Axiante, Business Innovation Integrator che supporta le aziende, locali e internazionali, nella trasformazione digitale, ha annunciato la creazione di una nuova business unit, Digital, pensata per accompagnare le organizzazioni nel percorso di Application Modernization. Quest’ultimo, infatti, costituisce un processo fondamentale nella vita di un’azienda: valutare il grado di obsolescenza delle applicazioni in uso e aggiornare il vecchio software con approcci informatici più recenti, modernizzando linguaggi, framework e piattaforme, può fare la differenza a livello di business.
Come sottolineato fin dalle prime battute in una nota ufficiale alla stampa da Mirko Gubian, Global Demand Senior Manager di Axiante: «Spesso i sistemi legacy possono rappresentare un freno alle nuove iniziative imprenditoriali. Prima di muoversi verso un processo di aggiornamento delle applicazioni è però fondamentale valutare bene il rapporto tra rischi, costi e benefici. La definizione degli obiettivi di business e l’individuazione delle applicazioni che impattano sui Key Performance Indicators (KPI) è specifica per ogni azienda. Il nostro approccio parte dalla valutazione delle esigenze di business, per poi individuare le strategie di modernizzazione e le soluzioni tecnologiche più adatte alla singola organizzazione».
Nel suo ruolo di Business Innovation Integrator, Axiante aiuta le organizzazioni ad affrontare il tema dell’Application Modernization tenendo conto delle esigenze di business, delle risorse necessarie per la realizzazione e del ROI legato all’investimento, nonché del livello di rischio che l’organizzazione è disposta a sostenere per portare a termine il processo e di tutte le azioni di mitigazione del rischio stesso.
Nel supportare le aziende nei progetti di modernizzazione delle applicazioni, Axiante mette a disposizione un bagaglio di competenze completo e suggerisce le soluzioni tecnologiche migliori per trarre valore dall’innovazione e sfruttare tutte le potenzialità offerte dai nuovi linguaggi software. Sebbene il cloud venga spesso considerato l’ultima frontiera per la modernizzazione delle applicazioni, grazie all’elevata scalabilità e alle capacità computazionali pressoché infinite, la migrazione da un ambiente on prem a un ambiente cloud non è infatti sufficiente da sola a migliorare l’impatto delle applicazioni sul business.
Al contrario, è fondamentale adottare una metodologia in grado di differenziare gli approcci da seguire per le diverse applicazioni o aree applicative.
La metodologia di Application Modernization adottata da Axiante si articola in sei fasi:
- Business Goal: il primo passo è definire quali sono gli obiettivi di business legati al processo di Application Modernization, identificando metriche misurabili attraverso KPI
- Application Scope: per ogni obiettivo o gruppo di obiettivi occorre definire quali applicazioni hanno un impatto diretto o indiretto e con quale livello di criticità
- Modernization Strategy: si procede a un’analisi dello stato attuale e alla definizione di un piano di ammodernamento ad hoc per ognuna delle applicazioni individuate
- Risk and Cost Analysis: si identificano i rischi e i costi correlati alla modernizzazione, che non deve essere considerata come un’operazione fine a se stessa, ma come un investimento per il futuro del business
- Execution: è la fase di esecuzione vera e propria, che consiste nel modernizzare l’applicazione adottando una delle diverse strategie possibili
- Measure: dopo l’esecuzione è necessario monitorare che gli effetti desiderati – i Business Goal – siano stati raggiunti e misurare il grado di ottenimento degli obiettivi.
Grazie alle esperienze maturate nei settori più diversi, i consulenti di Axiante sono in grado di seguire ogni azienda nella modernizzazione di un vasto ambito applicativo, che spazia dal ciclo di vendita al budget & forecasting, dall’ottimizzazione dei prezzi alle promozioni, dalla gestione degli spazi aziendali al turnover.
La strategia di Application Modernization viene studiata operando in sinergia con il team IT e il team business dell’azienda, valutando il parco applicativo esistente, gli obiettivi di crescita e i vincoli di budget. Si va dalle operazioni più semplici, che consistono nel dotare l’app di una nuova interfaccia (encapsulate), nel distribuirla su una nuova piattaforma (rehost) o nell’aggiornare la piattaforma di base (replatform), a quelle più complesse che prevedono l’ottimizzazione del codice sorgente (refactor) o la revisione dell’architettura applicativa (rearchitect), fino alla completa reingegnerizzazione dell’applicazione (rebuild) o alla sua sostituzione con una nuova (replace).
Come concluso da Gubian: «Le applicazioni servono per supportare processi aziendali: la priorità, dunque, è rappresentata dalle esigenze del business. Axiante mette a disposizione delle aziende la propria expertise, studiando la soluzione su misura per le esigenze della singola organizzazione. Realizziamo progetti ad alto contenuto tecnico e tecnologico, ma con un approccio sempre orientato al business e ai suoi obiettivi».