I clienti Dynatrace possono estendere Smartscape, la topologia in tempo reale e continuamente aggiornata della sua piattaforma, per portare le potenti capacità di analisi e AIOps di Dynatrace a più servizi open source, tra cui OpenTelemetry, FluentD e Prometeo. Questo aumenta la capacità unica di Dynatrace di unificare i dati di osservabilità ed elencare le dipendenze tra tutte le entità in ambienti dinamici e cloud-native. Di conseguenza, i team DevOps e SRE possono facilmente gestire e analizzare i flussi di dati da qualsiasi fonte su larga scala.
Secondo Stephen Elliot, Group Vice President, Management Software and DevOps presso IDC, “Per alimentare la trasformazione digitale, le organizzazioni spesso si affidano ad architetture eterogenee e altamente dinamiche che sono il riflesso di sistemi su larga scala che eseguono trilioni di operazioni per scopi molto diversi all’interno dell’azienda. La complessità è accresciuta da un’adozione accelerata di tecnologie open source emergenti, che a loro volta generano dati di telemetria che stanno esplodendo in volume, velocità e cardinalità. Le organizzazioni sono chiamate a tradurre i dati non strutturati provenienti da questi ambienti in insight di business utilizzabili. La tradizionale correlazione con il machine learning è insufficiente perché il panorama IT non è rappresentato correttamente nei modelli di dati e la catena causa-effetto rimane poco chiara”.
La piattaforma Dynatrace crea e aggiorna continuamente la topologia Smartscape in tempo reale per supportare ambienti cloud moderni e in continua evoluzione, che possono essere costituiti da milioni di entità con trilioni di dipendenze. La combinazione di questo con le potenti capacità di analisi e AIOps della piattaforma inserisce tutti i dati di questi ambienti, inclusi metriche, registri, tracce, nonché i dati delle esperienze utente e i più recenti standard open source, in un contesto fruibile. Ciò consente ai team di analizzare, risolvere i problemi e ottimizzare i propri cloud in modo rapido e preciso.
“In qualità di fornitore di assicurazioni leader nei settori della salute, della vita, degli investimenti e dell’auto, gran parte della nostra attività opera in modo digitale e su larga scala”, ha affermato Michael Akers, Group Monitoring Services Manager di Vitality. “Per fornire un servizio eccezionale ai nostri consulenti, membri e partner, ci affidiamo a un’architettura aperta e multicloud con applicazioni e microservizi interconnessi su Kubernetes e altre piattaforme cloud-native. Nonostante la complessità del nostro ambiente e l’immensa quantità di dati prodotti, l’ampia osservabilità della piattaforma Dynatrace e le capacità AIOps aiutano a garantire che tutto nel nostro stack cloud funzioni perfettamente e tutte le fasi della nostra supply chain forniscano i servizi di cui i nostri membri hanno bisogno, in modo più efficiente che mai prima”.
“Guidare la trasformazione digitale su scala aziendale richiede architetture altamente dinamiche con applicazioni e microservizi interconnessi su piattaforme cloud-native. Entità customizzate e flussi di dati open source, che possono essere dispositivi medici connessi per un provider sanitario, container intelligenti per compagnie di navigazione o qualsiasi altra variabile specifica per l’azienda e mission-critical, rendono la gestione di questi ambienti ancora più difficile”, ha affermato Steve Tack, Senior Vice President of Product Management presso Dynatrace. “Con questo annuncio, stiamo aumentando la visibilità sui cloud, il che aiuta i team DevOps e SRE a gestire la complessità, accelerare l’innovazione e ottenere migliori risultati di business”.