Aruba ha completato la certificazione della propria adesione al CNDCP (Climate Neutral Data Center Pact) soddisfacendo i requisiti richiesti dall’applicazione della SRI (Self Regulatory Initiative).
Bureau Veritas, ente certificatore indipendente, ha validato la conformità delle procedure e metodologie di calcolo per i Data Center dell’azienda. Lo ha fatto in riferimento ai valori di PUE, WUE, energia pulita, economia ed energia circolare indicati dal Patto. Questo primo importante obiettivo dimostra che Aruba è già in linea con il raggiungimento degli obiettivi fissati dal Patto per il 2030.
Climate Neutral Data Center Pact
Nel 2021 i principali provider di infrastrutture cloud e operatori di data center hanno fondato il Patto per la neutralità climatica dei data center, un impegno storico e spontaneo senza precedenti da parte di un’industria per guidare in modo proattivo la transizione verso un’economia neutra dal punto di vista climatico.
Ad oggi, sono oltre 80 i firmatari – tra associazioni nazionali di settore e singoli operatori – ad aver sottoscritto l’iniziativa di autoregolamentazione. Quest’ultima è finalizzata ad una gestione più sostenibile del settore, fissando ambiziosi obiettivi misurabili per il 2025 e il 2030 nelle seguenti aree:
- efficienza energetica dei Data Center rispettando determinate soglie – misurata attraverso il monitoraggio e la registrazione dei dati relativi al calcolo del PUE (Power Usage Effectiveness);
- energia in percentuali crescenti da fonti rinnovabili e carbon-free – storicizzata tramite la conservazione dei registri e/o le copie dei certificati dei contratti di acquisto di energia elettrica;
- conservazione dell’acqua – attraverso il calcolo del WUE (Water Use Efficiency) e la registrazione delle letture dei contatori dell’acqua in ingresso per ciascun data center;
- economia circolare – tramite programmi di riutilizzo e riciclo dei server, i quali prevedono che le aziende si dotino di piani di implementazione e di meccanismi di asset management che consentano il riciclo, la rivendita o il riutilizzo di apparati IT;
- energia circolare – attraverso controlli periodici utili a valutare implementazioni per la possibilità di recupero e riutilizzo del calore.
Verso un’industria dei data center sostenibile
Il Climate Neutral Data Centre Pact, quindi, concentrandosi principalmente sul raggiungimento della neutralità climatica, si pone in linea con vari aspetti previsti dal Green Deal. Affrontando i temi dell’efficienza energetica, della transizione alle energie rinnovabili, dei principi dell’economia circolare e considerando l’impatto sociale, il Patto mira a promuovere un cambiamento positivo nel settore dei data center verso un futuro più sostenibile e responsabile.
Dopo aver annunciato a marzo 2023 di aver superato con successo l’audit relativo alla conformità del primo perimetro nel percorso di adesione ai termini del Climate Neutral Data Centre Pact, con questa certificazione Aruba conferma quindi di aver completato la certificazione dell’adesione alla Self-Regulatory Initiative (SRI) ed essere, quindi, conforme ai termini del Patto.
Giancarlo Giacomello, Head of Data Center Offering di Aruba Enterprise e Membro del Board del CNDCP ha commentato: “Siamo orgogliosi di poterci dichiarare conformi e di soddisfare i requisiti previsti da questa prima milestone nel percorso virtuoso del Climate Neutral Data Center Pact. L’efficienza energetica dei nostri Data Center e l’energia prodotta da fonti rinnovabili dei nostri impianti riflettono la visione di Aruba di un’industria dei data center sostenibile: scegliendo data center climaticamente neutri, i nostri clienti e tutti coloro che usano i servizi ospitati all’interno delle nostre infrastrutture, di fatto, contribuiscono alla riduzione dell’impatto sull’ambiente”.