AgID: direttore generale cercasi: il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega all’innovazione, con Avviso del 26 gennaio 2023, ha infatti indetto la procedura di selezione, ad evidenza pubblica, per l’individuazione e la nomina del Direttore generale dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID).
È possibile inviare la candidatura via PEC, all’indirizzo di posta elettronica certificata sottosegretario.innovazionetecnologica@pec.governo.it , entro dieci giorni dalla data della firma dell’avviso.
L’Avviso è pubblicato nella sezione di Amministrazione trasparente della Presidenza del Consiglio dei Ministri e di AgID.
Il Direttore generale dell’Agenzia per l’Italia Digitale:
– è il legale rappresentante dell’Agenzia, la dirige ed è responsabile della gestione e dell’attuazione delle direttive impartite dal Sottosegretario di Stato per l’Innovazione, nonché del raggiungimento degli obiettivi attribuiti dal medesimo Sottosegretario e definiti nell’ambito della convenzione di cui all’articolo 8, comma 4, del d.lgs. n. 300 del 1999;
– svolge i compiti previsti dalla normativa sopra citata ed in particolare quelli indicati dall’articolo 6 dello Statuto;
– cura i rapporti con le istituzioni e le amministrazioni pubbliche nazionali, comunitarie e internazionali, nonché con le regioni e le autonomie locali; – resta in carica per tre anni ed è rinnovabile.
L’incarico è incompatibile con altri rapporti di lavoro subordinato pubblico o privato o di lavoro autonomo, nonché con qualsiasi altra attività professionale privata, anche occasionale, che possa entrare in conflitto con gli scopi e i compiti dell’Agenzia.
Saranno valutate le candidature proposte da soggetti in possesso:
– di adeguata formazione universitaria (almeno laurea magistrale, laurea specialistica o diploma di laurea);
– di comprovata qualificazione ed esperienza professionale in materia di innovazione tecnologica, anche negli ambiti oggetto dell’attività dell’Agenzia;
– di comprovata qualificazione ed esperienza professionale maturata presso pubbliche amministrazioni o aziende private in materia di gestione di processi di innovazione;
– di comprovata esperienza nella direzione di organizzazioni complesse, nella gestione e valorizzazione di team di lavoro, anche eterogenei e multidisciplinari, e nella conduzione di progetti e programmi di trasformazione digitale delle organizzazioni e dei servizi;
– di comprovata esperienza e conoscenza nella gestione degli affari e dei procedimenti amministrativi.