Come preparare i dipendenti al rientro in ufficio? Quali sono gli elementi imprescindibili per un ambiente di lavoro ibrido efficiente? Quali sfide dovranno affrontare i responsabili delle risorse umane nei prossimi mesi? Secondo la divisione ‘Video Collaboration’ di Logitech, le competenze e il raggio d’azione degli HR dovranno necessariamente estendersi, per far fronte ad un nuovo modo di concepire l’organizzazione del lavoro.
In questa nuova fase, il responsabile delle risorse umane dovrà assumere sempre di più il ruolo di guida, sia nell’utilizzo di strumenti più idonei, per agevolare la collaborazione tra le persone, che nell’incoraggiare le proprie aziende ad investire in soluzioni tecnologiche di qualità.
“La tecnologia sta giocando un ruolo primario nell’aiutare a rendere migliore la modalità di lavoro ibrido, sempre più utilizzata”ha dichiarato oggi Giulio Nadalutti, Senior Account Manager Video Collaboration Logitech, durante il suo intervento su “Lavoro da remoto: L’importanza del coinvolgimento visivo ed emotivo” che si è tenuto in occasione del Forum ‘Risorse Umane’. “In questo contesto, è necessaria una rimodulazione dei processi organizzativi e formativi della forza lavoro, perché restare attivamente connessi e coinvolti, cercare di sentirsi vicini anche quando si è lontani, accorciare le distanze e migliorare la produttività ‘emozionale’, sono sfide che possiamo vincere insieme.”
L’esperienza recente della gestione del lavoro da remoto, durante le prime fasi della pandemia, ci ha insegnato che, utilizzare soluzioni inadeguate acquistate al tempo e in emergenza, può compromettere sia l’efficienza produttiva che il benessere psico-fisico del capitale umano. Nella vita lavorativa inoltre, la qualità delle relazioni umane assume un aspetto fondamentale per il buon rendimento e il corretto svolgimento delle attività. “L’evoluzione verso l’affermarsi del lavoro ibrido ha messo in primo piano la necessità di rimodulare i processi organizzativi e l’approccio a un diverso modo di relazionarsi. Tutto ciò più avvenire soltanto con prodotti e soluzioni di video collaborazione di qualità, di facile utilizzo non solo per l’IT manager ma anche per i dipendenti e che siano garantiti da certificazioni per le principali piattaforme come Zoom, Google Meet e Microsoft Teams” ha concluso Nadalutti.