Di seguito condividiamo un articolo di Michele Tessari, Manager, Sales Engineering, Snowflake nel quale viene analizzato il ruolo dei dati nel raggiungimento degli obiettivi aziendali come, ad esempio, il miglioramento della customer experience. Con le giuste piattaforme dedicate alla gestione dei dati, i risultati che le aziende possono ottenere sono sorprendenti.
Buona lettura!
Ottenere maggior valore dai dati, rapidamente e in modo sostenibile
Gli attuali eventi macroeconomici stanno portando le imprese a considerare un significativo contenimento delle spese. Allo stesso tempo però, non possono permettersi di ridurre gli investimenti in tecnologia e analisi dei dati, con il rischio di perdere un vantaggio competitivo importante. Secondo PwC, quasi la metà delle organizzazioni (44%) prevede di portare avanti nel 2024 progetti di modernizzazione dei dati con l’obiettivo di migliorare l’esperienza dei clienti e potenziare l’innovazione di prodotto, sfruttando la sempre più rapida evoluzione della data analysis e dell’intelligenza artificiale (AI)
Nel corso dell’anno, le imprese che meglio riusciranno a navigare il complesso scenario economico si concentreranno sulla gestione delle spese e sull’aumento dell’efficienza per ottenere risultati migliori. Secondo IDC, il mondo sta producendo più dati che mai, fino a 181 zettabyte all’anno entro il 2025. Soprattutto con il boom dell’AI generativa, i dati continueranno a rappresentare un elemento differenziante per chi cerca di capitalizzare sull’intelligenza artificiale: più sono diversificati e completi, migliori sono le prestazioni dell’AI.
Valore e trasparenza
Ottenere trasparenza sui costi esistenti è il primo passo verso una maggiore efficienza. Per gli amministratori dei dati, questo significa sfruttare le loro capacità analitiche per esaminare i carichi di lavoro esistenti, identificando quelli che forniscono le informazioni più interessanti e decidere se modificare l’architettura, aumentare o diminuire l’utilizzo dei workload o addirittura eliminare quelli che non danno risultati. Una comprensione completa del percorso dei dati, inclusa la provenienza e destinazione, può essere un utile punto di partenza per stabilire un controllo dei costi e individuare gli errori più onerosi.
La stessa trasparenza deve provenire anche dal fornitore SaaS e dalla piattaforma che si sceglie di utilizzare, consentendo alle aziende di capire quanto stanno investendo in ciascun carico di lavoro e di valutare il ritorno sugli investimenti. La comprensione dei costi per query può evidenziare quelle più costose e consentire agli amministratori o ai responsabili IT di ripensarle in termini di riscrittura o refactoring. Una maggiore visibilità e controllo della spesa offrirà alle imprese le migliori possibilità di massimizzare le risorse esistenti.
Prevedere i costi futuri
Solo quando le aziende hanno la possibilità di conoscere i costi dei propri dati possono iniziare a prevedere gli investimenti futuri e implementare misure di contenimento della spesa. Molte piattaforme di dati legacy sono poco flessibili, con costi fissi e l’imposizione di un vendor lock-in a lungo termine, di fatto impedendo modifiche nei momenti di difficoltà o la riduzione dei requisiti nei periodi più tranquilli. Questi strumenti spesso richiedono una pianificazione della capacità lunga e complessa al fine di tenere sotto controllo i costi dei dati, attività che può ironicamente rivelarsi costosa di per sé.
Le spese di elaborazione, monitoraggio e controllo dei dati non possono essere trascurate. Flessibilità e scalabilità, abbinate a modelli di costo a consumo sono un ottimo modo per evitare un inutile overprovisioning e pagare per elaborazione e storage inutilizzati. Un numero crescente di organizzazioni sceglie inoltre di fissare in anticipo i budget, impostando limiti di spesa, “soglie” digitali contro le spese eccessive e notifiche e avvisi giornalieri. In questo modo, è possibile individuare con precisione dove viene speso il denaro, quanto valore sta generando e come approfittarne.
Le moderne piattaforme di dati costruite nel cloud forniscono un’interfaccia intuitiva per esaminare l’utilizzo e le tendenze, con dashboard chiari che visualizzano quali team, clienti e centri di costo sono responsabili della maggior parte della spesa. Invece di aspettare che superi il budget, è possibile anticipare i calcoli e prevedere quando i limiti di spesa verranno raggiunti. A lungo termine, questo aiuterà i responsabili tecnici e i CFO a ridurre i costi operativi grazie a una maggiore efficienza.
Il monitoraggio più dettagliato dell’utilizzo, ad esempio per account, utente o attività, sarà un elemento di differenziazione fondamentale. Tuttavia, le aziende più grandi dovrebbero anche prendere in considerazione l’idea di assumere il controllo a livello organizzativo. Questo approccio può richiedere la limitazione delle attività di team o individui in termini di utilizzo di risorse che consumano credito, come la creazione di un warehouse. Queste funzionalità offrono anche un controllo preciso su fattori quali la dimensione e il numero di cluster e offrono un’analisi dettagliata sul momento in cui i cluster vengono avviati per verificare i costi oggi e in futuro. L’attribuzione delle spese per job aiuta le organizzazioni a gestire i costi dei reparti e a massimizzare le risorse man mano che team e lavori aumentano. Inoltre, le funzionalità di auto-sospensione e auto-ripresa possono essere abilitate tramite un’impostazione predefinita che disattiva le piattaforme quando non sono necessarie, evitando di pagare per un utilizzo non essenziale e facendo così risparmiare i clienti.
Valorizzare i dati e controllare i costi
Anche in tempi di difficoltà economica, le aziende non dovrebbero abbandonare le ambizioni di sfruttare la potenza dei dati. Anzi, per le imprese di qualsiasi settore, analizzare e comprendere i dati non è mai stato così importante. L’attenzione deve invece spostarsi verso cambiamenti che diano effettivamente risultati, come il passaggio da piattaforme legacy on-premise a moderne piattaforme di dati SaaS che consentano una migliore trasparenza e pianificazione dei costi.
Ciò avrà un impatto enorme e consentirà alle organizzazioni di assumere il controllo dei propri investimenti tecnologici, che possono rappresentare un elemento di differenziazione fondamentale nel difficile panorama macroeconomico odierno e aiutarle a tracciare il percorso verso un futuro data-driven.
di Michele Tessari, Manager, Sales Engineering, Snowflake