In questo articolo, Carla Masperi, Amministratore Delegato di SAP Italia, evidenzia come uno dei punti di svolta per il futuro del nostro Paese sia indubbiamente rappresentato dall’evoluzione e dall’ammodernamento delle infrastrutture, oggi resi possibili da tecnologie innovative come l’Intelligenza Artificiale (AI).
Scopriamo quali sono le sfide più grandi che deve affrontare il nostro Paese in ambito infrastrutture, i vantaggi della trasformazione digitale e il ruolo di SAP nell’ammodernamento infrastrutturale.
Buona lettura!
Evoluzione delle infrastrutture di trasporto: l’innovazione digitale è la chiave per modernizzarle e renderle più resilienti
Di solito a inizio anno si stilano i buoni propositi e gli obiettivi importanti che ci si prefigge di raggiungere e uno dei punti di svolta per il futuro del nostro Paese è indubbiamente rappresentato dall’evoluzione e ammodernamento delle infrastrutture, oggi resi possibili dalle nuove tecnologie, a partire dall’AI.
L’innovazione digitale è la chiave per modernizzare e rendere più resilienti le nostre infrastrutture di trasporto. Tecnologie emergenti come l’Intelligenza Artificiale permettono non solo di ottimizzare i processi, ma anche di introdurre un nuovo paradigma di efficienza e collaborazione.
Strategicità delle infrastrutture di trasporto per il sistema Paese
Lo diciamo spesso, le infrastrutture di trasporto rappresentano un asset strategico per la competitività del nostro Paese. La loro efficacia influenza direttamente lo sviluppo economico, la nostra capacità di essere punto di riferimento per la logistica e il turismo. Tuttavia, l’Italia presenta un panorama infrastrutturale disomogeneo: da un lato, opere datate che richiedono manutenzione urgente, dall’altro, nuove infrastrutture, frutto di importanti investimenti pubblici e lungimiranza.
Nonostante la posizione geografica favorevole e il peso economico dell’Italia, la qualità delle nostre infrastrutture è inferiore rispetto a quella di molti altri Paesi europei. Secondo il Logistics Performance Index della Banca Mondiale, l’Italia si colloca al 19° posto per qualità delle infrastrutture di trasporto, con un divario significativo in Europa rispetto a Finlandia (2°), Germania (3°), Svezia (7°), Spagna e Francia (13simi)
Inoltre, garantire continuità operativa e sicurezza è essenziale per dare certezze alle aziende, ma anche sostenere il turismo, uno dei pilastri della nostra economia, che dipende da reti di trasporto efficienti e sostenibili.
Le sfide del settore
Il settore infrastrutturale affronta sfide significative. Tra queste, l’obsolescenza di molte opere realizzate nel dopoguerra, che richiedono interventi urgenti per garantire sicurezza ed efficienza. A ciò si aggiunge una crescente domanda di mobilità di beni e persone che ha evidenziato la necessità di nuove infrastrutture sostenibili e resilienti.
Un altro problema rilevante è la storica lentezza nell’attuazione dei progetti infrastrutturali. Ritardi ed extracosti spesso derivano da una burocrazia complessa e da metodi tradizionali di gestione, ormai inadatti allo scenario attuale. La trasformazione digitale può rispondere a queste criticità, riducendo i tempi di realizzazione e migliorando la gestione del ciclo di vita delle opere.
Infine, la sostenibilità: le infrastrutture devono essere progettate rispettando l’ambiente e la sicurezza delle persone attraverso tecnologie avanzate e soluzioni eco-compatibili. Questo richiede una collaborazione stretta tra tutti gli attori coinvolti per garantire efficienza e sostenibilità.
Le opportunità offerte dalla trasformazione digitale
La digitalizzazione è una leva strategica per affrontare queste sfide. Tecnologie come il digital twin consentono di creare una rappresentazione virtuale delle infrastrutture, migliorando la sicurezza e ottimizzando le strategie manutentive. Ad esempio, il gemello digitale di un ponte permette di simulare condizioni operative e anticipare eventuali guasti, riducendo i rischi e i costi associati.
L’automazione dei processi manutentivi, supportata dall’Intelligenza Artificiale, aumenta la produttività e consente di concentrarsi su attività a maggiore valore aggiunto. Inoltre, la disponibilità di fascicoli digitali sicuri facilita la collaborazione tra i diversi attori del settore, accelerando i tempi di intervento e migliorando la trasparenza.
Anche la gestione sostenibile delle infrastrutture beneficia delle tecnologie digitali. Sistemi avanzati di monitoraggio consentono di ottimizzare il consumo energetico e promuovere pratiche eco-compatibili, contribuendo alla decarbonizzazione del settore.
Il ruolo di SAP
SAP è da sempre impegnata a fornire soluzioni tecnologiche che favoriscano la modernizzazione e l’efficienza, anche delle infrastrutture e riteniamo vi siano almeno tre aree di intervento che possano avere un impatto esteso, riprese nel nostro white paper “ll digitale per le infrastrutture di trasporto”:
- interoperabilità e open data: sono elementi essenziali per creare un ecosistema digitale basato sull’interconnessione dei dati che consenta a tutti gli attori di collaborare efficacemente. Progetti come l’Archivio Informatico Nazionale delle Opere Pubbliche sono un punto di partenza, ma occorre andare oltre, creando una piattaforma condivisa che faciliti il dialogo tra pubblico e privato.
- adozione dell’intelligenza artificiale generativa: l’AI generativa rappresenta una rivoluzione per il settore. Ad esempio, le soluzioni SAP Transportation Management, integrate con l’AI generativa, automatizzano processi complessi come la gestione documentale, riducendo i tempi e migliorando la precisione delle operazioni.
- cloud come motore di innovazione: le architetture cloud democratizzano l’accesso alle tecnologie avanzate, rendendo sostenibile l’implementazione di soluzioni innovative. La flessibilità e la scalabilità offerte dal cloud sono fondamentali per affrontare le sfide infrastrutturali.
Un esempio concreto del nostro impegno è rappresentato dalla collaborazione con SBB – Schweizerische Bundesbahnen, le ferrovie nazionali svizzere. SBB sta sviluppando un innovativo sistema per la gestione della manutenzione, basato su tecnologia SAP, che oltre a realizzare un “digital twin” degli asset, consente di utilizzare l’AI per analizzare automaticamente le immagini catturate da telecamere fisse o in movimento dai treni e dall’infrastruttura ferroviaria per identificare eventuali problemi o difetti. Uno dei primi componenti analizzati con queste modalità è il pantografo, elemento critico del sistema ferroviario.
di Carla Masperi, Amministratore Delegato di SAP Italia