L’automazione può intimorire. Si può aver paura di adottarla, o incerti sul tipo di piattaforma adatta alle proprie esigenze, ma le ragioni per utilizzarla sono molteplici.
Gli esperti di Red Hat ne hanno identificate dieci.
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Gestire processi che non possono essere eseguiti manualmente
Gli strumenti di automazione permettono di realizzare una grande varietà di attività difficilmente praticabili manualmente, come per esempio provisioning e deployment, che possono richiedere tempo e conoscenze altamente qualificate.
Ma non solo: l’utilizzo dell’automazione per applicare un approccio Infrastructure as Code (IaC) ai processi DevSecOps consente ai team IT di garantire funzionalità self-service agli sviluppatori, fornendo su richiesta risorse e configurazioni pre-approvate in modo rapido e automatico senza interventi manuali.
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Creare soluzioni team-based che operano in modo coerente e rapido con diverse tecnologie
Sotto questo aspetto gli ambienti ibridi e multicloud rappresentano un ottimo esempio poiché aggiungono uno strato di complessità alle attività del team IT. Ogni cloud provider dispone di strumenti e metodi di gestione propri che raramente interagiscono tra loro. Ciò significa che i team IT devono gestire ogni cloud in modo separato.
Gli strumenti di automazione, tuttavia, abilitano la creazione di asset che codificano le risorse su tutti i cloud, offrendo un’unica API per una determinata operazione, indipendentemente dal cloud, e permettendo ai team di operare in modo più efficiente ed efficace.
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Stare al passo della crescente scalabilità dell’infrastruttura
Le esigenze delle infrastrutture tendono a crescere più rapidamente dei team che devono crearle e mantenerle, sicché gestire i nuovi requisiti con il personale esistente risulta spesso difficile.
Gli strumenti di automazione possono facilitare l’amministrazione, eliminando o ottimizzando una vasta gamma di attività, rapporti e processi.
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Integrare e implementare senza downtime
Man mano che le aziende mettono a punto le loro strategie di trasformazione digitale, uno sviluppo veloce e affidabile delle applicazioni è sempre più importante. In quest’ottica, l’integrazione continua/ deployment continuo (CI/CD) è un approccio che può aiutare a produrre applicazioni più rapidamente e con meno errori. Adottando una pipeline CI/CD che applica l’automazione nell’application lifecycle – compresi integrazione, test, consegna e implementazione – i team possono produrre applicazioni testate e verificate più velocemente eliminando il downtime.
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Controllare la propria catena di distribuzione nel segno della conformità
Quando si dispone di una pipeline CI/CD automatizzata con gate di sicurezza, si può anche essere certi che la delivery chain produca componenti software affidabili per l’implementazione. In questo caso, l’automazione aiuta a controllare l’intero ciclo di vita dei componenti dello stack CI/CD, snellendo le operazioni quotidiane e integrando sicurezza e compliance nei processi fin dall’inizio.
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Semplificare i processi di remediation con l’automazione
Quando si verificano violazioni della sicurezza, è vitale individuarle e contenerle il più rapidamente possibile, ma la procedura di remediation può essere complessa e richiedere molto tempo quando coinvolge più sistemi e piattaforme, senza considerare che l’applicazione manualmente dei correttivi può indurre in errore.
In questa situazione, una piattaforma di automazione serve da collante tra team, strumenti e processi al fine di ottimizzare le operazioni di sicurezza, velocizzando l’applicazione della remediation ai sistemi interessati e limitando la possibilità di errore in un frangente dove ogni secondo conta.
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Liberare tempo per concentrarsi sulle iniziative a valore
La maggior parte delle attività IT, dal provisioning e il configuration management all’orchestrazione, il deployment, la sicurezza e la conformità, è almeno in parte automatizzabile.
Automatizzare anche solo alcune di queste attività può ridurre la quantità di tempo che i team IT devono dedicare a processi manuali ripetitivi e noiosi, dando loro la possibilità di concentrarsi su progetti strategici a maggior valore. che possono dare un vantaggio competitivo alla propria azienda.
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Eliminare gli errori e i rischi associati alle attività di routine
L’automazione è un elemento chiave dell’implementazione di una strategia DevSecOps di successo: migliora coerenza, ripetibilità e verificabilità delle attività, riducendo il rischio di errore umano, offre processi prevedibili e ripetibili per la gestione delle configurazioni e ottimizza la consistenza, velocizza i cambiamenti e aumenta l’uptime.
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Abbattere complessità operative e costi
L’automazione rappresenta un supporto per snellire e gestire ambienti complessi, fornendo analisi operative che consentono di comprendere i costi e tagliarli. Una piattaforma integrata end-to-end, inoltre, può ridurre la complessità fornendo nuove possibilità di automazione in modo coerente e condividendo best practice e contenuti in tutta l’organizzazione.
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Trasformare la propria organizzazione in una realtà agile, scalabile e pronta per il futuro
Le organizzazioni che abbracciano e adottano una cultura “automation-first” possono risparmiare tempo, denaro e avere più tempo per concentrarsi su iniziative strategiche di maggiore impatto.
Una volta che l’automazione entra a far parte della natura aziendale, i team saranno in grado di gestire i problemi di sicurezza più velocemente, scalare per sfruttare più rapidamente le nuove opportunità e sperimentare in modo più efficiente e, in definitiva, risparmiare tempo e denaro, favorendo al contempo l’apprendimento continuo.