In occasione dell’evento inaugurale di Intel Innovation, Intel è tornata a rivolgersi agli sviluppatori, evidenziando un rinnovato impegno nei confronti della community e un approccio che pone software e hardware al centro. Annunci riguardanti nuovi prodotti, strumenti e tecnologie per sviluppatori sottolineano l’attenzione di Intel verso il potenziamento di un ecosistema aperto che garantisca agli sviluppatori la possibilità di utilizzare gli strumenti e gli ambienti che preferiscono, creando fiducia e partnership tra cloud service provider, comunità open source, startup e altri attori.
Come sottolineato fin dalle prime battute iniziali da Pat Gelsinger, CEO di Intel: «Essendo stato il creatore del primo Intel Developer Forum, è per me un grande onore riunire ancora una volta persone provenienti da tutto l’ecosistema per esplorare il futuro della tecnologia. Gli sviluppatori sono i veri supereroi del mondo digitalizzato, un mondo sostenuto dai semiconduttori. Non ci fermeremo finché non avremo esaurito la tavola periodica, facendo uso di tutta la magia del silicio e abilitando gli sviluppatori in modo che, insieme, possiamo inaugurare una nuova era di innovazione».
Intel ha evidenziato i principali investimenti fatti a supporto degli sviluppatori, tra cui una Developer Zone aggiornata, unificata e più completa, toolkit oneAPI 2022 e nuovi centri di eccellenza oneAPI. Tutti questi investimenti hanno lo scopo di migliorare l’accesso alle risorse e semplificare lo sviluppo attraverso la CPU e le architetture di accelerazione:
- Developer Zone: per migliorare la facilità di accesso a progetti, toolkit e altre risorse per AI, client, cloud, 5G/edge e gaming, questa nuova risorsa fornisce agli sviluppatori l’accesso all’Intel Developer Catalog, che riunisce principali offerte software di Intel, nonché un ambiente di sviluppo Intel DevCloud migliorato per testare ed eseguire carichi di lavoro su numerosi dei più recenti hardware Intel – CPU, GPU, FPGA (Field Programmable Gate Array) e acceleratori – oltre a strumenti software.
- oneAPI 2022: Intel si prepara a consegnare i toolkit oneAPI 2022 con 900 nuove funzionalità rispetto al momento del lancio avvenuto lo scorso anno. Questa nuova versione aggiunge funzionalità di sviluppo software cross-architetture per CPU e GPU tramite il primo compilatore unificato C++/SYCL/Fortran e Data Parallel Python, ed espande la modellazione delle prestazioni dell’acceleratore Advisor, incluso VTune Flame Graph per visualizzare gli hotspot di prestazione. Migliora inoltre la produttività grazie all’integrazione estesa di Microsoft Visual Studio Code e al supporto di Microsoft WSL 2.
- Centri di eccellenza oneAPI: sono stati annunciati undici nuovi partner che forniscono code port strategici, supporto hardware aggiuntivo, nuove tecnologie e servizi, nonché sviluppo di curriculum per abilitare un’adozione più ampia da parte dell’ecosistema di oneAPI. Questi includono Oak Ridge National Laboratory, University of California Berkeley, University of Durham e University of Tennessee. Vengono inoltre potenziati gli Intel Graphics Visualization Institutes of Xellence diventando centri di eccellenza oneAPI.
Intel sta eseguendo la propria roadmap di prodotti e processi e accelerando il passo dell’innovazione nelle aree che definisce superpoteri, ubiquitous computing, infrastruttura cloud-to-edge, connettività pervasiva e intelligenza artificiale.
Ubiquitous Computing: il punto di interazione fra persone e tecnologia
La capacità di calcolo permea ogni aspetto della nostra esistenza, fungendo da punto di interazione tra essere umano e tecnologia, tra i dispositivi esistenti e i formati emergenti. Presto avremo tutti migliaia di dispositivi a nostra immediata disposizione. Entro la fine di questo decennio, ogni essere umano avrà la possibilità di avere 1 petaflop di potenza di calcolo e 1 petabyte di dati a meno di 1 millisecondo di distanza.
Costruendo un ambiente aperto, Intel sta tracciando la strada verso il futuro del PC – nuove CPU, GPU e miglioramenti delle piattaforme – creando enormi opportunità per gli sviluppatori:
- Processori Intel Core di dodicesima generazione: l’architettura ibrida ad alte prestazioni di questa nuova famiglia rappresenta un cambiamento di architettura reso possibile dalla stretta co-progettazione di software e hardware e offrirà nuovi livelli di prestazioni per le prossime generazioni. La famiglia Intel Core di dodicesima generazione includerà 60 processori su cui saranno basati più di 500 dispositivi, dai desktop ad alte prestazioni ai laptop ultrasottili e leggeri. L’azienda sta attualmente inviando 28 SKU ai partner OEM e lanciando oggi i primi sei processori desktop, tra cui Intel Core i9-12900K unlocked, il miglior processore da gaming al mondo.
- Soluzione Data Science: i data scientist possono ora iterare, visualizzare e analizzare dati complessi su larga scala con la più elevata configurazione di memoria oggi disponibile, grazie alla nuova soluzione architecture-based Intel Core e Intel Xeon. Combinando l’hardware della workstation e il toolkit Intel oneAPI AI Analytics per consentire lo sviluppo di AI “pronta all’uso”, questa soluzione è ora disponibile su PC workstation basati su Linux di Dell, HP e Lenovo. Inoltre, Microsoft e Intel hanno stretto una partnership per portare una catena di strumenti di data science completa su Windows 11, che sarà inizialmente disponibile sul nuovo Surface Laptop Studio.
- SoC grafici Intel Arc Alchemist: progettata principalmente per il gaming, la prima generazione di GPU dedicate Intel Arc ad alte prestazioni (nome in codice “Alchemist”) offrirà Xe Super Sampling (XeSS), una nuova tecnologia di upscaling che gli sviluppatori di giochi ora stanno integrando nei giochi. XeSS sfrutta il machine learning e gli acceleratori XMX AI integrati di Alchemist per offrire immagini ad alte prestazioni e ad alta fedeltà. XeSS è implementato utilizzando standard aperti per garantire un’ampia disponibilità su molti giochi e su un’ampia gamma di hardware. Inoltre, Alchemist supporterà la tecnologia Deep Link su piattaforme Intel, con nuove capacità di elaborazione tra cui Hyper Encode, che consente l’accelerazione simultanea della trascodifica di un singolo file video su motori grafici integrati e dedicati.
Cloud-to-Edge Infrastructure: scalabilità e capacità illimitate nel cloud combinate con una portata illimitata attraverso l’Intelligent Edge
La potenza di calcolo si diffonde in maniera eterogenea attraverso CPU, GPU, acceleratori di applicazioni, processori di interconnessione, dispositivi di edge computing e FPGA, che richiedono tutti memoria e software persistenti per funzionare in armonia come una soluzione completa. È iniziata la corsa allo zettascale per generare, archiviare e analizzare i dati su larga scala. Sono trascorsi più di 12 anni nel passaggio dal calcolo petascale (1015) a quello exascale (1018), mentre Intel si è posta l’obiettivo di raggiungere l’ordine di grandezza zetta (1021) in cinque anni, entro il 2027. Al centro di questo obiettivo è il lavoro di Intel con l’ecosistema aperto per garantire che gli sviluppatori dispongano di strumenti e ambienti software ottimizzati per accelerare le loro implementazioni:
- Ponte Vecchio e oneAPI supportano i microprocessori di SiPearl: SiPearl sta progettando un microprocessore che verrà utilizzato nei supercomputer europei exascale e ha selezionato le GPU Ponte Vecchio di Intel come acceleratore di calcolo ad alte prestazioni (HPC) all’interno del nodo HPC del sistema. Per legare tra loro gli ambienti di elaborazione, SiPearl sta adottando oneAPI come specifica di software aperto per aumentare la produttività degli sviluppatori e le prestazioni dei carichi di lavoro.
- Ottimizzazione dei processori scalabili Intel Xeon di nuova generazione (nome in codice “Sapphire Rapids”): Intel sta collaborando con la comunità open source e il suo ampio gruppo di partner nell’ecosistema per rendere più semplice agli sviluppatori l’utilizzo del suo processore di nuova generazione. Integrerà diversi nuovi motori di accelerazione progettati per affrontare il sovraccarico nei modelli di distribuzione su scala data center, consentendo un maggiore utilizzo del core del processore e riducendo i costi energetici e di area.
Gli sviluppatori cloud avranno inoltre ampio accesso ai più recenti processori scalabili Intel Xeon di terza generazione all’interno dei principali cloud service provider, tra cui Alibaba, AWS, Baidu, Google, Microsoft, Oracle e Tencent.
Connettività pervasiva: ogni persona e ogni cosa è connessa
Con la possibilità di programmare le reti in ogni modo, il futuro risiede in una rete completamente programmabile che sia veramente aperta, in cui gli sviluppatori hanno la libertà di muoversi alla stessa velocità del software. Intel è l’unica azienda a offrire un set completo di hardware e software per creare una rete programmabile end-to-end, dai processori scalabili Intel Xeon e Xeon-D di nuova generazione alle nuove unità di elaborazione dell’infrastruttura programmabile (IPU) e switch P4:
- Intel Intelligent Fabric è una piattaforma programmabile end-to-end che sfrutta le esclusive offerte hardware e software di Intel per far avanzare le opportunità di business e dare maggiore controllo agli sviluppatori.
- IPU basata su ASIC (nome in codice “Mount Evans”): Intel e Google Cloud hanno annunciato una collaborazione per la progettazione e lo sviluppo di questa soluzione aperta, unica nel suo genere, supportata da un linguaggio di programmazione standard e da kit open source di programmazione volto semplificare l’accesso alla tecnologia nei data center Google Cloud.
- L’Intel Fabric Processor (IFP) Intel Tofino 3 aggiunge intelligenza al passaggio attraverso la programmabilità P4 e l’accelerazione dei carichi di lavoro AI. Inoltre, IFP è completamente programmabile in P4, consentendo maggiore autonomia al programmatore di rete e aprendo la strada verso un tessuto di rete più sicuro e autorigenerante.
- AT&T, sostenuta da un consolidato ecosistema di solution provider, utilizzerà Intel come fornitore di silicio per l’implementazione della sua prossima rete di accesso radio virtualizzata (vRAN), offrendo la flessibilità necessaria per portare automazione e funzionalità simili al cloud nella sua rete, insieme a ottimizzazioni per prestazioni, costi ed efficienza operativa.
- DEKA Research & Development Corporation sta collaborando con FedEx per sviluppare Roxo, il FedEx SameDay Bot progettato per la consegna affidabile e autonoma fino alla porta di un cliente. Roxo è stato testato con processori Intel Core i7 di undicesima generazione, telecamere di profondità Intel RealSense e utilizza OpenVINO come motore di inferenza AI. Con i processori Intel Core i7 di undicesima generazione, Intel sta aiutando DEKA a creare una piattaforma di elaborazione efficiente dal punto di vista energetico e ad alte prestazioni.
Intelligenza artificiale: rendere l’AI più accessibile e scalabile per gli sviluppatori
Gli importanti investimenti di Intel nell’ecosistema degli sviluppatori, nei tool, nella tecnologia e in una piattaforma aperta stanno preparando il terreno per rendere pervasiva l’AI. Il ruolo di Intel è quello di far crescere responsabilmente questa tecnologia rendendola più accessibile e scalabile per gli sviluppatori grazie a estese ottimizzazioni delle librerie e dei framework più diffusi sui processori scalabili Intel Xeon. L’investimento di Intel in molteplici architetture AI per soddisfare le diverse esigenze dei clienti, utilizzando un modello di programmazione basato su standard aperti, rende più semplice per gli sviluppatori eseguire più carichi di lavoro AI in diversi casi d’uso. Molte delle organizzazioni leader a livello mondiale sfruttano l’intelligenza artificiale di Intel per risolvere compiti complessi, come dimostrano gli annunci:
- Il supercomputer Aurora presso l’Argonne National Laboratory supererà i 2 exaflop di prestazioni di picco: il supercomputer Aurora co-progettato con processori Intel Xeon Scalable di nuova generazione (nome in codice Sapphire Rapids) e GPU Intel di nuova generazione (nome in codice Ponte Vecchio) supererà i due exaflop delle prestazioni di picco nel calcolo a doppia precisione. Aurora è progettato per gestire carichi di lavoro di calcolo ad alte prestazioni, AI/ML e analisi dei big data. L’Argonne National Laboratory è un laboratorio nazionale del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti ed è in prima linea negli sforzi della nazione per fornire future capacità di calcolo exascale.
- Intel AI potenzia il motore di raccomandazione di contenuti di Alibaba: Alibaba e Intel hanno collaborato alla creazione di un toolkit end-to-end denominato DeepRec, per facilitare la formazione sul deep learning e l’implementazione dei sistemi di raccomandazione, un carico di lavoro che consuma una parte significativa dei cicli di data center e cloud AI e ha esigenze diversificate di calcolo, memoria, ampiezza di banda e rete. Gli sviluppatori di DeepRec possono caricare e aggiornare facilmente i modelli, elaborare i livelli di incorporamento, sfruttare gli i model zoo esistenti e distribuire servizi basati su raccomandazioni su vasta scala con migliaia di miliardi di campioni.
- Toolkit per l’intelligenza artificiale ottimizzati per i processori Intel Xeon Scalable: i toolkit per l’intelligenza artificiale ottimizzati per Intel offrono ai data scientist maggiori prestazioni e produttività. Intel ha collaborato con la comunità open source, nonché con Amazon, Baidu, Facebook, Google e Microsoft per assicurare che i software di data science più utilizzati siano ottimizzati per funzionare con hardware Intel, tra cui Pandas, scikit-learn, MXNet, PaddlePaddle, PyTorch, TensorFlow, ONNX Runtime e altro.
- Accelerare le prestazioni dell’AI nei processori Intel Xeon Scalable di nuova generazione: con il processore Intel Xeon Scalable di nuova generazione (“Sapphire Rapids”), Intel punta a migliorare le prestazioni dell’intelligenza artificiale fino a 30 volte rispetto alla generazione precedente. Questi miglioramenti sono ottenuti sia attraverso l’ottimizzazione del software sia con il motore AMX integrato nei prossimi processori, in modo da abilitare un numero ancora maggiore casi d’uso dell’AI senza la necessità di GPU discrete.
Come concluso da Greg Lavender, chief technology officer, senior vice president e general manager, Software and Advanced Technology Group di Intel: «L’innovazione prospera negli ambienti aperti in cui gli sviluppatori si connettono, comunicano e collaborano liberamente. La tecnologia è una creazione umana e costruisce ciò che è possibile. La tecnologia è di per sé neutra. Sta a ciascuno utilizzarla nel modo più responsabile, inclusivo, sostenibile ed etico. Intel ha rafforzato il proprio impegno nelle piattaforme aperte e nel proprio grande inventario di tecnologie software di base con l’intento specifico di consentirne l’innovazione».