In occasione della World Youth Skills Day celebrata lo scorso 15 luglio per sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi come le competenze per l’occupazione, il lavoro dignitoso e l’imprenditorialità per i giovani, Check Point Software è tornata a sottolineare l’attuale scarsità di forza lavoro nella cybersecurity e la necessità di fornire ai giovani gli strumenti per entrare nel settore, indipendentemente dalla loro situazione.
Sin dalla sua dichiarazione da parte delle Nazioni Unite nel 2014, infatti, la World Youth Skills Day ha rappresentato un’opportunità unica di dialogo tra i giovani, gli istituti di istruzione e formazione tecnica e professionale, le imprese, le organizzazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori, i responsabili politici e i partner dello sviluppo.
Peccato, però, che secondo uno studio dell’Information System Security Certification Consortium (ISC), la carenza di professionisti nel campo della cybersecurity, a livello globale, è stimata a 2,7 milioni. Come se non bastasse, la pandemia da COVID-19 ha portato la maggior parte del mondo a una rapida digitalizzazione per la quale le infrastrutture e le istituzioni generali non erano preparate, o almeno non erano pronte a farlo rapidamente. Molte persone si sono dovute adattare a lavorare da casa con i pericoli che ciò comporta, e ora mancano esperti in grado fermare i criminali informatici.
Check Point SecureAcademy impegnata con le istituzioni di tutto il mondo
Per preparare gli studenti dotandoli di competenze tecnologiche di cui hanno bisogno per il futuro, Check Point SecureAcademy fornisce istruzione sulla cybersecurity in tutto il mondo attraverso partnership con istituzioni di terze parti con un programma di formazione chiamato Check Point MIND, che offre a operatori e studenti le competenze principali sulla cybersecurity, strumenti di apprendimento e certificazioni attraverso un programma di istruzione gratuito.
In tutto il mondo, circa 45.000 studenti oggi utilizzano i contenuti didattici gratuiti di Check Point SecureAcademy, tra cui i corsi di simulazione Cyber Range e HackerPoint, di oltre 120 istituti di istruzione superiore, in 53 Paesi. Un’altra offerta è la soluzione Check Point SmartAwareness, una formazione volta alla sensibilizzazione della sicurezza per le aziende che prepara ogni dipendente in modo da essere pronti quando si verifica un attacco reale.
Come sottolineato a chiosa di una nota ufficiale alla stampa da Pierluigi Torriani, Security Engineering Manager di Check Point Software: «Questa è una giornata molto importante per sostenere il diritto degli studenti di tutto il mondo ad avere l’opportunità di intraprendere una carriera nel campo che più li interessa, anche a fronte di ostacoli o ambienti con possibilità di crescita professionale limitate. Per quanto riguarda il nostro settore, siamo preoccupati per la mancanza di personale in una industry che offre molti sbocchi professionali di qualità. Ci auguriamo che nei prossimi anni, grazie ai nostri sforzi e a quelli del resto della comunità internazionale, questa situazione possa cambiare in meglio».