Hitachi Vantara alza l’asticella sui livelli di prestazioni dell’Object Storage.
La controllata di Hitachi dedicata alle infrastrutture, alla gestione e all’analisi dei dati e alle soluzioni digitali, ha, infatti, reso noti i risultati dell’analisi tecnica sull’Hitachi Content Platform (HCP) condotta dall’Enterprise Strategy Group (ESG) di TechTarget. L’analisi conferma le elevate prestazioni e la scalabilità della piattaforma ed illustra le potenzialità innovative per le applicazioni più recenti e per i workload analitici.
Pensato per misurare le prestazioni con oggetti di piccole e grandi dimensioni, il report Hitachi Content Platform: Object Storage altamente performante per le applicazioni cloud-native ha inoltre messo in evidenza i benefici in termini economici che i clienti possono ottenere dalla modernizzazione dei data center e dall’adozione di processi data-driven.
L’analisi tecnica di ESG ha dimostrato che HCP eroga prestazioni ottimali di object storage per i workload cloud-native, evidenziando la facilità d’uso, l’efficienza e l’eccezionale scalabilità della piattaforma. I test hanno evidenziato prestazioni medie di throughput più efficienti di oltre otto volte rispetto agli anni precedenti, con le prestazioni small object capaci di superare i risultati del 2020 di oltre quindici volte in termini di throughput di lettura. I test confermano nuovamente inoltre che HCP garantisce un’ottima reattività, il che significa che le aziende possono affidare all’HCP carichi di lavoro performance critical anche maggiori che in passato.
Di seguito i miglioramenti in termini di performance convalidati da ESG rispetto ai test precedenti:
- Miglioramento del 50% in “time to first byte”
- Prestazioni di lettura e scrittura di large object 8 volte superiori
- Prestazioni medie di lettura e scrittura di small object 15 volte superiori alla media di scrittura.
Object Storage per il Data-Driven
I recenti utilizzi di grandi quantità di dati non strutturati generati dalle imprese hanno imposto nuovi requisiti alle applicazioni e alle infrastrutture. I dati non strutturati sono passati dall’essere considerati un costo per l’azienda a fonte di nuovi ricavi. A questa tendenza si aggiungono l’ascesa delle applicazioni cloud-native, dell’intelligenza artificiale (AI) e del Machine Learning (ML), nonché l’elaborazione e l’analisi dei dati IoT. La chiave è che le organizzazioni conoscano i propri dati e sappiano dove trovarli, utilizzarli ed analizzarli rapidamente. Per soddisfare queste esigenze, l’infrastruttura sottostante e l’object storage devono essere in grado di elaborare i dati più velocemente. Applicazioni più veloci si traducono in analisi accelerate, risoluzione dei problemi ed approfondimenti più rapidi, maggiore produttività e time to market più veloce per le imprese e, in molti casi, in una migliore esperienza del cliente.
“Quasi tutte le organizzazioni oggi hanno compreso il valore critico che l’elaborazione e l’accesso rapido alle informazioni comportano sia in termini di accelerazione delle analisi che di velocizzazione del time to value“, ha dichiarato Mark Ablett, President, Digital Infrastructure, Hitachi Vantara. “Tuttavia, molte aziende stanno ancora lottando per tenere il passo con l’aumento del volume e della varietà dei carichi di lavoro e con la crescita dei dati altamente frammentati e distribuiti on-premises, in edge e nel cloud. In breve, le loro esigenze sono andate ben oltre gli approcci tradizionali di archiviazione e gestione dei dati, ed è per questo che le prestazioni, la scalabilità e l’intelligenza dei dati sono importanti ora più che mai“.
“In base al budget disponibile, HCP aiuta a conservare i dati a più lungo termine, il che permette un’analisi più approfondita sia degli utenti che dei dati. In precedenza, potevamo conservare i dati solo per uno o due mesi“, ha dichiarato un Direttore dei servizi IT di un’agenzia governativa, citato nella recensione di ESG. “Con HCP possiamo conservare i dati raccolti in più di un anno con lo stesso budget e in futuro scalare molto oltre. La flessibilità è una priorità assoluta per noi e siamo molto soddisfatti di questa architettura perché HCP ci permette di avere una scalabilità data-dependent senza compromettere i requisiti di prestazione”.
La valutazione da parte di ESG va ad aggiungersi al riconoscimento ottenuto da Hitachi l’anno scorso grazie ad una verifica delle prestazioni di Hitachi Content Software for File, che aveva certificato un totale IOPS di metadati pari a 5 volte quello della soluzione di file system immediatamente superiore. Nella revisione tecnica, ESG ha confermato la capacità dell’Hitachi Content Platform for File di “superare le prestazioni degli array di storage all-flash e di utilizzare il file system distribuito e parallelo per ampliare le prestazioni“.
Hitachi Vantara alza l’asticella anche sui riconoscimenti
Il portfolio HCP di Hitachi Vantara alza il tetto dei riconoscimenti. È, infatti, stato ritenuto eccezionale per l’analisi dei metadati, l’analisi dei big data, la compliance e la sicurezza. Oltre ai recenti riconoscimenti da parte di GigaOm e di DCIG, questa validazione delle prestazioni arricchisce il solido curriculum di HCP che conferma di saper rispondere ad una vasta gamma di esigenze prestazionali dei dati non strutturati che vanno dalle applicazioni cloud-native, all’intelligenza artificiale (AI), al Machine Learning (ML) e ai dati IoT garantendo la scalabilità necessaria alle aziende per gestire i carichi di lavoro business-critical.