Sirti, hub di innovazione nel campo dello sviluppo delle infrastrutture di rete, e SUPERNAP Italia, proprietario e gestore del campus di datacenter più avanzato d’Europa, hanno annunciato di aver siglato una partnership strategica volta a creare sinergie innovative lungo i rispettivi ambiti di competenza.
Nello specifico, Sirti – attraverso la business unit Sirti Energia – progetterà, svilupperà e gestirà la linea in alta tensione e la sottostazione di alta/media tensione che aumenteranno la capacità di SUPERNAP fino a 80MW, collegando il datacenter campus direttamente alla sottostazione di Terna. Parallelamente, SUPERNAP fornirà i suoi rinomati servizi di colocation per supportare l’infrastruttura IT critica di Sirti nei suoi datacenter di Milano.
Come sottolineato in una nota ufficiale congiunta da Sherif Rizkalla, CEO di SUPERNAP Italia: «Siamo entusiasti di espandere il nostro datacenter campus in Italia in modo da poter continuare a supportare i nostri clienti attuali e futuri nel soddisfare le loro esigenze di infrastruttura digitale. La trasmissione ad alta tensione, che fa parte dei nostri piani di progettazione del campus sin dal primo giorno, consentirà tale crescita, oltre a una ridondanza e affidabilità ancora maggiori. In Sirti abbiamo trovato un partner esperto con il quale siamo lieti di collaborare».
Come concluso da Roberto Loiola, CEO di Sirti: «Siamo particolarmente orgogliosi di essere stati scelti da SUPERNAP per questo importante progetto di innovazione, che ha l’obiettivo di supportare la crescita in Italia di un’azienda con un posizionamento così distintivo in ambito datacenter, grazie alla nostra competenza nell’integrare tecnologie differenti e servizi digitali di ultima generazione per una gestione smart delle utilities. Al contempo, l’accordo siglato prevede che SUPERNAP diventi partner privilegiato di Sirti per le esigenze di colocation: affideremo loro la nostra infrastruttura critica, in uno scenario digitale in cui l’IT e la gestione dei dati diventeranno temi sempre più sensibili, in termini di disponibilità, sicurezza, e sostenibilità».
Il progetto dovrebbe essere completato entro un anno, in concomitanza con lo sviluppo dei nuovi datacenter annunciato da SUPERNAP a maggio.