Dopo gli appuntamenti di Bologna, Vicenza, Bari, si è tenuto a Torino l’evento conclusivo di IBM AI experience – watsonx on tour. Realizzato con il patrocinio dell’Unione Industriali di Torino, si tratta della quarta tappa 2024 di un ciclo di incontri sul territorio italiano volto a esplorare le funzionalità e le potenzialità già disponibili dell’intelligenza artificiale anche di tipo generativo a supporto della produttività e dell’efficienza delle aziende pubbliche e private.
Con questo particolare tour, IBM ha avuto modo di incontrare Istituzioni, Associazioni industriali e di categoria e più di 800 aziende per portare la sua esperienza e le sue competenze nel percorso di adozione dell’AI.
Torino, il palco giusto dell’ultima tappa di “IBM AI experience – watsonx on tour”
I responsabili delle imprese del territorio piemontese hanno avuto l’opportunità di ascoltare e testare, attraverso la testimonianza di esperti e un tour esperienziale, come utilizzare al meglio la piattaforma di AI generativa di IBM, watsonx, progettata per il mondo business e basata su un approccio aperto, etico e responsabile.
È estremamente importante per ogni impresa, pubblica o privata, comprendere il significato dell’adozione di soluzioni di intelligenza artificiale generativa, un’opportunità con ricadute economiche senza precedenti: entro il 2030 consentirà un aumento della produttività annua globale pari a circa 4.000 miliardi di dollari, un valore aggiunto che nel nostro Paese raggiungerà i 290 miliardi di euro. In Italia si stima che 6 grandi imprese su 10 abbiano avviato progetti di AI, ma tra le PMI solo il 15% sta portando avanti sperimentazioni.
In un territorio che può contare su una profonda tradizione agricola, un’importante propensione all’innovazione industriale storicamente legata al settore automobilistico e aereospaziale, una vocazione turistica di eccellenza e, non da ultimo, un’attenzione alla finanza motore indispensabile per garantire la crescita del sistema, un ricco panel di rappresentanti istituzionali e di esperti hanno illustrato come, la sfida della transizione digitale possa essere affrontata anche grazie all’intelligenza artificiale generativa.
L’AI permette infatti alle imprese, di ogni settore e dimensione, applicazioni in numerosi casi d’uso, a partire dai più semplici – come il supporto alle risorse umane, l’interazione con i clienti finali e l’ottimizzazione IT – a quelli più complessi e specifici – come il monitoraggio delle infrastrutture – che richiedono una rivisitazione profonda di processi e logiche operative.
Non si tratta della prima volta di IBM in Piemonte, ove l’azienda è presente dagli anni ’80, realizzando per le aziende pubbliche e private applicazioni di trasformazione digitale complesse e strategiche in tutti i settori di industria. La collaborazione è da sempre anche molto attiva con le Università del territorio, per contribuire alla ricerca e alla formazione delle giovani generazioni in settori all’avanguardia come quelli del Quantum Computing o dell’Intelligenza Artificiale.
Dal 21 novembre al 19 dicembreal via GreenCityAI Hack
Durante l’evento è stato annunciato GreenCityAI Hack: Innovazione Urbana Sostenibile con watsonx.
Un nuovo hackathon, che avrà luogo dal 21 novembre al 19 dicembre, studiato da IBM con Codemotion, comunità che vanta più di 250.000 sviluppatori in Europa. GreenCityAI Hack sfiderà sviluppatori, data scientist e innovatori a creare soluzioni sostenibili che rivoluzionino la gestione e l’esecuzione di grandi eventi cittadini, minimizzando l’impatto ambientale. Immaginiamo ad esempio l’ottimizzazione dei flussi di persone, l’implementazione di soluzioni di trasporto sostenibile durante grandi eventi, piuttosto che sistemi di riduzione e gestione dei rifiuti. L’intelligenza artificiale generativa può essere un valido strumento per dare supporto alle amministrazioni comunali e agli enti organizzatori, perché consente ad esempio di analizzare e anticipare eventuali problematiche, o di implementare assistenti virtuali intelligenti per automatizzare e velocizzare il flusso e la gestione delle richieste degli utenti. IBM metterà a disposizione della comunità la piattaforma watsonx.
In un’area esperienziale dedicata, nel corso dell’incontro, sono state organizzate sessioni di approfondimento e presentati casi d’uso e demo sulle tecnologie trasformative.
In particolare:
- watsonx: un percorso di casi d’uso come HR Automation, Customer Service e App Modernization, per approfondire le funzionalità della piattaforma AI di IBM. watsonx è progettata, infatti, per fornire l’accesso self-service a dati affidabili ed è costituita da tre componenti: watsonx.ai, watsonx.data e watsonx.governance, che offrono funzionalità avanzate di machine learning, AI generativa e data management, e possono addestrare, convalidare e distribuire sistemi di intelligenza artificiale in modalità certificata, affidabile e controllata.
- Automation: una experience per capire come la combinazione di tecnologie di Application Performance Monitoring e Application Resource Management, potenziate dall’AI, possono ottimizzare l’utilizzo delle infrastrutture hardware, riducendone i costi di gestione, e tenere sotto controllo le prestazioni e le anomalie delle applicazioni, aiutando a risolvere gli incidenti IT con l’ausilio della GenAI. Presenti anche le novità in ambito Apptio e la soluzione IBM Concert, per la compliance e la sicurezza applicativa.
- Software AG: per comprendere come ridurre la complessità con iPaaS, una rivoluzione nell’integrazione aziendale abilitata dall’AI; IBM webMethods per dominare il caos della connettività tra applicazioni e IBM StreamSets per integrare in tempo reale i dati in ambienti ibridi, multicloud e senza interruzioni.
- Apptio: per mostrare come sia possibile avere una visione completa e dettagliata dei costi IT, permettendo di analizzare e comprendere con precisione dove vengono allocate le spese per infrastrutture, applicazioni e servizi. Inoltre, si potrà vedere come l’azienda può gestire in modo proattivo i costi del cloud, ottimizzando l’utilizzo delle risorse e riducendo gli sprechi, attraverso report dettagliati in tempo reale e suggerimenti per l’ottimizzazione. Altro aspetto chiave che esploreremo è la capacità di Apptio di supportare la pianificazione finanziaria IT.
- IBM Consulting Advantage: una piattaforma basata su watsonx che include assistenti addestrati su dati proprietari IBM, composti da prompt personalizzati, modelli e formati di output progettati per supportare le attività dei consulenti e dei diversi profili professionali di un’organizzazione. Attraverso un’interfaccia conversazionale intuitiva e multimodale, è possibile passare tra diversi modelli di intelligenza artificiale (sia proprietari che open-source) per confrontare i risultati e selezionare il modello giusto per il proprio obiettivo. Ma soprattutto mette a disposizione asset e assistenti specifici di industria o personalizzati per figura professionale, che rendono immediatamente possibile arricchire le nostre attività. Il tutto in un’ottica di collaborazione. IBM Consulting Advantage supporta una vasta gamma di attività come la trasformazione delle aziende, le implementazioni SAP, la migrazione verso i servizi cloud come Azure o AWS, lo sviluppo di applicazioni, l’esternalizzazione dei processi aziendali e il potenziamento della sicurezza.
- Quantum Computing: per esaminare l’interno di un computer quantistico in modalità immersiva grazie ad un’applicazione di realtà aumentata e comprendere le differenze tra la computazione tradizionale e quella quantistica e le grandi potenzialità del quantum computing per i diversi settori industriali. E anche per apprendere come sia possibile prepararsi già da oggi per rendere le infrastrutture e le applicazioni “quantum-safe”.
- Security: per approfondire come individuare e proteggere i dati sensibili utilizzati nei modelli di intelligenza artificiale e tracciarne gli accessi. Per analizzare come mettere in sicurezza i modelli per l’Intelligenza Artificiale dall’esfiltrazione dei dati, dalle minacce interne e dagli accessi non autorizzati, oltre che a come utilizzare l’AI nei processi di cybersecurity. Ci focalizzeremo sul nuovo Guardium Data Security Center, una piattaforma di Data Security rilasciata il 13 novembre per rispondere a diverse esigenze e casi d’uso nel mondo della sicurezza dei dati.
- Sostenibilità: per capire come le soluzioni IBM permettono di identificare, nonché mitigare l’impatto di eventi avversi grazie all’AI. Ad esempio, con la piattaforma Environmental Intelligence Suite che supporta la previsione di eventi climatici permettendo di ridurne l’impatto. O come, attraverso il monitoraggio degli asset di IBM Maximo Application Suite, è possibile ottimizzare le attività di manutenzione, passando da un approccio ricorsivo ad uno preventivo. Tutte attività che permettono di ridurre l’impatto ambientale e di alimentare, al fine di una migliore tracciatura e rendicontazione, la piattaforma Envizi per la redazione del bilancio ESG.
- Un’infrastruttura progettata per l’AI: l’integrazione tra watsonx e l’infrastruttura IBM per un ambiente di sviluppo e produzione AI altamente ottimizzato, in grado di gestire anche i carichi di lavoro più complessi. Un’experience infrastructure che mostra come le soluzioni IBM aumentano l’efficienza e ti permettono di avere maggiore competitività:
- IBM Cloud: un cloud ibrido flessibile e sicuro, che consente di eseguire i modelli di AI nel cloud pubblico o privato.
- IBM Power Systems: server ad alte prestazioni, ideali per ambienti che richiedono alta disponibilità e scalabilità
- IBM Storage: soluzioni on-premise per ospitare l’intelligenza artificiale generativa di Watsonx garantendo la gestione di grandi volumi di dati e la resilienza operativa.
Per far sì che l’introduzione dell’AI in azienda possa portare i benefici attesi, occorrono anche adeguate competenze in grado di utilizzare efficacemente la tecnologia. Per questo è fondamentale investire in programmi di formazione, come quello offerto dalla piattaforma di aggiornamento skillsbuild.org, che ha già erogato formazione gratuita su digital skill a oltre 200mila tra studenti, docenti e lavoratori in Italia e alla quale sia studenti che professionisti possono registrarsi per effettuare i corsi e ottenere le certificazioni.
Dichiarazioni
“La capacità di un leader mondiale quale è IBM di mettersi al servizio dei propri clienti e soprattutto del territorio per interpretare velecemente ed efficacemente questa rivoluzione epocale chiamata AI, è davvero encomiabile. – ha dichiarato Claudia Porchietto, Sottosegretario alla Presidenza della Regione Piemonte – Il Piemonte ha bisogno di strumenti innovativi per stare al passo delle altre realtà territoriali e per essere attrattiva sia come soggetto pubblico sia come traino per le realtà economiche presenti. L’evento organizzato da IBM ci permette di approfondire le tecnologie trasformative e soprattutto di dialogare per capire quale azione intraprendere insieme.”
“L’AI è la tecnologia che consentirà alle imprese di raggiungere quei livelli di produttività e di efficienza necessari per la crescita futura – ha commentato Alessandro La Volpe, Amministratore Delegato di IBM Italia – Per fare questo le imprese hanno bisogno di un’AI per il business, pensata e sviluppata per le loro esigenze, tale da permettere la scalabilità e capace di trarre valore dai dati aziendali con trasparenza, affidabilità e sicurezza. Nel rispetto di questi valori fondativi e a un anno dall’annuncio di watsonx abbiamo aperto ulteriormente verso l’open source la nostra piattaforma di AI generativa per le imprese, convinti che con più mani e più occhi sia possibile accelerare lo sviluppo di un’AI capace di portare vantaggio a tutti”.