Namex inaugura il suo quarto Data Center nella città di Roma.
Il nuovo PoP è stato denominato Claudius e si trova all’interno del campus di Cloud Europe, presso il Tecnopolo Tiburtino.
Cloud Europe, azienda specializzata nella progettazione e nella gestione di Data Center e già sede di importanti Internet Service Provider, ospita uno dei principali data center carrier neutral dell’area romana, offrendo elevati standard di sicurezza e garantendo la continuità di servizio.
“Siamo molto felici e orgogliosi di questa nuova apertura”, afferma Maurizio Goretti, CEO di Namex. “Namex prosegue il suo piano di sviluppo e crescita ampliando la propria presenza in una città, quale Roma, che sta crescendo come hub internet nazionale e internazionale. Con Claudius aggiungiamo ai nostri punti esistenti un datacenter specializzato in sicurezza, ampliando l’offerta verso i nostri consorziati”.
Namex inaugura il quarto IXP Namex della Capitale
La presenza di Namex nel campus Cloud Europe permetterà alle due realtà un reciproco e proficuo scambio a valore aggiunto attraverso il potenziamento delle infrastrutture e dei servizi di interconnessione, elementi fondamentali per i nuovi ISP e per il miglioramento dei servizi a disposizione dei clienti.
“Cloud Europe è lieta di ospitare Namex all’interno del maggiore Green Data Center TIER IV Carrier independent di Roma, certificato ISO 22237 e sviluppato nel proprio campus di circa 60.000 metri quadri presso il Tecnopolo Tiburtino, oggi uno dei principali hub tecnologici del Paese”, afferma Giulio Iucci, CEO di Cloud Europe.
E il benvenuto non è casuale.
Namex, infatti, rappresenta il principale hub Internet dell’Italia centrale e meridionale, un cruciale punto di incontro dove si collegano tra loro importanti fornitori di contenuti internazionali di streaming e servizi cloud e i fornitori di servizi di connessione nazionali. Il Consorzio Namex conta inoltre moltissimi ISP locali che operano in Italia, in particolare nel Sud del Paese. Lo scopo di Namex è di fornire una piattaforma neutrale in cui gli operatori locali e internazionali possano beneficiare dei servizi di interconnessione forniti dal Consorzio, migliorando l’infrastruttura Internet dell’Italia meridionale.