Torna la Coppa Italia che propone la sua 75° edizione targata Frecciarossa per ragioni di sponsor, con la finale prevista per l’11 maggio 2022 nel consueto scenario offerto dallo Stadio Olimpico di Roma. Durante l’ultima edizione a trionfare è stata la Juventus di Andrea Pirlo, tra l’altro top winner del torneo con 14 trofei; a perire l’Atalanta di Gian Piero Gasperini che sfugge alla vittoria due volte in pochi anni. Tuttavia, durante l’ultimo decennio quando non sono stati i bianconeri a centrare l’obbiettivo solo due squadre sono riuscite a iscriversi nell’albo d’oro della competizione: il Napoli e la Lazio. Quest’ultima inoltre scrivendo un’importantissima pagina dei derby capitolini durante la finale del 2013, battendo la Roma per 1-0.
Entra nel vivo, quindi, la Coppa Italia con gli ottavi di finale. In questo turno, secondo la formula, scendono in campo le prime otto classificate della passata stagione. Un evento che quindi entusiasma i tifosi che si aspettano gol e spettacolo, con uno sguardo al bonus benvenuto scommesse e un occhio particolare per la sfida tra Napoli e Fiorentina, di certo la più equilibrata tra le otto.
A dare il via a questa fase della competizione sarà la vicecampionessa Atalanta, che esordirà al Gewiss Stadium ospitando il Venezia. Stando a quanto ci dicono i dati del campionato, gli orobici partono favoriti, avendo uno dei migliori attacchi d’Italia e di fatto essendo entrati di diritto nel club delle big nostrane. D’altro canto, i lagunari più volte hanno dimostrato durante la stagione di essere un avversario ostico per tutti, specie se c’è creare densità e ripartire in contropiede, sfruttando gli spazi liberi. Gli uomini di Paolo Zanetti hanno ottenuto il pass battendo in casa la Ternana per 3-1. Il match si giocherà mercoledì 12 gennaio alle 14.30.
Successivamente, la coppa nazionale offrirà uno dei match più interessanti di questa edizione; infatti, al Diego Armando Maradona si fronteggeranno Napoli e Fiorentina. I partenopei saranno limitati dalle assenze legate alla Coppa d’Africa ma vorranno comunque tornare ad alzare il trofeo come accaduto sotto la gestione Gattuso. Curiosamente, l’ultima volta che la viola ha raggiunto la finale, ha dovuto cedere il passo proprio agli azzurri in un match rimasto famoso nell’immaginario collettivo per i tafferugli pre-match. Gli uomini di Vincenzo Italiano, durante i sedicesimi, hanno eliminato il Benevento per 2-1 e potrebbero seriamente mettere in difficoltà i campani.
Giovedì 13 gennaio 2021, San Siro avrà il piacere di riabbracciare, seppur da avversario, l’ex Andrij Shevchenko eroe della Champions League 2003. Infatti, scenderanno in campo Milan e Genoa in uno scontro ad armi impari. La nuova proprietà ligure ha già comunque provveduto a rinforzare la rosa, spendendo 5 milioni di euro per il terzino destro Silvan Hefti di proprietà dello Young Boys. Il grifone ha battuto di misura la Salernitana in casa, grazie a un gol di Caleb Ekuban. I rossoneri vantano 5 vittorie del torneo nazionale, seppur l’ultima risalga proprio alla stagione 2002/2003.
La competizione tornerà a farsi viva 5 giorni più tardi con due partite. Alle 17.30 la Lazio ospiterà l’Udinese, nel remake della sfida con più gol in campionato. I friulani hanno sbaragliato il Crotone per accedere tra le migliori sedici squadre, vincendo 4-0. I biancocelesti, invece, sono considerati dei veri e propri specialisti avendo alzato il trofeo ben sette volte, l’ultima durante l’edizione 2018/2019.
Alle 21.00 scenderanno in campo i campioni in carica, nel loro Stadium dove affronteranno la Sampdoria. I blucerchiati sono riusciti a sconfiggere il Torino imponendosi per 2-1 al Ferraris, grazie a un gol di Valerio Verre. Tuttavia, i genovesi hanno più di un grattacapo per la loro classifica. Gli uomini di Massimiliano Allegri stanno tentando di risalire la china avendo accorciato la distanza dal quarto posto.
Il giorno dopo altri due match che terranno incollati al televisore gli appassionati. Alle 17.30, il Sassuolo proverà a eliminare il Cagliari in casa. I sardi occupano la penultima posizione in classifica e hanno più di un problema internamente allo spogliatoio, tanto che hanno deciso di cedere Diego Godín. Per arrivare fin qui il Casteddu ha liquidato per 3-1 il Cittadella. I neroverdi, invece, hanno ottenuto l’accesso di diritto, qualificandosi ottavi durante lo scorso campionato.
In serata a scendere in campo i Campioni d’Italia che sfideranno l’Empoli. I toscani hanno eliminato l’Hellas Verona con un pirotecnico 3-4. I nerazzurri hanno vinto l’ultima volta il trofeo nel 2011, battendo in finale il Palermo di Fabrizio Miccoli.
A seguire, di giovedì scende in campo l’unica squadra di Serie B. Sarà il Lecce a far visita alla Roma, in uno scontro a tinte giallorosse. I salentini sono riusciti a eliminare lo Spezia e occupano la quarta posizione in cadetteria, mentre i lupacchiotti non vincono il trofeo addirittura dal 2008.