Il Gruppo Indra, la holding che promuove il progresso tecnologico e che comprende Indra e Minsait, ha rafforzato la sua posizione tra le aziende più sostenibili al mondo e come leader del settore tecnologico ottenendo ancora una volta un punteggio complessivo di 87 punti, secondo il DJSI (Dow Jones Sustainability World Index).
Indra è l’unica azienda del suo settore ad aver mantenuto un posto in questo rinomato indice globale di sostenibilità per 19 anni consecutivi. Sempre più aziende di tutto il mondo cercano di entrare a farne parte e ogni anno viene rinnovato con una complessità sempre maggiore, incorporando nuovi e più esigenti requisiti.
I risultati registrati dal Gruppo Indra
Nel pilastro della corporate governance, l’azienda tecnologica ha ottenuto 100 punti in aree chiave come la trasparenza e la rendicontazione, l’etica aziendale, la strategia fiscale e la gestione del rischio.
In termini sociali, l’azienda si colloca nel 100° percentile, ottenendo il punteggio più alto nelle pratiche di lavoro e nella tutela della privacy (100° percentile) e occupando una posizione eccellente in termini di salute e sicurezza sul lavoro. Anche il lavoro svolto per attrarre e trattenere i talenti è eccellente.
In campo ambientale, il Gruppo Indra ha ottenuto il massimo punteggio nell’efficienza energetica (100 punti) e ha ottenuto buoni risultati nella sua strategia climatica, grazie all’impegno per la decarbonizzazione e all’anticipazione di 10 anni degli obiettivi di riduzione delle emissioni per neutralizzarle nelle sue attività entro il 2030 e nella catena del valore entro il 2040.
Il Gruppo Indra è stato inoltre appena inserito nella classifica “World’s Best Companies in Sustainable Growth 2025”, stilata dalla rivista americana Time e dalla società di ricerche di mercato Statista, come una delle migliori aziende al mondo in materia di crescita sostenibile.
Oltre a ricercare le migliori performance ESG e ad agire come partner dei propri clienti per renderli più sostenibili, il Gruppo Indra estende il proprio impegno ai propri fornitori. A tal fine ha lanciato il Piano ESG Focus per facilitare l’assunzione dei fornitori più sostenibili, in grado di misurare e minimizzare il proprio impatto sull’ambiente, rispettare i diritti umani e promuovere pratiche di lavoro eque ed etiche.
Il Gruppo Indra sta inoltre lavorando per adeguarsi alla Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), il nuovo quadro normativo dell’UE, aggiornando le pratiche di rendicontazione, implementando nuove tecnologie, formando il personale e collaborando con i revisori esterni per garantire la trasparenza e la qualità delle informazioni fornite sulle tematiche ESG.
DNA sostenibile
L’attività del Gruppo Indra si concentra sulla generazione di valore attraverso lo sviluppo di soluzioni che combinano innovazione e sostenibilità. Ne è un buon esempio l’impegno dell’azienda a formare il 100% dei suoi ingegneri di progettazione e sviluppo prodotto in eco-design entro il 2025 e ad adottare questi criteri per tutti i suoi nuovi prodotti hardware progettati a partire dal 2026, in modo da ridurre l’impatto ambientale delle sue soluzioni.
Il Gruppo Indra ha già iniziato a lavorare in questo senso nell’ambito della gestione del traffico aereo (ATM) con la progettazione ecologica del radar PSR2D, che ha ridotto l’impatto ambientale di oltre il 13% e le emissioni di 15 tonnellate di CO2 all’anno e di oltre 260 tonnellate durante la sua vita utile.
A livello globale, circa 13.000 società quotate in borsa hanno presentato domanda di inclusione nel DJSI World 2024, di queste ne sono state selezionate 321, tra cui 16 società spagnole.
Con questo riconoscimento, il Gruppo Indra si conferma come una delle aziende più preparate ad affrontare le sfide economiche, sociali e ambientali del futuro, consolidando la sua posizione di riferimento globale per la sostenibilità.
Dichiarazioni
“La sostenibilità è un pilastro trasversale fondamentale per tutti gli obiettivi della nostra roadmap, come definito nel nostro piano strategico Leading the Future. Il nostro impegno consiste nel migliorare la nostra performance ESG e nel supportare i nostri clienti nell’affrontare le sfide dell’Agenda 2030, facilitando la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio e promuovendo un impatto positivo sulle persone e sul pianeta”, ha dichiarato Manuel Ausaverri, Chief Strategy Officer del Gruppo Indra.