Iconico nell’estetica ed efficace come strumento di lettura della quotidianità e dei rapporti umani, il poker è prima di tutto uno dei giochi da casinò più praticati di sempre e non smette di acquisire consensi tra una fascia di pubblico sempre più ampia e trasversale. Questo trend, cresciuto significativamente anche grazie alla diffusione della dimensione ludica virtuale, nel tempo si è intrecciato con le nuove tendenze in materia di viaggi e ha generato un filone turistico dedicato proprio al poker e alle principali competizioni internazionali. Gli appassionati lo sanno: sedersi ai tavoli dei tornei più prestigiosi significa staccare il biglietto per un tour intorno al mondo. In questo articolo passeremo in rassegna le più importanti manifestazioni e le capitali del poker.
In viaggio nei luoghi del poker
Per chi ama viaggiare la doppietta poker + citybreak è la formula ideale: da Montecarlo, a Londra a Barcellona è possibile godersi l’adrenalina della gara per poi concedersi una passeggiata distensiva alla scoperta dei luoghi più iconici e perché no, magari concludere con una serata all’insegna della movida. Siete in cerca di tornei internazionali da abbinare a una vacanza? Ecco una selezione:
- European Poker Tour (EPT): è un evento europeo che dal 2004 viene ospitato tra Londra, Barcellona e Praga. A Montecarlo ha luogo la gara principale: vi accedono solo i giocatori che si sono qualificati nel corso dei tornei satellite, o quelli che hanno pagato il buy-in.
- World Poker Tour (WPT): si tratta di un circuito internazionale interamente dedicato al Texas Hold’em. E’ una competizione molto prestigiosa, che coinvolge i pokeristi più forti al mondo. Per qualificarsi bisogna passare il turno nei tornei satellite che si tengono in diverse nazioni. Il WPT è anche abbinato a un popolare show televisivo in onda su Game Show Network.
- Triton Super High Roller Series: si compone di una serie di tornei molto esclusivi che si tengono in diversi paesi. A parteciparvi sono per la maggior parte star del poker e giocatori professionisti perché l’accesso è legato al pagamento di buy-in molto onerosi, non proprio per tutte le tasche.
Il gambling e le sue capitali
Tornei a parte, per gli appassionati dei giochi di carte esiste una vera e propria road map da seguire per scoprire i luoghi di culto del poker mondiale. Ecco i più iconici e affascinanti:
Las Vegas: se esiste un luogo sulla terra che possiamo considerare il tempio del gambling, quello è proprio Las Vegas. Celebrata dal cinema e punteggiata di insegne luminose e casinò a tema, questa città è la meta perfetta per abbinare poker e movida. La città fa ogni anno incassi record se si considera che nel solo mese di aprile 2022 i locali casinò hanno toccato quota 1,13 miliardi di dollari, ben l’8,6% in più del fatturato del 2021. Ma per chi fosse in viaggio negli Stati Uniti, Las Vegas non è la sola tappa obbligata.
Reno (Nevada) e Atlantic City (New Jersey): sono altre due località tradizionalmente legate al gambling e al poker. In entrambi i casi gli operatori locali hanno saputo intrecciare la proposta ludica con un’offerta turistica efficace.
Macao: Spostandosi a Oriente, questa ex colonia portoghese in Cina rappresenta un’autentica sorpresa per le migliaia di gamer e pokeristi che ogni anno arrivano qui. L’allettante offerta di casinò e tornei di poker in chiave esotica ha trasformato questa località in un competitor diretto della ben più nota Las Vegas: non a caso Macao vanta un fatturato di 5-7 volte superiore a quello della famosa città del Nevada.
Venezia: chi arriva in questa romantica città potrà godersi tutta la magia di una partita a poker in uno dei luoghi più eleganti del gambling internazionale: Ca’ Vendramin Calergi. Questo palazzo in stile patrizio rinascimentale gode di uno spettacolare affaccio sul Canal Grande ed è stato per secoli la residenza dei dogi. Oggi è la sede dell’antico Casinò lagunare ed è il luogo ideale per i gamer che durante una vacanza tra le calli vogliono concedersi una elettrizzante sessione di gioco.
Tra i giochi di carte più apprezzati a livello internazionale il poker ricopre un ruolo speciale: molto amato in versione digitale, conta tanti appassionati anche nella sua tradizionale veste analogica legata a edifici fisici e casinò terrestri. Proprio il tavolo verde classico è al centro di quello che possiamo definire “gaming-tourism”, che porta ogni anno milioni di giocatori a intraprendere dei veri e propri viaggi a tema, tanto che si parla sempre più spesso di “turismo del poker”. Tra gare e tornei ospitati dalle più belle capitali e luoghi di culto del gambling, come Las Vegas, Atlantic City, Montecarlo o Macao – per citarne alcuni – cresce il numero di più viaggiatori che scelgono di abbinare alle formule turistiche standard una serie di tappe pensate per dedicarsi al proprio gioco di carte preferito anche in vacanza.