamente macchine virtuali per ogni ambiente di sviluppo, il che esalta le loro specifiche competenze su Ruby, Python o altri linguaggi.
Gli sviluppatori possono anche effettuare test distruttivi perché basta poco per effettuare un redeployment della macchina virtuale quando necessario.
Come concluso da Poltronieri: «Se pensiamo alle attività di sviluppo, VMware Marketplace per noi significa più libertà in termini di test, maggiore facilità di sfruttare le competenze presenti in azienda, maggiore rapidità e flessibilità nelle attività di ottimizzazione. Grazie al livello di automazione e semplificazione che ha introdotto nelle attività di configurazione, VMware Marketplace ci ha dato il tempo necessario per sviluppare i nostri servizi intorno ad esso, ampliando così il catalogo che offriamo ai nostri clienti».
La roadmap di Netalia prevede l’integrazione del plug-in App Launchpad su VMware Cloud Director per semplificare e ottimizzare ulteriormente il lancio delle applicazioni cloud direttamente dal Marketplace.