In questa epoca digitale, tutto gira attorno ai dati, informazioni preziose da proteggere a tutti i costi in infrastrutture chiave che, oggi, costituiscono il bene più importante della società moderna: i Data Center.
Grazie alla digitalizzazione, i dati sono diventati uno dei beni più importanti del nostro mondo. Per la maggior parte delle organizzazioni, si tratta della risorsa più preziosa e pregiata. Pertanto, quando le aziende affidano le loro infrastrutture di calcolo, storage e networking a un data center, sono consce di stare delegando un servizio vitale.
Le tendenze dei Data Center secondo Equinix
Le imprese possono realizzare il loro scopo e raggiungere gli obiettivi aziendali solo con l’aiuto dei data center, ma anche quest’ultimi stanno andando incontro a grandi cambiamenti. Equinix, azienda specializzata a livello mondiale nel settore delle infrastrutture digitali, ha identificato le 3 tendenze principali rintracciabili nel comparto.
1. L’IA metterà il turbo alla richiesta di data center più veloci, più intelligenti e più efficienti
Destinati a diventare un punto fermo della comunità future, al pari di infrastrutture critiche come ospedali e servizi pubblici, i data center saranno sempre più al centro della pianificazione strategica regionale.
In particolare, l’IA e l’aumento esponenziale del volume di dati che transitano nei data center, sta spingendo i data center sono spinti a innovare su come fornire la potenza di elaborazione, l’archiviazione dei dati e la connettività necessarie, accelererando la tendenza a creare due flussi di data center per carichi di lavoro diversi:
- un primo destinato alle operazioni tolleranti alla latenza, concentrato su attività come l’addestramento dell’intelligenza artificiale e l’archiviazione dei dati a lungo termine, situabile più lontano dalle città più vicino alla produzione di energia rinnovabile e a immobili più convenienti, poiché le richieste su questi sistemi sono meno sensibili al tempo;
- un secondo, invece, prevede strutture a bassa latenza, fondamentali per l’elaborazione transazionale in tempo reale, che dovranno essere situate vicino al cuore finanziario delle grandi città per supportare le applicazioni fondamentali per il successo e il funzionamento delle società.
Ad oggi, oltre 1.000 miliardi di dollari sono stati investiti in data center incentrati sull’IA, ma indipendentemente dalla tipologia di servizi offerti, tutti i data center dovrannoincorporare soluzioni innovative ed efficienti, come i sistemi di recupero ed esportazione del calore, per riutilizzare il calore in eccesso generato dai server per progetti di riscaldamento locale e iniziative sostenibili.
2. L’IA espanderà i confini della sostenibilità
Con l’aumento delle normative e delle preoccupazioni in materia di sostenibilità, è sempre più importante per le aziende adottare nuove tecnologie avanzate in modo da ridurre al minimo l’impatto ambientale. Nel 2025, per supportare la crescente domanda di AI e ML, gli operatori di data center continueranno a investire in fonti di energia rinnovabile come l’eolico e il solare, ma anche nell’idrogeno e in piccoli reattori nucleari modulari (SMR).
L’affidabilità e la natura a basse emissioni di carbonio dell’energia nucleare la rendono un’opzione interessante per gli hyperscaler, che necessitano di una fornitura di energia costante per i loro data center. I partenariati e i progetti incentrati sugli SMR probabilmente prenderanno piede, con gli hyperscaler che mirano a distribuire una capacità significativa entro il 2035. Sebbene persistano preoccupazioni sulla sicurezza nucleare e sugli SMR, la necessità di fonti energetiche affidabili e sostenibili spingerà gli hyperscaler a dare priorità alle soluzioni SMR come componente chiave delle loro strategie energetiche.
Al contempo, lo stoccaggio dell’energia e le operazioni di microgrid saranno fondamentali per alleggerire la pressione sull’infrastruttura di rete e fornire flessibilità agli operatori di rete, in particolare nei Paesi in cui l’infrastruttura di rete sta invecchiando.
Infine, anche la prossima generazione di chip GPU e di altri componenti critici per l’intelligenza artificiale saranno oggetto di innovazioni con lo scopo di ridurre il consumo energetico. Ad esempio, il raffreddamento a liquido fornirà un metodo migliore per raffreddare le installazioni ad alta densità e supportare la prossima ondata di infrastrutture digitali.
3. La data sovereignity continuerà a essere una priorità per i governi
La sovranità dei dati è diventata fondamentale per le imprese di molti paesi, in particolare nei settori regolamentati. Man mano che l’intelligenza artificiale diventerà parte integrante delle operazioni aziendali, il mantenimento della sovranità dei dati sarà fondamentale per la conformità e la sicurezza, in quanto le aziende si trovano ad affrontare normative sempre più stringenti su dove e come i dati vengono archiviati, spostati e utilizzati.
Ad esempio, in alcuni luoghi le normative impongono di conservare i dati nel Paese in cui sono stati generati. Per questo, la sovranità dei dati può essere affrontata con l’edge computing, una tecnica su cui si fa sempre più affidamento per consentire ad aziende e governi di elaborare i dati più vicino alla fonte, ottenendo tempi di risposta più rapidi e una maggiore sicurezza dei dati. I servizi di edge computing garantiscono distanze più brevi per i dati, offrendo vantaggi quali bassa latenza ed elevata larghezza di banda, oltre a un maggiore controllo sulla sovranità e sulla gestione dei dati.
Dichiarazioni
“Nel 2023 lo scenario Data Center italiano ha vissuto un momento espansivo inedito, con fino a 15 miliardi di euro di potenziali investimenti in nuove infrastrutture attesi entro fine 2025. Grazie a un posizionamento strategico e alla presenza di una rete di telecomunicazioni avanzata, Milano sta accrescendo la sua centralità, fungendo da vero e proprio crocevia tra il centro Europa ed il Mediterraneo, motivo di attrazione per molti data center”, spiega Bruce Owen, President EMEA di Equinix. “Eppure siamo anche consapevoli che i Data Center devono dimostrare appieno il loro valore alle comunità che li circondano. A questo fine, è importante che i governi, le società e le industrie di tutta l’area EMEA inizino ad impegnarsi maggiormente in relazione al settore dei data center nel suo complesso, per comprendere meglio il valore che esso apporta e il lavoro che viene svolto, spesso dietro le quinte, per garantire che la crescita dell’infrastruttura digitale avvenga in modo da proteggere la società in generale e l’ambiente per le generazioni future, oltre che per la nostra”.