Schneider Electric, specialista globale nella digitalizzazione della gestione dell’energia e dell’automazione, è partner del progetto “Green Sport Arena” promosso da Li.Ba ASD, (Legend International Basketball Association).
Green Sport Arena ha l’obiettivo di riqualificare le strutture sportive indoor italiane sotto il profilo energetico e di sostenibilità e di migliorarne la gestione finanziaria e operativa, così da creare economie sui consumi, aumentare la capacità di attrarre investimenti ed essere condotte in modo più efficiente e moderno. Patron dell’iniziativa è Pierluigi Marzorati, ex playmaker della nazionale di basket italiana e Direttore Generale di Li.Ba.
Il progetto Green Sport Arena sarà presentato il 25 gennaio a Cortina in un convegno che si terrà presso la Sala Cultura, nel contesto della tre giorni della Coppa del Mondo di sci alpino femminile prevista sul luogo. L’evento vedrà la partecipazione di rappresentanti della pubblica amministrazione locale, gestori e imprenditori nel settore degli impianti sportivi, aziende del settore energetico e delle costruzioni, società sportive e investitori.
“Nella transizione ecologica verso un futuro più sostenibile lo sport ha un ruolo fondamentale. È una grande industria globale, con un giro d’affari in continua crescita, e come ogni realtà globale è tenuto a fare la sua parte nella riduzione delle emissioni di anidride carbonica – come dimostra lo sforzo che sta facendo il CIO per rendere i Giochi olimpici più sostenibili. Lo sport, inoltre, ha la capacità di promuovere uno stile di vita più sostenibile e questo è decisivo per mobilitare le persone”, spiega Pierluigi Marzorati.
“La transizione ecologica dello sport avviene a ogni livello: nei materiali, nei metodi, nelle tecnologie e, soprattutto, nelle strutture che ospitano gli eventi sportivi. Con Green Sport Arena vorremmo riqualificare gli impianti indoor esistenti in Italia con capienza tra i 2.000 e i 12.000 spettatori, iniziando da quelli in cui si giocano i campionati nazionali di basket e potenzialmente, in futuro, puntando ad allargare l’iniziativa anche a palazzetti del ghiaccio e piscine, che sono impianti altamente energivori”.
Il valore aggiunto di una transizione green negli impianti sportivi è molteplice
In primo luogo, una riqualificazione strutturale e capillare di impianti sportivi indoor attraverso tecnologie orientate alla gestione smart e al risparmio di risorse energetiche, che oggi sono già disponibili e collaudate, può abbattere anche del 25-30% i consumi di impianti che, nel nostro paese, sono in massima parte vetusti, costruiti tra i 30 e i 40 anni fa adottando soluzioni poco performanti.
Inoltre, a fronte della necessità di recuperare le risorse necessarie da investire, la scelta di orientare la riqualificazione alla sostenibilità risulta attrattiva per investimenti privati, permette di partecipare a bandi pubblici che premiano la riduzione dei consumi e di accedere alle varie forme di incentivi legati all’innovazione green o a condizioni di credito favorevoli anche per le amministrazioni comunali, che siano proprietarie delle strutture.
Infine, impianti sportivi moderni ed efficienti offrono migliori servizi per gli spettatori e per l’organizzazione di eventi extra-sportivi, anche con la possibilità di “fare rete” tra strutture accomunate dal medesimo orientamento alla sostenibilità.
Building & Energy: digitalizzazione per l’innovazione sostenibile e il caso del palazzetto della Virtus Bologna
L’intervento di Schneider Electric a Green Sport Arena affronterà il contesto normativo e operativo legato al tema dell’efficienza energetica negli edifici e illustrerà le opportunità offerte alle strutture sportive indoor dall’adozione di soluzioni digitali per gestire l’energia e l’edificio nel suo insieme.
Le potenzialità e i risultati che si possono ottenere saranno illustrati dalla testimonianza del facility manager del Palazzetto dello Sport della Virtus Bologna, che si trova all’interno dei padiglioni di Bologna Fiere – interamente gestita a livello energetico e di building con piattaforme Schneider Electric.
“Condividiamo pienamente gli obiettivi del progetto Green Sport Arena. Ogni struttura deve operare in modo efficiente in ogni momento, quale che sia l’intensità di utilizzo dell’energia e dei sistemi di edificio: questo aspetto è particolarmente importante negli impianti sportivi, in cui c’è un’alta variabilità nelle esigenze di illuminazione, riscaldamento o condizionamento, ventilazione” commenta Saul Fava, Vice Presidente Digital Energy di Schneider Electric Italia. “La nostra soluzione EcoStruxure Building permette di modernizzare e di rendere scalabile, sicura (anche dal punto di vista informatico) e facilmente gestibile la gestione degli edifici, ed è in grado di accompagnare il percorso di rinnovamento strutturale in tutte le sue fasi. Il caso studio dell’efficientamento della Fiera di Bologna, che oggi ospita al padiglione 37 il campo da gioco della Virtus Basket Bologna, presenta un esempio molto concreto dei risultati che si possono ottenere. Anche nel caso del trasferimento ad altro padiglione del campo da gioco, l’impatto sull’operatività del software BMS sarà pressoché nullo”.
Presso la Fiera di Bologna, con il supporto di una dorsale di connettività (Ethernet IP) il sistema EcoStruxure Building Operation coordina nel padiglione del palazzetto e nell’intero polo fieristico, come sistema di supervisione, tutti i sistemi presenti.
Sotto gestione ci sono: la distribuzione elettrica, con le cabine di trasformazione media/bassa tensione e tutti i quadri elettrici di bassa tensione, dotati di strumenti di monitoraggio digitale; i rilevatori antincendio e centraline di supervisione e pulsanti di allarme; i sistemi HVAC che comprendono 4 unità di trattamento dell’aria di enorme volume (due da 200.000 metri cubi per il trattamento dell’aria primaria) e unità di distribuzione; termoregolazione ambientale. Inoltre, la piattaforma permette l’integrazione di impianti di terze parti: illuminazione, con gestione di tutti gli scenari in base ai dati rilevati da sensori di presenza e luminosità; protezioni dell’alimentazione elettrica con gruppi di continuità; illuminazione di emergenza; controllo remoto degli accessi; comandi automatizzati per gestire l’ombreggiamento, regolato in base alle informazioni rilevate da una stazione meteo dedicata.