“The places to RocK Innovation”: ha preso via ufficialmente oggi dal Fabrique di Milano, un luogo particolarmente legato alla musica, alle esibizioni e ai concerti, l’edizione 2021 di SAP NOW, l’appuntamento annuale dove SAP incontra la sua business community e che quest’anno vede la partecipazione di oltre 50 partner.
Protagoniste, come ogni anno a SAP NOW, saranno le storie di innovazione raccontate dai protagonisti che hanno impiegato il digitale per essere più competitivi che mai sul mercato e uscire vincenti da questo momento di forte trasformazione.
Ma cos’hanno in comune rock e innovazione? “Molto – spiega Emmanuel Raptopoulos, AD di SAP Italia -: il rock ha ritmo, è divertente e non rispetta le regole e lo stesso si può dire dell’innovazione”. Ecco, quindi, un’edizione di SAP NOW a ritmo di Rock e dove saranno protagonisti gli argomenti legati alla digitalizzazione end-to-end dei processi chiave, al valore dei business network e delle supply chain più all’avanguardia, fino alle più rivoluzionarie tecnologie che andranno ad abilitare e sostenere nuovi modelli di business e nuovi approcci ai consumatori nel quadro di un’economia sostenibile e con al centro l’uomo e i suoi bisogni.
Claudio Moruzabal, presidente della regione EMEA South di SAP ha aperto i lavori dell’incontro in anteprima con la stampa sottolineando come il momento sia particolarmente positivo per SAP in Italia, dove i risultati di Q3 confermano un andamento allineato con quanto appena annunciato a livello globale e una crescita a doppia cifra nel cloud grazie ad un’adozione estesa delle applicazioni e della piattaforma SAP in cloud.
“Già da tempo SAP ha indirizzato i suoi sforzi per la creazione di imprese intelligenti e sostenibili: con la svolta legata alla pandemia le imprese hanno ripensato le loro priorità e si sono rese conto che per rispondere alle nuove esigenze dei clienti il salto verso il digitale è fondamentale. SAP garantisce l’utilizzo dei prodotti tradizionali ma anche di quelli che sono meno conosciuti in un’ottica di ottimizzazione dei costi e portando a casa i vantaggi legati all’adozione della tecnologia cloud”. Il tutto connettendo l’innovazione con la sostenibilità, che va intesa in un senso più ampio rispetto alla tutela dell’ambiente.
La tecnologia come volano per la ripresa
Riprendendo il discorso di Moruzabal, l’AD Papadopoulos evidenzia come l’Italia stia attraversando un momento positivo con un’arma in più dalla sua parte: il marchio Made in italy, un brand che rivela tutta la sua potenza e che ci dona un vantaggio su tanti altri Paesi. Per crescere ulteriormente, e il momento è favorevole grazie al PNRR (Piano di Resistenza e Resilienza) stanziato dal Governo Draghi col sostegno dell’Europa, occorre investire in sostenibilità e innovazione. Solo così le aziende potranno davvero essere competitive. Ed in effetti Rapadopoulos e SAP hanno notato una forte accelerazione negli ultimi nove mesi legata innanzitutto all’affermarsi del modello del Business-as-a-Service che si basa sull’adozione delle più corrette tecnologie ma anche su un empowerment molto forte dei processi di business.
Per un ulteriore salto in avanti però occorre cambiare le logiche alla base del business mettendo sempre più al centro la customer experience: oggi è fondamentale per un’azienda essere il più vicino possibile ai propri clienti con una logica di omnicanalità a tutto tondo e potendo contare su supply chain affidabili e flessibili. Terzo elemento da valorizzare è poi quello relativo alla creazione di reti di valore (un modello dove l’Italia parte avvantaggiata), il tutto come abbiamo visto tenendo sempre a mente l’obiettivo della sostenibilità perché è un dato di fatto che un’azienda più digitale è anche più sostenibile.
arena e De’ Longhi: dove il digitale promuove il successo
SAP, nel suo ruolo di partner tecnologico, mira proprio ad aiutare i suoi clienti a incorporare la sostenibilità nei processi aziendali per realizzare un impatto economico, ambientale e sociale positivo in Italia.
Passando al concreto, perché SAP NOW è fatto soprattutto di concretezza e testimonianze reali dalla voce dei protagonisti, due marchi importanti del Made in Italy, arena e Gruppo de Longhi, hanno prestato le loro storie per capire meglio come la trasformazione digitale sia un alleato oggi irrinunciabile per un’azienda competitiva e sempre più internazionale.
Come spiega il suo CIO Andrea Mazzanti “sin dal 1973 arena ha rivoluzionato il mondo degli sport acquatici attraverso un’intensa collaborazione con atleti di livello mondiale e lo sviluppo di costumi da competizione all’avanguardia. Oggi, questo spirito di collaborazione e di innovazione continua a vivere attraverso una continua evoluzione di materiali avanzati e design italiano in grado di migliorare prestazioni, stile ed espressione di tutti coloro che scelgono arena. arena continua il suo impegno per avere tutte le informazioni che vadano a sostenere la nostra rivoluzionaria ricerca in fluidodinamica, tessuti e biomeccanica che nel corso degli anni ci ha permesso ad esempio di ridurre l’attrito con l’acqua e la resistenza, di aumentare la velocità e la galleggiabilità e migliorare nel complesso la stabilità di chi nuova. Oggi continuiamo ad evolverci per migliorare le prestazioni, ma anche lo stile e l’espressione di tutti coloro che ci scelgono, con un occhio sempre più di riguardo al fare anche un salto al di fuori dall’acqua”.
In questo suo percorso verso l’innovazione arena ha scelto Rise with SAP nella sua forma cloud proprio per diminuire l’adozione di ‘ferro’ in azienda a favore della sostenibilità e un minore impatto ambientale
Dal canto suo invece il Gruppo De’ Longhi si propone come uno dei maggiori player nel settore del piccolo elettrodomestico dedicato al mondo del caffè, della cucina, della climatizzazione e della cura della casa. Al centro della sua strategia troviamo le macchine per il caffè espresso ad uso domestico, che hanno un’incidenza sul fatturato totale di circa il 50%: un mercato prossimo ai 3 miliardi di euro, in costante espansione e di cui il brand De’ Longhi è leader globale.
Oltre a DE’LONGHI, marchio storico nato nel 1974, il brand portfolio del Gruppo comprende KENWOOD – acquisito nel 2001 – tra i leader mondiali nel settore della food preparation, BRAUN – di cui il Gruppo ha acquisito nel 2012 la licenza perpetua nei segmenti della cucina e della cura della casa – leader globale degli handblender e in continua crescita nei segmenti della food preparation e dello stiro, e ARIETE – acquisito insieme a Kenwood nel 2001 – che offre soluzioni innovative e di design nei settori della cucina, dello stiro e della pulizia.
A dicembre 2020, viene acquisita Capital Brands, società americana leader mondiale nel segmento
dei personal blenders con i marchi NUTRIBULLET e MAGIC BULLET, che entrano nel brand portfolio del Gruppo De’ Longhi.
Nicola Serafin, Chief Operating and Technology Officer del Gruppo, ha sottolineato come l’internazionalizzazione dell’azienda abbia rappresentato un’occasione per migliorare i processi. De’ Loghi è passata dall’innovare per diventare leader a innovare da leader per continuare ad essere un leader mettendo al centro della sua azione la sostenibilità. La tecnologia è stata un’alleata importantissima e SAP e i suoi sistemi sono stati importanti abilitatori.