In occasione del recentissimo Intel Innovation 2023, Greg Lavender, Chief Technology Officer di Intel, ha presentato una dettagliata panoramica del funzionamento dell’ecosistema aperto di Intel. Lavender ha, infatti, mostrato come l’approccio incentrato sugli sviluppatori garantisce che le opportunità dell’intelligenza artificiale sono accessibili a tutti.
Gli sviluppatori che desiderano cogliere a pieno il potenziale dell’AI si trovano ad affrontare sfide che impediscono l’implementazione diffusa di soluzioni per client ed edge, data center e cloud. Intel è impegnata ad affrontare queste sfide con un approccio software-defined e silicon-accelerated. Quest’ultimo è fondato sull’apertura, la possibilità di scelta, la fiducia e la sicurezza. Fornendo gli strumenti che semplificano lo sviluppo di applicazioni AI sicure e facilitano gli investimenti, Intel consente agli sviluppatori di portare l’AI ovunque.
L’Intelligenza Artificiale può e deve essere accessibile a tutti
“La comunità degli sviluppatori è il catalizzatore che aiuta le industrie a sfruttare l’intelligenza artificiale per soddisfare le loro diverse esigenze, sia oggi che in futuro”, ha affermato Lavender. “L’intelligenza artificiale può e deve essere accessibile a tutti per essere utilizzata in modo responsabile. Se gli sviluppatori sono limitati nella scelta dell’hardware e del software, il numero di casi d’uso per l’adozione dell’AI su scala globale sarà limitato. E probabilmente offrirà valore sociale altrettanto limitato”.
Nel keynote tenuto in occasione di Intel Innovation 2023 Lavender ha sottolineato l’impegno di Intel nei confronti della sicurezza end-to-end, parlando tra l’altro della Intel Transparent Supply Chain. Con questa è possibile verificare l’integrità di hardware e firmware e garantire l’elaborazione riservata per proteggere i dati sensibili in memoria. Oggi Intel sta estendendo la sicurezza della propria piattaforma con molteplici nuovi strumenti e servizi, incluso un nuovo servizio di attestazione.
Più agevole l’implementazione dell’AI con fiducia e sicurezza
Questo servizio è il primo di un nuovo portfolio di software e servizi di sicurezza denominato Intel Trust Authority. Offre una valutazione unificata e indipendente dell’integrità dell’ambiente di esecuzione, del rispetto delle specifiche e del tracciamento delle revisioni. Inoltre, può essere utilizzato in ogni ambiente che implementa il confidential computing di Intel, inclusi multi-cloud, ibridi, on-premise e all’edge. Intel Trust Authority diventerà inoltre una funzionalità integrata di abilitazione della confidential AI.
L’AI è un motore di innovazione con casi di utilizzo in ogni settore, dal sanitario al finanziario, fino all’e-commerce e all’agricoltura.
“La nostra strategia per il software AI si fonda su ecosistemi aperti e calcolo aperto e accelerato per fornire l’intelligenza artificiale ovunque”, ha aggiunto Lavender. “Ci sono infinite opportunità per estendere l’innovazione e stiamo creando condizioni di parità per gli sviluppatori di intelligenza artificiale”.
Un ecosistema aperto facilita la scelta
Come ricordato a Intel Innovation 2023, aziende e organizzazioni di tutto il mondo utilizzano l’IA per accelerare la scoperta scientifica, trasformare il proprio business e migliorare i servizi ai consumatori. Tuttavia, l’applicazione pratica delle soluzioni di intelligenza artificiale è limitata da una serie di complessità.
Intel è impegnata a promuovere un ecosistema aperto che consenta una facile implementazione su molteplici architetture. L’azienda è, tra l’altro, membro fondatore della Unified Acceleration Foundation (UXL) di Linux Foundation. In particolare, UXL è un’evoluzione dell’iniziativa oneAPI, il modello di programmazione di Intel che consente di scrivere il codice una sola volta e di distribuirlo su molteplici architetture informatiche. Per questo Intel contribuirà alla UXL Foundation con la propria specifica oneAPI.
Intel sta inoltre collaborando con importanti produttori di software quali Red Hat, Canonical e SUSE per fornire distribuzioni ottimizzate per Intel dei rispettivi software enterprise. A Intel Innovation 2023 Lavender è stato affiancato sul palco da Gunnar Hellekson, vicepresidente e direttore generale di Red Hat Enterprise Linux Business. È stato lui ad annunciare una collaborazione estesa che vedrà Intel contribuire al supporto upstream per l’ecosistema Red Hat Enterprise Linux (RHEL) utilizzando CentOS Stream. Intel continua inoltre a contribuire a tool e framework di intelligenza artificiale e machine learning quali PyTorch e TensorFlow.
Intel Innovation 2023: i veri protagonisti
Per aiutare gli sviluppatori a scalare le prestazioni in modo rapido e semplice, Intel Granulate aggiunge Auto Pilot per il corretto dimensionamento delle risorse dei pod Kubernetes. Lo strumento di ottimizzazione della capacità offrirà consigli automatici e continui sulla gestione della capacità per gli utenti di Kubernetes. Ciò consentirà loro di ridurre gli investimenti necessari per soddisfare i parametri costi-prestazioni negli ambienti containerizzati. Intel Granulate sta inoltre aggiungendo funzionalità di orchestrazione autonoma per i carichi di lavoro Databricks.
Il mondo fa sempre più affidamento sull’intelligenza artificiale per risolvere problemi grandi e complessi e ottenere ricadute reali sul business. Cresce di conseguenza la necessità di proteggere i modelli AI, i dati e le piattaforme su cui vengono eseguiti da manomissioni, manipolazioni e furti. La crittografia FHE (fully homomorphic encryption) consente di eseguire calcoli direttamente sui dati crittografati, anche se le implementazioni pratiche sono limitate da complessità computazionale e sovraccarico.
Come riportato a Intel Innovation 2023, Intel ha in programma lo sviluppo di un acceleratore di circuiti ASIC per ridurre di milioni di volte il sovraccarico prestazionale associato a un approccio FHE esclusivamente software. Inoltre, l’azienda lancerà la versione beta di un toolkit software crittografato, che consentirà di apprendere e sperimentare il coding FHE. Ciò avverrà entro la fine di quest’anno come parte di Intel Developer Cloud, e includerà una serie di interfacce interoperabili per sviluppare software FHE, strumenti di traduzione e un simulatore di esempio del suo acceleratore hardware.