In risposta alla pandemia in atto, Avaya ha già abilitato più di 150.000 agenti in tutto il mondo per lavorare da remoto e sta provvedendo all’attivazione di numeri di emergenza tecnici per aiutare le aziende a garantire l’assistenza ai clienti e la continuità del business
Avaya, infatti, fornirà un ulteriore aiuto alle aziende che utilizzano le sue soluzioni di contact center e che hanno la necessità di mantenere un livello ottimale di assistenza ai clienti mentre sono costrette ad adattarsi a una forza lavoro che opera da remoto, a fronte della diffusione della pandemia da COVID-19.
Licenza di accesso gratuita di 90 giorni
I clienti Avaya possono richiedere una licenza di accesso gratuita di 90 giorni immediatamente disponibile che consente ai dipendenti impegnati in attività di contact center, che attualmente svolgono il proprio lavoro in ufficio, di svolgere le stesse operazioni da remoto.
Inoltre, al termine del periodo gratuito di 90 giorni, gli utenti avranno la possibilità di convertire queste licenze in un abbonamento mensile, in modo da offrire maggiore flessibilità e di migliorare la disponibilità dei servizi per i clienti.
Avaya ha inoltre annunciato l’attivazione di linee di emergenza di assistenza tecnica a livello globale legate all’emergenza COVID-19 per clienti e partner che necessitano di assistenza e supporto 24/7 nel processo di transizione verso modelli di organizzazione del lavoro da remoto.
Le soluzioni contact center di Avaya, destinate al personale che opera da remoto, sono progettate per aiutare a fronteggiare le problematiche di salute e di sicurezza del personale che opera nei contact center, garantendo allo stesso tempo la continuità del business di fronte a sfide senza precedenti. Queste offerte si estendono sulle diverse piattaforme di contact center Avaya oggi in uso presso i clienti.
Un aiuto concreto anche alle strutture sanitarie
Avaya ha inoltre donato le proprie attrezzature audio e video e ha stanziato risorse per installarle e distribuirle negli ospedali, nelle strutture sanitarie e in altre realtà che ne hanno più bisogno. In aggiunta a ciò, l’azienda sta lavorando con gli enti governativi preposti alla tutela della salute per mettere rapidamente in funzione dei contact center di emergenza per affrontare l’urgente bisogno di comunicare e condividere informazioni con i cittadini. Avaya aveva già messo a disposizione il software di collaborazione Avaya Spaces, a vantaggio di scuole e organizzazioni non-profit in tutto il mondo.
Come riferito in una nota ufficiale da Jim Chirico, Avaya President e CEO: «Avaya, le cui soluzioni software distribuite supportano oltre 5 milioni di operatori di contact center, si è rapidamente mobilitata per attivare più di 150.000 operatori da remoto mentre i nostri clienti fronteggiano le sfide del COVID-19. Noi continuiamo a confrontarci attivamente con le aziende di tutto il mondo per aiutarle nella transizione verso un modello flessibile e da remoto che consente agli operatori di mantenere la propria produttività di continuare a supportare i clienti che hanno bisogno di assistenza. Milioni di utenti nel mondo si affidano alle nostre soluzioni di comunicazione unificata, di collaborazione e di contact center, e per questo noi continuiamo a innovare e aiutare i nostri clienti».