I tempi della Guerra Fredda tra Stati Uniti e Russia sono ormai finiti ma tra i due Paesi esiste sempre un’atmosfera di tensione. E se allora i giochi si facevano a suon di minacce e spie ora a condurre la partita sono delle nuove figure, che restano altrettanto nell’ombra e che sono altrettanto pericolose. Stiamo parlando degli hacker, che secondo il presidente della Commissione Elettorale Centrale della Russia Vladimir Churkov avrebbero attaccato il sito dell’organizzazione. Churov ha infatti riferito in una conferenza stampa al termine delle elezioni amministrative che si sono svolte in Russia domenica che qualcuno sabato notte avrebbe tentato di bucare il sito della Commissione e la responsabilità sarebbe stata fatta ricadere su pirati informatici a stelle e strisce.
“Qualcuno ha cercato di entrare nel nostro sito web e sostituire i suoi dati con una frequenza di 50mila richieste al minuto” ha detto, specificando poi che gli hacker non sono però riusciti nel loro intento, dal momento che l’attacco è stato prontamente rilevato e neutralizzato.
L’intrusione, secondo Churov, sarebbe arrivata da parte di una società con sede a San Francisco. La Commissione Elettorale russa si è già rivolta alle autorità competenti americane con la richiesta di trovare e sanzionare i cyber criminali, dopo che qualche settimana fa gli Stati Uniti avevano minacciato Russia e Cina di sanzioni a seguito degli attacchi hacker di cui sono stati vittima.