A seguito del completamento dell’acquisizione delle operazioni India di GPX Global Systems, Equinix ha annunciato di aver esteso la propria piattaforma nel mercato strategico indiano. La transazione, che è avvenuta interamente in contanti per un valore di 161 milioni di dollari, include un campus collegato in fibra a Mumbai con due data center.
Come sottolineato in una nota ufficiale dalla medesima azienda globale di infrastrutture digitali, l’espansione in India sbloccherà le opportunità per le imprese indiane interessate a espandersi a livello internazionale e per le multinazionali che perseguono la crescita e l’innovazione nel mercato indiano. Con l’imminente rollout del 5G nel Paese, infatti, le aziende possono affidarsi a Equinix per beneficiare della capacità di accelerare la loro evoluzione da aziende tradizionali a digitali, scalando rapidamente la loro infrastruttura, adottando facilmente architetture multicloud ibride e interconnettendosi con più di 350 marchi internazionali e aziende locali in India.
Secondo Frost & Sullivan, si prevede che l’India diventerà un’economia digitale da 2.000 miliardi di dollari entro il 2030, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 21%. Sempre la società di analisi prevede inoltre che dal 40% al 50% delle aziende indiane adotteranno un approccio multicloud ibrido containerizzato per la distribuzione delle applicazioni entro il 2025. Infine, la digitalizzazione e l’adozione del cloud in India saranno ulteriormente accelerate dalle riforme della politica ICT del governo.
Come reso noto, Equinix India sarà guidata dal Managing Director Manoj Paul, un veterano con più di due decenni di esperienza che sfrutterà la sua profonda conoscenza del settore dei data center locali per supportare i percorsi di trasformazione digitale delle aziende in India.