In occasione di SC22, l’evento internazionale dedicato all’High Performance Computing, Lenovo (ha celebrato i 10 anni della tecnologia di raffreddamento ad acqua Lenovo Neptune presentando gli ultimi aggiornamenti, concetti e soluzioni per l’HPC (High Performance Computing), progettati per fornire insight affidabili sui dati ad aziende di ogni dimensione. Lenovo ha inoltre ampliato la gamma di server ThinkSystem per estendere le capacità di calcolo sostenibile a un maggior numero di clienti in tutto il mondo, consentendo di potenziare in modo efficiente gli insight basati sui dati e migliorare i risultati aziendali. L’azienda ha inoltre annunciato che l’Istituto di ricerca sul clima di Potsdam (PIK) ha selezionato le soluzioni HPC e il sistema di raffreddamento ad acqua Lenovo Neptune per sviluppare un nuovo supercomputer che consentirà una comprensione più approfondita del cambiamento climatico, implementando al contempo pratiche innovative di efficienza energetica nell’utilizzo dei propri sistemi IT.
Oggi le imprese devono puntare a raggiungere obiettivi più elevati attraverso innovazioni sostenibili e responsabili. Sin dal suo lancio, Lenovo Neptune si è affermata come la tecnologia leader nel settore del raffreddamento ad acqua aiutando i clienti HPC a massimizzare l’efficienza con un’ampia gamma di soluzioni di raffreddamento alternative che riducono il consumo energetico ma al tempo stesso aumentano le prestazioni e quindi accelerano la velocità di calcolo. A fronte dell’esigenza da parte delle imprese di modernizzare le proprie infrastrutture IT per promuovere la business intelligence, Lenovo è impegnata ad offrire le capacità dell’HPC in maniera generalizzata, consentendo ad organizzazioni di ogni dimensione di estrarre dai dati informazioni significative che contribuiscono a risolvere le più grandi sfide dell’umanità.
Come sottolineato in una nota ufficiale da Scott Tease, Vice President e General Manager HPC and AI di Lenovo Infrastructure Solutions Group: «In qualità di primo fornitore di supercomputer al mondo1 e avendo recentemente conquistato la prima posizione nella Green500, ci impegniamo ad elevare costantemente le prestazioni dei supercomputer, passando da Exascale a Everyscale, e assicurando che tutte le aziende possano sfruttare capacità di HPC e di data management efficienti dal punto di vista energetico, in modo contribuire al raggiungimento di obiettivi legati alla protezione dell’ambiente. La nostra tecnologia di raffreddamento ad acqua Lenovo Neptune, leader di settore, può essere applicata a CPU e GPU in grado di scalare da un singolo server a soluzioni con centinaia di rack, garantendo un’efficienza energetica e prestazionale che può essere reindirizzata all’azienda per contribuire ad accelerare l’innovazione e a favorire risultati competitivi».
PIK, specialista mondiale nella ricerca sull’impatto climatico per la sostenibilità e le soluzioni globali, collabora con Lenovo da quasi un decennio per la realizzazione di funzionalità di supercomputing che aiutano gli scienziati a comprendere più a fondo i cambiamenti climatici e a elaborare strategie per lo sviluppo sostenibile dell’umanità e dell’ambiente naturale. PIK ha scelto le soluzioni Lenovo Neptune per il raffreddamento ad acqua e l’HPC per realizzare un supercomputer aggiornato che non solo accelererà le capacità di ricerca, ma introdurrà innovazioni rivoluzionarie per l’efficienza operativa volte a ottenere risparmi energetici all’interno della propria sede, ottimizzando l’utilizzo dell’energia per contribuire a raggiungere i rigorosi obiettivi di sostenibilità e aumentando al contempo le prestazioni di calcolo. Una volta completato, il nuovo supercomputer sarà tra i più veloci al mondo e renderà più veloci l’archiviazione e l’elaborazione dei dati per generare modelli informatici complessi che sviluppano scenari del mondo reale utilizzati da decisori politici e aziendali.
Come confermato da Karsten Kramer, Head of IT-Services di PIK: «PIK è orgogliosa di essere uno dei primi clienti a utilizzare i processori EPYC di quarta generazione sui server ThinkSystem di Lenovo. In quanto istituzione dedicata allo studio degli effetti del cambiamento climatico sui sistemi naturali e sociali con l’obiettivo della sostenibilità globale, per noi era fondamentale ridurre il più possibile le emissioni di anidride carbonica da parte dei nostri sistemi informatici. La collaborazione con Lenovo e con il suo partner HPC, pro-com DATENSYSTEME per l’implementazione delle tecnologie di raffreddamento a liquido Neptune di Lenovo, in combinazione con i processori AMD EPYC, ci consentirà di ottenere un significativo aumento delle prestazioni rispetto al sistema precedente, riducendo al contempo l’energia necessaria per il suo funzionamento».
In occasione del rinnovamento della propria offerta Infrastructure Solutions V3 annunciata di recente, Lenovo ha presentato anche la quinta generazione della tecnologia Lenovo Neptune Direct Water-Cooling, ampliando la gamma di server ThinkSystem dotati di Lenovo Neptune in grado di catturare fino al 98% del calore prodotto dal sistema e ridurre il consumo energetico fino al 40%. Nel corso di SC22, l’azienda ha presentato nuovi server ad elevata densità, ideali per le soluzioni ad alte prestazioni che aiutano i clienti a sfruttare i dati per accelerare significativamente i carichi di lavoro e migliorare le performance aziendali. Inoltre, la nuova soluzione di raffreddamento a liquido Lenovo Neptune contribuisce a massimizzare l’efficienza del data center grazie alle funzionalità di raffreddamento della CPU, ideali per i data center tradizionali che utilizzano invece l’aria. La rinnovata gamma di soluzioni di raffreddamento ad acqua di Lenovo supporta i processori AMD EPYC di quarta generazione e i futuri processori Intel Xeon Scalable di quarta generazione, nonché le CPU Intel Xeon Max Series, Intel Data Center GPU Max 1550 e Intel Data Center GPU Max 1350. Include anche GPU NVIDIA e acceleratori di rete per offrire prestazioni migliori.
Progettato l’economia circolare, il portafoglio potenziato di Lenovo ha raggiunto indubbi progressi per quanto riguarda i servizi finalizzati alla sostenibilità, ma anche nel packaging e nel design dei prodotti per aiutare i clienti a raggiungere i loro obiettivi legati alla protezione dell’ambiente. L’innovativo design dell’imballaggio utilizza un metodo di integrazione dei rack per spedire i server preinstallati, con un risparmio di oltre 3,5 milioni di chili di cartone. Lenovo ha inoltre recentemente annunciato l’estensione dei servizi Lenovo CO2 Offset a un numero selezionato di server Lenovo ThinkSystem, aiutando le aziende a compensare le emissioni sostenendo i progetti di azione per il clima delle Nazioni Unite. Inoltre, i servizi Lenovo TruScale Sustainability, annunciati di recente, offrono un utilizzo pay-as-you-go che contribuisce a prevenire l’over-provisioning e supporta la riduzione dei consumi energetici, mentre i Lenovo Asset Recovery Services aiutano a smaltire i beni a fine vita.
Insieme, questi progressi aiutano i clienti Lenovo a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità, accelerano la data intelligence e supportano la visione di Lenovo di raggiungere emissioni zero entro il 2050.