Giovanni Prinetti, Solution Marketing Manager di Allied Telesis, ci spiega perché nel monitoraggio della rete sono le competenze quelle che contano davvero.
Buona lettura.
In passato le reti informatiche esistevano solo per collegare i computer e permettere ai programmi in esecuzione di comunicare. Per fortuna, quei tempi sono ormai lontani.
Oggi le reti collegano una grande varietà di dispositivi, sensori, strumenti di sorveglianza, stampanti e molto altro. Il mondo si è popolato di dispositivi IoT in grado di rilevare e interagire con il mondo in molti modi diversi. Grazie alla miniaturizzazione delle risorse informatiche, oggi possiamo aggiungere automazione ai dispositivi con una frazione della potenza e dello spazio che erano necessari fino a poco tempo fa. Il tutto aprendo le porte a un’ampia gamma di utilizzi di computer e sensori intelligenti che promettono di rendere il 21° secolo il più interessante di sempre.
Ad esempio, le videocamere digitali possono proteggere locali privati e aziendali, rendendo possibile un ampio ventaglio di utili analisi video. I controlli della temperatura negli edifici possono essere abbastanza intelligenti da comprendere quando i dipendenti sono in ufficio. Ma anche identificare i cambiamenti della temperatura esterna e qualsiasi altra informazione che possa contribuire a rendere più efficiente e proficuo l’uso dell’energia. Esistono inoltre sistemi di gestione degli edifici che possono rendere gli spazi aziendali ancor più sicuri e funzionali.
La promessa dei sistemi di monitoraggio della rete
Con il diffondersi del cloud hosting, molte funzioni che richiedevano data center privati possono ora essere acquistate sotto forma di servizio dai cloud provider. Questo approccio contribuisce a ridurre i costi IT, il consumo energetico e i requisiti di personale, limitando la varietà di formazione e competenze necessarie.
Tutti questi elementi però mettono le reti e il loro funzionamento sotto una pressione via via maggiore. Questo perché ormai non operano più solo a supporto dei computer, ma aiutano a gestire tutta l’azienda. Una rete ben funzionante è necessaria per avere un’organizzazione efficiente. In caso di guasti, le ripercussioni sulla capacità di condurre l’attività e ottenere ricavi potrebbero essere gravi.
In breve, le aziende non possono più prescindere da una connettività affidabile e performante. Per questo motivo, proteggere le prestazioni di rete è fondamentale per la redditività di molte imprese. Sapere cosa è accaduto in rete quando si è verificato un problema e reagire in modo rapido e preciso è altrettanto essenziale. Ed è necessario essere in grado di individuare velocemente il problema e risolverlo altrettanto rapidamente. Sarebbe ancora più utile poterlo prevedere prima che si verifichi ed evitare che accada. Questa è la promessa dei sistemi di monitoraggio e delle operazioni di raccolta dati.
Parola d’ordine: proattività
Per questo è essenziale dotarsi di un servizio di monitoraggio dell’infrastruttura IT che risolva il problema della disponibilità di persone e competenze di gestione di rete. Se un tempo il personale IT si concentrava solo sull’amministrazione di computer e rete, oggi sono necessarie risorse con specializzazioni più vaste. Molte soluzioni software coprono una parte del monitoraggio dell’infrastruttura, ma configurarle e gestirle in modo efficiente non è un compito facile.
Il problema può essere ancor più critico per le organizzazioni di dimensioni contenute che dipendono dalla tecnologia di rete – proprio come le grandi -, ma non dispongono di un team IT esteso e flessibile. Sebbene in passato si potesse fare a meno di un singolo amministratore di rete o di sistema, oggi per avere un controllo esperto dell’intero ambiente IT e dell’automazione aziendale, una formazione specializzata e maggiore personale diventano una necessità. Inoltre, anche l’impostazione di questi sistemi di monitoraggio è una competenza, e più la si applica, più si migliora.
Su Internet è possibile reperire molte tecnologie e componenti software che consentono di affrontare il monitoraggio, ma questo ha molte sfaccettature e porta con sé una serie di potenziali problemi da gestire.
Tra questi:
- Per monitorare i dispositivi di rete, è necessario utilizzare protocolli speciali come SNMP.
- Linux e Windows richiedono strumenti diversi per monitorare la salute dei server.
- È possibile monitorare le applicazioni, ma il loro funzionamento determina le modalità di misurazione.
- Database e software storage hanno spesso una strumentazione integrata.
- I software che forniscono API Restful offrono un altro modo per misurare lo stato di salute.
- I diversi prodotti hardware possono offrire informazioni specifiche per la piattaforma, come temperature interne, velocità della ventola, guasti di scrittura del disco, ecc.
Perché affidarsi ad aziende specializzate
Costruire un sistema di monitoraggio della rete completo e configurarlo per un ambiente specifico può diventare un progetto su larga scala. Se ci si limita a scaricare e installare un software di monitoraggio, è possibile generare facilmente una marea di allarmi. Questo è il risultato di quasi tutte le soluzioni di monitoraggio create in casa. Sfortunatamente, il volume di questi allarmi può essere così elevato da rischiare di trascorrere una grande quantità di tempo a risolvere problemi quando il sistema è funzionante, senza apprendere alcuna nuova competenza.
Anzi, la loro complessità comporta anche una fase di apprendimento significativa prima di iniziare a comprendere i segnali che indicano che la rete sta funzionando in modo efficiente. Quindi si spende di più, ma si impara di meno.
Per questo, oggi più che mai, è necessario affidarsi ad aziende specializzate in soluzioni di connettività e strumenti di networking intelligenti. Queste stesse aziende, insieme al proprio ecosistema di partner, affrontano da decenni il mondo delle reti e del monitoraggio e sono consapevoli di cosa sia necessario per mantenere un sistema che funzioni in modo efficace.