In questo articolo di Alessandro Arricchiello, Telco Solution Architect di Red Hat, vengono condivisi i benefici dell’automazione per la gestione della rete aziendale che, ormai da decenni, rimane la stessa nonostante l’evoluzione tecnologica.
Buona lettura!
La nuova era delle reti aziendali: come Ansible Automation Platform trasforma l’approccio tradizionale dei datacenter e del cloud
La gestione delle reti è cruciale in quanto supporta applicazioni in cloud ibridi, dispositivi remoti e deployment all’edge. Tuttavia, nonostante l’evoluzione tecnologica, le pratiche di gestione delle reti, sia in datacenter che in cloud, sono rimaste in gran parte statiche. Spesso le aziende si affidano a script personalizzati, strumenti singoli e processi manuali, rendendo difficile garantire servizi affidabili e gestire i rischi di sicurezza in reti multivendor. Inoltre, gli approcci tradizionali e manuali alla configurazione e agli aggiornamenti della rete aziendale sono ormai troppo lenti e soggetti a errori per supportare efficacemente le esigenze di applicazioni e servizi di ultima generazione.
Nonostante i progressi nelle tecnologie dei datacenter e delle reti software-defined, l’adozione di procedure automatizzate rimane lenta. L’automazione end-to-end della rete aziendale può rivoluzionare questa dinamica, in quanto riduce i costi, mitiga il rischio di errori di configurazione e garantisce una maggiore conformità fornendo al contempo maggiore efficienza e agilità.
Si tratta di un vantaggio che le aziende stanno già iniziando a cogliere: secondo Gartner, entro il 2026, il 30% delle aziende automatizzerà più della metà delle operazioni sulla rete aziendale con un incremento di più del 10% rispetto alla metà del 2023.Inoltre, le operazioni sulle reti locali dei data center saranno sempre più integrate in una pipeline di continuous integration/continuous delivery (CI/CD).
Gestire l’espansione della rete aziendale: è necessario un approccio nuovo
La gestione della rete aziendale è rimasta sostanzialmente la stessa per decenni, anche se le tecnologie sottostanti si sono evolute: le reti vengono generalmente costruite, gestite e mantenute manualmente o con procedure operative minimamente automatizzate.
Gli strumenti proprietari e di altro tipo possono aiutare a semplificare determinate attività, ma non riescono ad essere efficaci in ambienti eterogenei come hybrid cloud e multi vendor, inoltre la loro manutenzione può richiedere molto tempo e lavoro.
Le reti stanno andando incontro ad una trasformazione drastica perché svolgono un ruolo fondamentale come tecnologia di connessione per le infrastrutture cloud ibride e nei progetti di trasformazione digitale. Queste reti si stanno espandendo anche in termini di dimensioni e portata, man mano che si aggiungono nuovi tipi di dispositivi ed esigenze di rete, tra cui edge computing e dispositivi IoT.
Gli amministratori di rete devono soddisfare tutte queste esigenze con velocità, sicurezza e precisione, trovandosi però spesso in un contesto di risorse economiche e umane limitate che impediscono di far fronte a questa espansione.
Tutto ciò implica un cambio di approccio alla gestione delle reti, ed è qui che entra in gioco l’automazione.
La gestione degli apparati di rete da riga di comando non riesce più a tenere il passo con le nuove richieste di agilità e reattività. Senza nuove modalità di lavoro, gli accordi sui livelli di servizio saranno difficili da rispettare e l’azienda avrà sempre più difficoltà a utilizzare le applicazioni che supportano il suo business.
Efficienza, sicurezza, scarsità di risorse: le opportunità dall’automazione nella gestione della rete aziendale
Un recente sondaggio di Gartner tra gli amministratori di rete, ha rilevato che il 69% ha automatizzato appena il 25% (o meno) dell’infrastruttura della rete aziendale. Questo significa che per molte operazioni viene ancora utilizzata l’interfaccia a riga di comando (CLI) sui singoli apparati come metodo principale per apportare modifiche alla rete.
Le soluzioni di automazione e orchestrazione della rete aziendale possono essere sfruttate dai team NetOps, SecOps e DevOps per gestire in modo rapido e efficiente l’infrastruttura e i servizi di rete attraverso la programmazione logica. Questo sistema permette di adattarsi prontamente alle variazioni del carico di lavoro, garantendo flessibilità, sicurezza e integrazioni cloud. Inoltre, facilita l’implementazione di attività self-service, il rispetto dei criteri di sicurezza aziendali e il miglioramento della gestione dei cambiamenti e della visibilità. Grazie ad approcci event-driven, i team possono reagire automaticamente ai cambiamenti nella rete o nell’ambiente IT, consentendo in definitiva di collaborare efficacemente per sostenere la trasformazione e la modernizzazione aziendale e IT.
Questi alcuni dei casi d’uso in cui l’automazione può apportare benefici:
- Controllo della configurazione, nonché implementazione e manutenzione dei dispositivi di rete.
- Gestione degli incidenti, compreso isolamento dei guasti, classificazione, flusso di lavoro e risoluzione.
- Efficienza del personale, riducendo il tempo impiegato in attività ripetitive e riducendo l’errore umano.
- Correzione delle vulnerabilità, riducendo il tempo necessario per implementare in modo coerente la riparazione su centinaia o migliaia di istanze della tecnologia interessata.
- Provisioning affidabile ed in tempo reale in public e hybrid cloud.
- Gestione dell’edge, per garantire la connettività e gestire i rischi per la sicurezza.
Il ruolo di Red Hat Ansible Automation Platform
Red Hat Ansible Automation Platform offre una solida base per progetti di automazione su vasta scala, supportando la creazione e l’orchestrazione di flussi di lavoro IT completi per raggiungere gli obiettivi aziendali. La piattaforma aiuta le aziende a connettere e orchestrare tutti i device di rete per integrarli in maniera efficace nei loro progetti di automazione. Ciò vale per ambienti on-premise, cloud ibridi o edge, in cui la rete aziendale è fondamentale. La sua flessibilità e adattabilità a team operanti in diversi ambiti, consente di implementare e adattare l’automazione in tutta l’organizzazione con controlli di governance. Ansible Automation Platform gestisce in modo completo l’ambiente IT, inclusi server, reti, applicazioni, sicurezza e DevOps, supportando una vasta gamma di dispositivi e ambienti, da fisici a virtuali a cloud. Grazie al suo linguaggio comune e al framework flessibile, semplifica le attività quotidiane e consente un’automazione graduale, che va da singole attività a procedure complesse coinvolgenti più team. Inoltre, la piattaforma supporta l’automazione di interi flussi di lavoro distribuiti in più domini IT, inclusi i cicli di vita delle applicazioni cloud native.
di Alessandro Arricchiello, Telco Solution Architect, Red Hat