Per il decimo anno consecutivo Dynatrace è leader nel Magic Quadrant 2020 di Gartner per l’Application Performance Monitoring.
Lo ha reso noto la stessa software intelligence company annunciando di essere nuovamente stata posizionata come Leader per “completezza di visione” e “capacità d’esecuzione”.
Lo ha ulteriormente ribadito in una nota ufficiale Steve Tack, SVP del Product Management, Dynatrace, secondo cui: «I nostri clienti ci dicono che con la migrazione di carichi di lavoro sempre più elevati nei loro ambienti cloud dinamici, il livello applicativo non è mai stato così strategico e genera valore di business come mai prima d’ora. L’APM, tuttavia, è solo una delle numerose funzionalità importanti supportate dalla nostra piattaforma di software intelligence. Dynatrace è stata creata appositamente per le esigenze di osservabilità full-stack dei moderni ambienti IT altamente dinamici, in cui tutto è guidato dal software e funziona in un ecosistema complesso di microservizi e container, distribuiti su più cloud e data center. Con l’automazione avanzata e un’intelligenza artificiale potente e comprensibile alla base, Dynatrace accelera l’innovazione, aumenta la collaborazione e l’efficienza dei team e offre risultati di business migliori».
Non solo APM nell’offerta di Dynatrace
La piattaforma di software intelligence di Dynatrace include più moduli, sostenuti da una piattaforma dati comune. Oltre all’APM, la piattaforma offre ai clienti AIOps, monitoraggio dell’infrastruttura tra cui metriche e registri, digital business analytics e funzionalità di monitoraggio della digital experience.
Il motore AI di Dynatrace, Davis, integrato nel nucleo della piattaforma Dynatrace, fornisce in modo proattivo risposte precise a degradi del sistema e anomalie delle prestazioni. Davis assegna automaticamente la priorità a queste risposte in base all’impatto sul business, consentendo ai team di BizDevOps di rispondere immediatamente alle priorità, consentendo loro di accelerare la trasformazione digitale, semplificare le operazioni e guidare continuamente risultati di business migliori.
Per John Van Siclen, CEO di Dynatrace: «Abbiamo preso la decisione consapevole di abbandonare l’approccio della “suite di tool”, che è ancora comune nel mercato, in favore di una piattaforma unificata con automazione avanzata e assistenza AI come funzionalità di base. Questo è essenziale per le aziende che desiderano fare di più con meno. L’APM, sebbene molto importante per noi e per i nostri clienti, è semplicemente una dimensione dei casi d’uso che ora supportiamo con la nostra piattaforma».