La London School of Economics (LSE) è a poco meno di mezz’ora a piedi dal parlamento inglese e questa vicinanza è significativa perché conferma l’importanza dell’economia e la sua stretta connessione con i processi decisionali ai massimi livelli. Il ruolo degli economisti è quello di aiutare i leader a prendere le decisioni migliori e il più informate possibili. Dovendo gestire un Paese, non sorprende che il fulcro del pensiero e del sapere economico sia vicino alla sede del potere.
La trasformazione digitale delle aziende attraverso il cloud computing ha un impatto sull’intera organizzazione e modifica il processo decisionale a tutti i livelli. Pertanto, gli aspetti economici e i modelli operativi aziendali del cloud devono diventare centrali nel processo decisionale relativo alla tecnologia. La tecnologia si è trasformata da centro di costo a modello operativo chiave dell’azienda, e quindi l’economia della tecnologia e dell’azienda deve cambiare. Se le aziende devono essere cloud-first, anche la loro economia deve esserlo.
Nel corso degli anni, gli economisti sono stati al centro di importanti processi decisionali. Basti pensare alla formazione e ai ruoli ricoperti da Mario Draghi. Perché gli economisti siedono in alcune delle più importanti organizzazioni? Grazie alla loro capacità di individuare valori spesso trascurati e di comprendere l’impatto umano delle decisioni prese. Il cloud computing e la trasformazione digitale possono accrescere alcuni valori aziendali, ma se implementati in modo non corretto può accadere il contrario. Inoltre, poiché stiamo vivendo un periodo di carenza di competenze senza precedenti, l’impatto umano della trasformazione abilitata dal cloud è di vitale importanza economica.
Economia aziendale digitale
La trasformazione digitale, attraverso l’utilizzo del cloud computing, rappresenta un cambiamento radicale nelle attività commerciali e nell’interazione con i clienti. La tecnologia è alla base di tutta l’azienda. I processi aziendali digitali possono ottimizzare l’azienda solo se sono economicamente vantaggiosi e semplificano il raggiungimento degli obiettivi di business. Di conseguenza, il tempo di attività e la resilienza tecnologica hanno un valore economico e devono essere compresi da tutti in azienda. Per molti, ciò significa adottare nuove metriche per misurare l’impatto della resilienza tecnologica. In un recente progetto con un’azienda fornitrice di servizi sanitari la valutazione dell’impatto economico complessivo dei tempi di inattività ha evidenziato un costo di 12 milioni di sterline. L’organizzazione non solo ha subito un importante blocco dei sistemi tecnologici, ma in risposta è ricorsa a metodi manuali e cartacei, con un conseguente aumento delle spese per gli straordinari. Una volta ripristinati i sistemi, è emerso chiaramente che il patrimonio tecnologico non era adatto allo scopo e che era necessario avviare un programma di modernizzazione. Un’analisi economica ha rivelato che l’azienda subiva sei interruzioni di servizio all’anno mentre dopo la modernizzazione, nella peggiore delle ipotesi, ne ha subito una sola della durata non superiore a due ore. I risparmi che ne sono derivati sono stati immediati.
La gestione di questo tipo di problematiche non è l’unico motivo per adottare una “visione economica”. Gli sviluppatori di applicazioni sono diventati l’anima dell’azienda, poiché creano e implementano i servizi che permettono di differenziarsi dalla concorrenza. Essendo risorse di grande valore e altamente richieste, i dirigenti aziendali nel settore tecnologico hanno bisogno che gli sviluppatori di applicazioni siano autonomi e altamente produttivi. Adottando una prospettiva economica sul ruolo che la tecnologia svolge in un’azienda e mettendo gli economisti in una posizione di rilievo, abbiamo dimostrato che gli investimenti nel cloud computing hanno portato a un miglioramento della produttività equivalente a tre sviluppatori di applicazioni aggiuntivi.
Il ruolo degli economisti del cloud
Il passaggio al cloud e la trasformazione digitale rappresentano la seconda rivoluzione industriale che ha avuto un impatto sull’enterprise computing. La prima è stata l’avvento e l’adozione delle applicazioni ERP (Enterprise Resource Planning). I progetti ERP erano principalmente considerati “tecnologici”, dove i dipartimenti IT non collaboravano con il business per la loro implementazione. Di conseguenza, molte implementazioni ERP non sono riuscite a fornire valore economico all’azienda.
Per evitare gli errori del recente passato, le aziende devono adottare una prospettiva economica del cloud rispetto alla tecnologia e all’intera attività aziendale. Il cloud offre numerose opportunità, ma solo se viene implementato come una modernizzazione delle persone, dei processi e della tecnologia in tutta l’azienda.
Dato che i pionieri digitali che hanno plasmato la prima parte di questo secolo hanno utilizzato il cloud con grande successo, molti dirigenti in ambito business e IT hanno seguito l’istinto emotivo come guida nella loro adozione del cloud. Come è accaduto con l’ERP in passato, ciò può portare a un’altra ondata di adozioni su larga scala di tecnologie che non offrono valore economico. I consigli di amministrazione sono stati convinti che si debba passare al cloud per dimostrare agli azionisti di essere un’azienda orientata al futuro.
L’orizzonte economico
Gli aspetti economici del cloud non solo aiutano le aziende a ottenere il massimo dai loro investimenti tecnologici e dai programmi di cambiamento, ma permettono anche di orientarsi nel futuro prossimo. I clienti e gli investitori chiedono sempre più alle aziende di rispettare gli impegni ambientali, sociali e di governance (ESG) e di ridurre l’impatto delle proprie attività sul pianeta. La tecnologia sarà fondamentale per ridurre le emissioni di CO2. Anche in questo caso, ciò richiederà una trasformazione del modello operativo in tutta l’azienda. Se il cloud computing vuole mantenere le promesse e se le aziende vogliono diventare sostenibili dal punto di vista ambientale, una visione economica fornirà gli insight necessari per prendere decisioni migliori.
A cura di Steen Dalgas, Senior Cloud Economist, Nutanix