Nel corso degli ultimi anni, tra i vari trend che stanno prendendo piede, troviamo sicuramente anche quelli che sono strettamente legati alle abitudini abitative. Le dinamiche sociali attuali impongono di riflettere sul luogo più adatto in cui trascorrere la propria quotidianità. Tra smog e traffico, tante città sono diventate ormai invivibili e, di conseguenza, si va alla ricerca di alternative credibili.
Un interessante articolo di Betway Insider ha provveduto a indagare su quelle che sono considerate le città più remote del Vecchio Continente. L’approfondimento, che è stato pubblicato sul sito del portale di blackjack di Betway, ha svelato alcuni dati veramente interessanti in merito a località che solo in pochi conoscono effettivamente.
Una prospettiva del tutto nuova
Assaporare la quotidianità in case lontane e disperse dalla civiltà rappresenta pur sempre una sfida dal punto di vista sociologico. Infatti, non solo la solitudine, ma pure l’isolamento sono due aspetti che si tende a sottovalutare, ma che a lungo andare possono incidere e non poco sulla salute mentale. Non solo, dal momento che il fatto di non poter disporre più, da un momento all’altro, di tutti quelli che sono i servizi e le comodità a cui si è abituati.
Insomma, il desiderio di fuga dal caos e dalla frenesia della vita di tutti è certamente lampante per tante persone. Non si può, d’altro canto, non chiarire come il passaggio a una vita basta su un concetto opposto, nell’isolamento più totale, porta con sé anche diversi aspetti negativi, che vanno certamente tenuti in considerazione. D’altro canto, le case remoto permettono di riscoprire un legame speciale e diretto con la natura che ci circonda, in una sorta di percorso alla ricerca del benessere emozionale.
Uno sguardo alle case più remote in Europa
Andiamo ad approfondire quelle che sono effettivamente considerate le case più remote in tutto il Vecchio Continente. Ad esempio, chi vuole veramente isolarsi dal resto del mondo, può tranquillamente farlo in quel di Vagar, nelle Isole Faroe. Vagar è un’isola che ospita un particolare villaggio, quello di Gasadalur, che è collocato proprio in cima a una cascata, ribattezzata Mulafossur. Vagar è una delle diciotto isole che compongono l’arcipelago Faroe. Si tratta, per chi non lo conoscesse, di un arcipelago autonomo che si trova all’interno del Regno di Danimarca.
Un altro luogo completamente sperduto in Europa si chiama Obanya e si trova in terra ungherese. Si tratta di un piccolo paesino che è collocata in una zona protetta all’interno dell’area di Kelet-Mecsek. Insomma, difficile trovare questa comunità rurale, che si trova proprio in mezzo a una foresta. Qui vivono all’incirca un centinaio di persone, che evidentemente si sentono protette dal fatto di essere immerse nella natura più incontaminata. Detto questo, dopo diversi anni in cui inesorabilmente i dati demografici si sono abbassati sempre di più, ora già arrivare alle 100 persone è un grande traguardo per questo villaggio. Buona parte dei cittadini di Obanya hanno origini sveve, ovvero appartengono a un particolare gruppo etnico che parla tedesco e che rappresenta una significativa porzione degli abitanti ungheresi.
Vivere in Portogallo è sicuramente bellissimo, ma avete mai sentito parlare delle Montagne di Fafe? Si tratta di una zona che ospita una delle case più remote in tutto il continente europeo. Questo immobile, ribattezzato Casa do Penedo, che vuol dire “casa di pietra” in lingua portoghese, è diventato famoso grazie ad alcune foto che hanno cominciato a circolare sul web. In pochi, però, erano convinti dell’esistenza di questa terra. Allora una stazione televisiva del Portogallo ha deciso una volta per tutti di dissipare qualsiasi dubbio, svelando come questa casa rappresenta un luogo in tutto e per tutto reale, che si può ovviamente anche visitare, ma non è poi così semplice raggiungerla, visto che è nel bel mezzo delle Montagne di Fafe.