Il bello dei giochi da tavolo è tutto racchiuso nella componente affettiva dei ricordi d’infanzia: ecco perché tante delle formule ludiche tradizionali godono ancora di un’ampia popolarità e rappresentano una importante componente identitaria, non a caso giocano un ruolo chiave sul fronte dell’aggregazione e della socialità, rinsaldando il rapporto tra generazioni. E proprio questo passaggio di testimone tra passato e presente è alla base del modo in cui i giochi da tavolo, quelli di carte in particolare, hanno incontrato il potenziale dell’universo digitale, uno spazio virtuale che prende vita sullo schermo di tablet e smartphone raddoppiando le opportunità fruitive. Come è avvenuto questo passaggio? Lo scopriamo insieme in questo articolo.
All’origine delle carte
I giochi di carte rappresentano un grande classico dell’intrattenimento. Le loro origini ci portano in Asia, tra Persia, Cina e India. Da qui sono approdate in Europa con i Crociati che, dopo averle scoperte grazie ai Mamelucchi, le portarono in patria tra il 1375 e il 1400. Questa datazione sembra trovare conferma in un trattato firmato nel 1377 dal monaco elvetico Johannes von Rheinfelden: nel documento il religioso menziona espressamente un gioco a 52 carte e 4 semi. E’ questa la base dei due principali sistemi iconografici che caratterizzano i giochi di carte più famosi. Cuori, picche, quadri e fiori e poi ancora spade, bastoni, coppe e denari hanno dato vita da qui in poi a molteplici formule di gioco. Osserviamo da vicino le principali.
Poker
Diretto discendente dell’antico gioco persiano dell’As-Nas, il poker, vive il suo massimo sviluppo negli Stati Uniti: è qui che prende vita il suo complesso sistema di specialità e varianti che tra la Guerra di secessione americana e gli inizi del XX secolo ha scandito la nascita del Draw poker, dello Stud poker e del Community card poker, a cui hanno fatto poi seguito il Razz ,lo Hi – Lo, il Seven-card stud, il Texas Hold’em e l’Omaha. Gli appassionati di questo gioco sanno bene quanto la pratica aiuti ad affinare tecnica e strategia e su questo fronte un supporto importante arriva dal poker online: grazie al servizio ludico offerto dai migliori operatori è possibile accedere a tante soluzioni nuove e accattivanti.
Scopa
Ben noto già nel XVIII secolo, quando a Napoli era praticamente un must, la Scopa è uno dei giochi italiani più amati e trasversali. L’origine del nome risiede nel fatto che il vincitore ottiene tutte le carte e quindi metaforicamente “scopa via” tutto ciò che è presente sul piatto. Volendo approfondire ulteriormente l’indagine sulle origini di questo passatempo così amato, è possibile ipotizzare che discenda direttamente da pratiche ludiche di matrice spagnola come la “Primiera” e lo “Scarabucion”.
Tressette
Con il Tressette restiamo in terra spagnola: da qui la popolarità di questo gioco ha raggiunto l’Italia attestandosi stabilmente tra Roma e la Campania. Anche questa tradizione ludica è di origini antichissime: se ne parla addirittura in un un poema allegorico-didascalico risalente al 1726 che porta la firma di Gaetano Biondelli.
Briscola
Si tratta di un gioco dalle origini incerte: praticato sia con le carte a semi italiani che con quelle a semi francesi, la Briscola discenderebbe, secondo gli storici, dalla Brusquembille e della Bazzica, due giochi molto popolari in Francia tra il XVII e il XIX secolo. Per collocare storicamente questa tradizione bisogna prendere in considerazione due date chiave: il 1828, anno in cui appare per la prima volta in un poema di Gioacchino Belli, e il 1888, epoca a cui risale il primo trattato espressamente dedicato alla Briscola.
Le carte in versione 2.0
Il passaggio all’innovazione digitale ha spalancato per i giochi di carte le porte dell’immortalità: se l’analogico conserverà il suo fascino per sempre, la possibilità di giocare online ha permesso alle nuove generazioni di apprezzare le carte e di metterle al centro del loro universo ludico. Cruciale in quest’ottica il ruolo del metaverso e delle piattaforme dedicate al gioco digitale che, grazie a un’offerta ricca e variegata, riescono a incontrare i gusti di una fascia di utenti sempre più ampia e trasversale e garantiscono un’esperienza fruitiva estremamente accattivante. Innovazioni come la realtà virtuale aggiungono fascino al gioco puntando su tematizzazioni sempre attuali e rese estetiche estremamente vivide e realistiche. Altro aspetto molto apprezzato dagli utenti è poi la dimensione sociale e in questo ancora una volta le piattaforme videoludiche hanno un ruolo chiave: milioni di utenti ogni giorno hanno la possibilità di giocare con altri appassionati sparsi in tutto il mondo o di sfidare i propri amici da remoto. Il fascino antico della partita a carte resta inalterato con in più la possibilità di entrare in contatto con la community di giocatori.
Dal tavolo da gioco allo schermo il passo è stato lungo eppure breve: i giochi di carte più appassionanti, oggi, rivivono online grazie alle piattaforme digitali che ne perpetuano la storia moltiplicandone il potenziale ludico. Provare per credere!